5673 Il collegamento con Dio - La Benedizione per gli annunciatori del Vangelo

11 maggio 1953: Libro 62

Non Mi perderete mai più in eterno, quando una volta nella libera volontà siete entrati in collegamento con Me, perché questo significa, che Io non rinuncio più a voi, quando la vostra volontà si è rivolta a Me. E non vorrete nemmeno più camminare senza di Me, perché trovate la pace della vostra anima, appena Mi avete una volta riconosciuto ed ora tendete coscientemente verso di Me. Riconoscete quindi come vuoto ed insipido ciò che è parte del Mio avversario, quello che il mondo vi offre. Non vi soddisferà più, non vi renderà più felici, avete vinto il mondo, perché tendete al Mio Regno, che non è di questo mondo. Ma per poterMi trovare, per stabilire il collegamento con Me, dovete avere la conoscenza, che avete un Creatore e Padre dall’Eternità, il Quale vi ama e vuole rendervi beati. Dovete sentire la Mia Parola, dovete sapere ciò che dico agli uomini, perché dovete imparare a riconoscerMi, per poterMi amare, e dovete amarMi, per tendere a Me. Quindi, per primo vi viene guidata la Mia Parola, che vi deve dischiudere il sapere su di Me, e degli uomini che vi guidano questa Mia Parola, sono incaricati da Me Stesso, sono Miei servitori sulla Terra, Miei messaggeri, che ricevono il Mio Vangelo da Me Stesso e la portano ai loro prossimi. Il portare oltre la Mia Parola è di una così grande importanza, che benedico ognuno, che si dedica a questo, perché diversamente raramente potete sapere del Mio Amore, Sapienza ed Onnipotenza, e lo dovete sapere per desiderare Me, perché l’uomo desidera solamente ciò che gli sembra prezioso. Ed Io voglio Essere riconosciuto da voi come l’Essere più sommamente perfetto, perché soltanto allora vi mettete coscientemente al Mio Fianco ed avete il desiderio di unirvi con Me. Ma allora avete anche trovato la decisione della vostra volontà, per il qual scopo camminate come uomo sulla Terra. Non ho detto invano ai Miei discepoli: “Andate ed istruite tutti i popoli.... “ Senza conoscere il Mio Amore gli uomini non Mi troveranno, vengono soltanto influenzati dal loro volere e pensare attraverso la Parola, che parla a loro e li stimola a vivere secondo questa Parola, per sperimentare l’effetto della Parola. Ed appena Io Stesso posso parlare agli uomini, perché Mi aprono il loro orecchio, per Me è anche possibile agire sul loro pensare e volere, senza costringerli. E perciò benedico ogni serio annunciatore del Mio Vangelo, il Messaggio, che ha in Me la sua origine e che è stato portato da Cristo sulla Terra agli uomini, ma che deve sempre di nuovo essere portato vicino a loro, per spingere appunto la loro volontà alla giusta decisione, di rivolgersi a Me e di raggiungere il collegamento con Me, che è la prima ed ultima meta dell’uomo sulla Terra. Ed appena gli uomini ascoltano la Mia Parola, la Mia Forza d’Amore li afferra e li attira a Me. Ma la Parola deve poter penetrare nel cuore, non deve soltanto toccare l’orecchio, dove può appunto anche subito echeggiare via. Dev’essere accolto dal cuore, che ora percepisce il Mio Discorso come Raggio di Luce e si dà totalmente a Me. Ma allora l’ho afferrato e non lo lascio mai più dalle Mie Mani. Allora è già diventato Mio attraverso la sua volontà, e rimarrà Mio in tutta l’Eternità.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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