5938 Il collegamento con Dio - Il compito terreno

22 aprile 1954: Libro 64

Il vostro compito e la meta sulla Terra sono, di stabilire il collegamento con Me. Ve lo vorrei sottoporre sempre di nuovo, perché senza di Me non potete cominciare ed ottenere nulla. Anche se terrenamente vi sentite anche capaci da soli di seguire le vostre mete, ma anche allora è solo la Mia Concessione, perché appena vi sottraggo la Forza, siete totalmente impotenti, benché viviate. E questo vi deve già essere riconoscibile, quando vi si avvicinano malattie che non siete in grado di affrontare. Queste malattie sono quasi sempre dimostrazioni della vostra debolezza, quando credete di potercela fare senza di Me, e sono delle opportunità per allacciare il collegamento con Me e di invocarMi per l’Aiuto, quindi per l’apporto di Forza che vi manca. Se traete la Forza coscientemente da Me per affrontare le faccende terrene, allora l’apporto di Forza vi servirà anche spiritualmente, perché la Mia Forza ha questo effetto, che riconduce di nuovo a Me. Ogni cosciente ricezione di Forza attraverso la precedente preghiera, che significa quindi il collegamento stabilito con Me, è già un procedimento spirituale, una irradiazione spirituale che ha anche l’effetto spirituale, benché era stata richiesta per cose terrene. Ma chi crede di non aver bisogno di nessun Sostegno da Me, chi non crede in Me come la Sorgente della Forza dall’Eternità, dal Quale ogni uomo può trarre la Forza illimitatamente, sta isolato nella Mia Creazione e può essere sospinto qua e là come una palla da gioco, perché non possiede nessuna Forza di opporsi, che gli dia sostegno, mentre invece il collegamento con Me, l’appoggio a Me, gli procura una propria fortificazione, che aumenta sempre, più spinge vicino a Me. Finché un essere è ancora isolato da Me, è anche senza sostegno, e solo finché è silenzioso intorno a questo essere, fino ad allora sta diritto e perciò crede di poter affermarsi per propria forza. Ma appena inizia una tempesta, non si può tenere e sarà inevitabilmente una vittima della tempesta, finché non cerca un appiglio, un appoggio, finché non gli viene in aiuto una Forza dalla quale si vuole far aiutare. Ma la volontà significa anche collegamento con questa Forza. E dovete cercare questo collegamento, lo dovete stabilire voi, vi dovete rivolgere coscientemente alla Forza, affinché vi colmi, dovete stabilire il contatto con Me, affinché vi possa ora trasmettere ciò che vi manca e ne avete assolutamente bisogno per raggiungere la vostra meta. A voi uomo è troppo poco nota la Benedizione della preghiera, non sapete che ogni giusta preghiera significa un appoggio a Me, non sapete che allora siete usciti dallo stato dell’isolamento, che ora avete un solido fondamento sotto i piedi e che questo Fondamento Sono Io, sul Quale state ora saldi e sicuri e non dovete più temere nessuna avversità. Avete tutto, quando avete Me, e possedete Me, se vi unite seriamente con Me nella preghiera, perché una preghiera nello Spirito e nella Verità vi assicura anche la Mia Presenza. E la Mia Presenza significa afflusso di Forza, la Mia Presenza significa anche unificazione, il raggiungimento della meta sulla Terra, significa Forza di resistenza contro tutte le tentazioni dal basso di separarvi di nuovo da Me. Se Io, vostro Dio e Creatore, Sono diventato per voi sulla Terra un Concetto, che cercate il collegamento con Me, è lasciato unicamente alla vostra volontà. Ma Io vi creo abbastanza occasioni in cui vi viene indicato il vostro Dio e Creatore, il Quale vuole Essere vostro Padre, al Quale però dovete andare voi stessi e sottomettervi liberamente a Lui come figli. Allora stabilite quindi il collegamento con Me e raggiungete anche sicuri la meta, perché allora ricevete la Mia Forza in ultramisura.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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