6546 Il Sacrificio della morte di Gesù

14 maggio 1956: Libro 70

Il Sacrificio di morte di Gesù Cristo era un procedimento unico. Ma il suo effetto si estende su tutti i tempi, sul passato, presente e sul futuro. Quello che l’Uomo Gesù ha fatto, era unico e non verrà nemmeno mai ripetuto, perché era un Atto spirituale che si è messo in vista in modo terreno, perché gli uomini ne dovevano prendere conoscenza se volevano aver parte degli effetti di un avvenimento che è stato incomparabile. Il Sacrificio di morte di Gesù sulla Croce aveva un significato spirituale e conseguenze spirituali, e veniva sofferto con la Forza spirituale, come anche le indicibili sofferenze e tormenti prima potevano essere sopportati solo da un Uomo, il Quale possedeva questa Forza spirituale. Era l’Amore, che rendeva l’Uomo Gesù capace di sopportare una misura di sofferenze, delle quali ogni altro uomo ne sarebbe morto. Era l’Amore, che ha riconosciuto la necessità di un tale Sacrificio, ed era l’Amore che ha mosso un’Anima di Luce di percorrere la via Crucis sulla Terra per gli uomini. L’Opera di Redenzione dell’Uomo Gesù però è ’unica. Perché il motivo spirituale, che è alla base dell’Opera di Redenzione, aveva avuto ora l’effetto e la sua ripetizione perciò non è più necessaria, perché tutti gli uomini del passato, del presente e del futuro ne possono prendere parte, perché tutti si possono servire delle Grazie, che l’Uomo Gesù ha conquistato sulla Croce, e perché la Sua Opera di Misericordia non può mai e poi mai essere dimenticata, appunto perché non era solo un avvenimento umano, ma perché Dio Stesso E’ morto in Gesù per gli uomini e perciò appunto quest’Opera era ed è l’unica. Gli uomini dovevano passare a lungo su questa Terra nel peccato e nella miseria prima che il Salvatore Gesù Cristo ha avuto Misericordia degli uomini, ma a tutti quegli uomini è stata anche portata la Redenzione attraverso il Sacrificio della morte. Gli uomini rimangono pure ancora a lungo nell’oscurità, perché sono nel potere dell’avversario di Dio Ma anche a loro l’Opera di Redenzione di Gesù porterà la liberazione, anche se infinitamente tante creature dovranno percorrere la via terrena, tutte verranno una volta afferrate dalla Misericordia di Dio e troveranno la Redenzione dal peccato e dalla morte attraverso Gesù Cristo, il Quale E’ morto anche per gli uomini del futuro. Perché riceveranno conoscenza sempre ed in ogni tempo della più grande Opera d’Amore, sarà però sempre ed in ogni tempo lasciato solo al singolo se si serve delle Grazie di quest’Opera di Redenzione. Il percorso di Sacrificio di Gesù ha soppesato tutti i peccati dell’umanità, perché era così incommensurabilmente tormentoso, perché un Angelo della Luce è passato attraverso l’abisso più profondo, perché non soltanto il corpo umano, ma anche una pura Anima doveva soffrire indescrivibilmente e perché questa misura di sofferenze nessun uomo avrebbe potuto sopportare e perciò l’Opera di Redenzione dell’Uomo Gesù è anche da valutare in modo del tutto diverso e non perderà nemmeno il suo valore in tutta l’Eternità. Questo Dono di Grazia viene offerto ad ogni uomo, ognuno lo può utilizzare per sé, ed ogni uomo lo deve accettare se vuole diventare beato. E perciò ogni uomo può sentirsi toccato dall’Amore di Dio, quando gli viene presentato Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione, allora gli viene data un’indicazione, dove può cercare e trovare la sua beatitudine, perché il Sacrificio della Croce dev’essere stato portato anche per lui, e per questo ci vuole che l’uomo riconosca il divino Gesù Cristo e si ponga sotto la Sua Croce. E perciò l’Atto della Redenzione deve ripetersi solamente nel cuore dell’uomo, deve pensare a Gesù ed al Suo ultragrande Amore, che ha portato per lui il Sacrificio, e l’uomo deve volere che l’Opera di Misericordia valga anche per lui, che non perderà in eterno la sua Forza di Liberazione. E l’uomo sarà libero da ogni colpa, per quanto possa essere grande davanti a Dio, Che E’ morto sulla Croce per Amore per l’umanità, Che ha estinto anche questa colpa, quando Gli viene sottoposta con pentimento.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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