3275 Il chiarimento di questioni contese tramite gli strumenti di Dio

30 settembre 1944: Libro 42

Chi ha parte della Grazia di poter essere attivo chiarendo fra gli uomini, non deve perdere nessuna occasione, perché ricevere questa Grazia obbliga anche al suo utilizzo. Dio lo ha eletto affinché diventi il Suo rappresentante sulla Terra, affinché come portatore della Verità vada contro la non-verità e l’errore, perché questi sono oltremodo dannosi per l’anima, perché la sua maturazione è messa in discussione. Quindi deve sempre e continuamente adoperarsi per la Verità, appena l’ha riconosciuta come tale. Ma per imparare a riconoscerla ci vuole soltanto un cuore amorevole che chiede continuamente la Verità. Perché l’eterna Divinità Si unisce con un uomo amorevole e lo istruisce così a lungo finché esso stesso non sia penetrato nella pura Verità e nessun uomo lo può derubare della convinzione. Solo allora è in grado di opporre il divino sapere al sapere del prossimo. Per questo è capace ed il suo agire è oltremodo necessario, perché un pensare non-vero deve assolutamente essere corretto come leggerezza irresponsabile e questo è possibile solo da parte di un uomo che è in collegamento con le Forze della Luce e della Verità. Perciò chi ha una volta stabilito il legame, presto disporrà di un sapere e lo deve anche dare oltre, altrimenti gli viene di nuovo tolto il Dono di Grazia. Perché Dio parla a tutti attraverso un uomo. Perciò il portatore della Verità deve sempre considerarsi uno strumento di Dio e sforzarsi con fervore di valorizzare di nuovo il suo sapere conquistato, cioè di impiegarlo come obiezione, appena viene sollevata una questione contenziosa e gli uomini non possono mettersi d’accordo o sono falsamente informati. Un tale oggetto di litigio può, se rimane non chiarito, spingere migliaia in un falso pensare. Allora Dio Stesso viene incontro agli uomini e li istruisce rispetto alla loro volontà per la Verità. Lo fa attraverso una persona per farSi riconoscere da coloro che credono in Lui oppure per dare ai miscredenti una dimostrazione che però possono accettare come tale oppure anche non. Deve insegnare inevitabilmente un sapiente, perché lui solo può offrire la Verità. E sapiente può essere soltanto colui che è ricevente della Forza di Dio. Questi sono dapprima gli esseri di Luce nel Regno spirituale che ricevono direttamente la Forza da Dio, che è Luce e Sapienza. Ora le guidano oltre a tutti gli esseri che sono volenterosi e degni di ricevere, sia nel Regno spirituale come anche sulla Terra. E così il giusto sapere procederà sempre da Dio, la pura Verità, quindi ha in Lui la sua origine, e compenetrati da quella Luce e da quel sapere saranno sempre quegli esseri che sono di volontà e pensare rivolti a Dio e quindi anche gli uomini sulla Terra i quali, stando in strettissimo collegamento con Dio attraverso l’agire d’amore e la preghiera, ricevono il sapere spirituale direttamente da Lui oppure attraverso i Suoi messaggeri. E questi li dovete ascoltare, se vengono sollevate delle questioni contenziose, perché unicamente loro potranno dare la risposta secondo la Verità. Esaminate bensì seriamente il pensare d’intelletto, ma date il privilegio al pensare del cuore. Quello che l’uomo cerca di sondare con il puro intelletto attraverso l’esame e lo scervellarsi, non lo potrà mai chiarire definitivamente, ma se lascia parlare la voce del cuore, se si lascia guidare dal suo sentimento, allora si avvicina notevolmente alla Verità, perché ciò che annuncia il cuore di coloro che tendono seriamente alla Verità, Dio lo annuncia apertamente attraverso uno strumento per venire in aiuto alla volontà di credere, di riconoscere la Verità. Ed attraverso questi strumenti Egli dà il chiarimento su questioni contenziose se il pensare d’intelletto si è già allontanato molto dalla Verità. E comprensibilmente ora questi strumenti devono essere attivi per Lui, mentre cercano di diffondere nel mondo ciò che giunge loro dal Regno spirituale, da Dio direttamente oppure attraverso i Suoi messaggeri. Perché questo è il loro compito terreno, quando Dio li ha eletti di servire come mediatori fra Sé e gli uomini. Non sarà mai la Volontà di Dio che l’umanità cammini nell’errore e l’aiuta costantemente, se lei stessa non è in grado di discernere la Verità dall’errore. Ma la Verità procede solo da Dio e quindi Dio può Essere attivo anche soltanto là, dove l’agire nell’amore permette Sua la Vicinanza e l’Agire ed esiste la volontà per la Verità. A coloro Dio dà in pienezza i chiarimenti colmi di Luce e sono costoro che dovete ascoltare.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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