5176 La Luce della Verità

22 luglio 1951: Libro 58

Sulla Terra risplende giù una Luce, così chiara e limpida, che tutti gli uomini diventerebbero vedenti, se accogliessero in sé questa pienezza di Luce e la lasciassero agire su di sé. E’ la Luce della Verità che deve risplendere così raggiante, perché defluisce dall’eterna Luce Primordiale e non può mai e poi mai perdere la sua Forza di splendere. La Luce della Verità irrompe attraverso il buio spirituale che è steso sulla Terra, la Luce della Verità trova accesso ai cuori degli uomini che vogliono fuggire all’oscurità, la Luce della Verità muta la buia notte in un giorno raggiante, illumina ogni angolo ed il suo bagliore è come un caldo tocco benevolo che fa credere gli uomini lieti di speranza ed aspettativa in un futuro beato, perché la Luce della Verità rischiara ogni non-chiarezza, scaccia ogni dubbio, fortifica e vivifica un cuore amorevole che desidera Dio. L’eterno Amore Stesso guida questa Luce sulla Terra e Si sforza continuamente di liberare gli uomini dall’oscurità dello spirito, affinché Lo riconoscano ed imparino ad amarLo ed abbiano nostalgia dell’unificazione con Lui.

E malgaro ciò innumerevoli uomini non vedono i Raggi di questa Luce, perché chiudono gli occhi e vi passano oltre con sguardo distolto. Loro preferiscono le luci d’abbaglio che guizzano davanti ai loro occhi e li inseguono e si lasciano abbagliare da loro. Non desiderano la Verità, ma adulano la non-verità e non possono più trovare la via d’uscita dal loro buio dello spirito, ma per propria colpa. Perché a loro viene offerta la Verità, ma loro la respingono. E’ come un grande telo nero sotto il quale sgusciano e si sentono bene in questa oscurità, altrimenti lo solleverebbero e concederebbero l’accesso al chiaro Raggio della Luce della Verità. E’ la volontà umana stessa che li impedisce, sono le figure oscure che insistono con loro, che la loro oscurità sia Luce. E gli uomini lo credono e perciò non cercano la Verità, perché credono di possederla. Ma dov’è la Verità, quivi E’ anche l’Amore di Dio, e dov’E’ l’Amore di Dio, là è anche Forza e Beatitudine. Ma gli uomini sono oppressi corporalmente e spiritualmente, finché non camminano nella Verità, perché la Verità li fa liberi dal peccato e dalla colpa, perché mostra agli uomini la via della Redenzione che conduce a Dio e di conseguenza anche alla perfezione, senza la quale nessuno si può avvicinare a Dio. Ma essere liberato significa scambiare lo stato non-libero, imperfetto, che è la conseguenza del peccato, con uno libero, perfetto ed essere sospeso da ogni miseria del corpo e dell’anima. Ma la Verità mostra all’uomo la via e gli rende facile percorrerla. Se l’oscuro involucro venisse tolto dagli uomini e concesso l’entrata alla Luce dell’eterna Verità, allora molto presto la Terra sarebbe un Eden, un luogo di esseri spirituali beati, felici, perfetti, che non conoscono più nessuna miseria, perché gli uomini avrebbero raggiunto la meta, di aver di nuovo riconquistato il loro stato primordiale che garantisce una Vita nella Luce più chiara e nel pieno possesso della Forza. Quindi, dove c’è ancora miseria e bisogno, non vi sarà nemmeno la pura Verità, che Dio Stesso irradia e che deve soltanto essere accolta, per agire sugli uomini in modo oltremodo benefico. Sulla Terra dimorano solo singoli portatori di Luce che accolgono l’Irradiazione di Dio ed ora cercano di trasmettere la Verità sui prossimi. Questi portatori di Luce stanno ancora nell’ambiente buio, perché troppa resistenza impedisce la diffusione della Luce. Ma questa è immensamente efficace, quando cede la resistenza ed infine cade del tutto. Perché ciò che ora irradia nei cuori umani, è l’eterno Amore di Dio Stesso, e dove può operare una volta, si farà Luce e rimarrà in tutta l’Eternità.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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