6236 La responsabilità davanti al Seggio da Giudice di Dio

12 aprile 1955: Libro 67

Una volta dovrete tutti rendere conto davanti al Seggio da Giudice di Dio, provvedete affinché possiate venire davanti a Lui senza tremare e titubare; provvedete affinché l’Occhio di Dio riposi benevolo su di voi e che possiate dividere il Suo Regno con Lui. Questo è un severo Ammonimento, perché il vostro pentimento una volta sarà molto grande, quando mancate sulla Terra di subordinarvi ai Suoi Comandamenti, se non avete osservato la Sua Volontà sulla Terra e riconoscete, che cosa vi ha procurato la vostra tiepidezza e ribellione. Avete tutti ancora l’occasione di cambiarvi, se non vivete nel modo giusto, se non vi curate della volontà di Dio, vi viene ancora indicato il vostro compito terreno, vi viene ancora portato vicino la Parola di Dio e vi viene indicato sempre di nuovo attraverso avvenimenti di ogni genere il Suo Potere. Potete ancora cambiare, se lo volete seriamente. Appena però sarà venuta la vostra ora in cui verrete richiamati da questo mondo, allora sarà venuta anche l’ora della responsabilità ed allora non potete più rendere nulla come non avvenuto e non potete più ricuperare nulla di ciò che avete fatto o mancato di fare nella vita terrena, allora verrete giudicati secondo il Diritto e la Giustizia, allora tutti i vostri peccati saranno evidenti e li riconoscerete voi stessi, perché allora camminate nell’oscurità e vi trovate in uno stato miserevole, che voi stessi vi siete procurato attraverso il cammino della vostra vita terrena. Non vivete spensieratamente alla giornata, ricordate che potevate incorporarvi sulla Terra soltanto per via di uno scopo, che non siete usciti arbitrariamente da un Umore del Creatore nell’esistenza, che vi è stata posta una meta e che questa meta può essere raggiunta ora, se vi sottomettete alla Volontà di Dio, se vi adeguate all’Ordine divino, se lavorate su voi stessi, affinché tutto ciò che è uscito dall’Ordine si muova nell’eterno Ordine, se voi che siete imperfetti, vi formate di nuovo nella perfezione, mentre adempite i Comandamenti divini, che pretende l’amore per Lui e per il prossimo. Dio vi ha dato questo Comandamento per il motivo, perché vi manca l’amore, che però è il simbolo dell’Ordine divino. Egli ve l’ha dato, affinché aveste una linea di condotta nella vita terrena, secondo la quale potete ora condurre il cammino della vostra vita. Solo l’adempimento di questi Comandamenti è la Mia Volontà, che Egli vi annuncia sempre di nuovo attraverso la Sua Parola. Quindi ascoltate la Sua Parola e cercate di viverla fino in fondo, mentre svolgete sempre di nuovo delle opere d’amore, per venirGli così sempre più vicino. Allora non dovete davvero temere il Giorno del Giudizio, allora potete venire davanti al Seggio da Giudice di Dio ed il Suo Occhio riposerà benevolo su di voi, allora l’ora del decesso da questa Terra sarà per voi l’ora della liberazione e potrete entrare liberi e leggeri nel Regno spirituale. Seguite questo Ammonimento, che vi risuona dall’Alto, non siate tiepidi ed indifferenti, perché credete ancora lontano il giorno del decesso. Chinatevi alla Sua Volontà e vivete di conseguenza, vivete nell’amore, perché allora vivete in e con Dio ed una volta verrete accolti nel Suo Regno, dove regna soltanto l’Amore e dove l’Amore vi prepara delle Beatitudini senza limiti.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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