Todo ser humano se cree andando por el camino correcto, y esta creencia se fortalece cuanto más alejado está el ser humano de Mí. Pues quienes ya se han acercado a Mí están llenos de humildad, y siempre se sentirá imperfecto y jamás creerá vivir su vida plenamente conforme a Mi voluntad.... Nunca estará satisfecho consigo mismo y, por lo tanto, luchará constantemente por la perfección. Pero si cada ser humano fuera consciente de su imperfección, también tendría que admitir que su camino aún podría ser erróneo.... Entonces no pasaría por la vida terrenal tan convencido de estar en el camino correcto.
Sin embargo, la mayoría de los humanos sufren de arrogancia; la humildad les es ajena. Y su mente arrogante se expresa en su renuncia de no querer aceptar enseñanzas, consejos y guía, pero se consideran justificados al intentar convertir a otros a sus puntos de vista. Sólo quienes han alcanzado la humildad acuden a Mí y Me piden instrucción y ayuda.... algo que los demás no hacen porque creen que no necesitan ayuda ni enseñanzas y no están plenamente convencidos de Mi existencia. Pues creer en Mí como un Ser supremamente perfecto les haría conscientes de la enorme distancia que los separa de este Ser....
Pero la incredulidad y la arrogancia son las características de aquello que los domina. Y éste los lleva deliberadamente por el camino equivocado, y ellos le siguen de buena gana porque comparten el mismo espíritu.
Sin embargo, también hay seres humanos que Me buscan en caminos falsos.... que no andan por el camino de la verdad, pero que creen que lo hacen. A ellos también les falta la humildad para confiarse a un guía que los lleva con seguridad a su destino.... Ellos tampoco toman el camino correcto hacia Mí, pidiéndome a Mí Mismo por Mi guía, sino que siguen ciegamente a quienes van delante de ellos, quienes mismos no han caminado con humildad y, por lo tanto, Yo no he podido instruirlos adecuadamente, a dónde tienen que ir....
Éstos por tanto, deben ser considerados sólo como seguidores que ni siquiera se preguntan si están siendo guiados correctamente por sus líderes, y que, después de tal pregunta, se dirigen a Mí Mismo por una respuesta.... Ningún ser humano que no sea incrédula debe dejar de hacer esto.... cada uno de ellos debe invocar Mi liderazgo, pero no pensar sin andar y confiar en líderes que son completamente inadecuados para este oficio.
Mientras un ser humano crea que está en el camino correcto sin haberse entregado primero a Mí y a Mi guía, está siendo guiado por Mi adversario.... y su lealtad siempre es claramente reconocible por la arrogancia que caracteriza a esos humanos, que no se abren a una aclaración amorosa, que creen que no tienen necesidad de instrucciones y que se contentan con dichos y dogmas vacías que, cuando se examinan seriamente, carecen de sabiduría.
Pero la humildad se dirige hacia Mí; el ser humano humilde reconoce y confiesa su estado deficiente, que quisiera remediar, pero se siente demasiado débil para hacerlo sin Mi ayuda.... Y así Yo puedo considerar a este ser humano según su fe, puedo distribuirle lo que le falta y guiarlo porque se deja guiar sin resistencia.... Y seguramente logrará el objetivo, porque a través de su humildad ya ha demostrado que se ha liberado de aquello cuya naturaleza es la arrogancia.... Su humildad le ha permitido refugiarse en Mi corazón, y Yo ahora también Me cuidaré de él hasta que haya logrado su objetivo....
amén
TraductorOgni uomo crede di camminare sulla retta via e questa fede è più forte, più l’uomo è lontano da Me, perché chi Mi è già venuto più vicino, è colmo d’umiltà e si sentirà sempre imperfetto e non crederà mai, di condurre la sua vita del tutto secondo la Mia Volontà, non sarà mai soddisfatto di sé stesso e perciò tenderà continuamente alla perfezione. Ma se ogni uomo possedesse questa conoscenza della sua manchevolezza, allora dovrebbe anche ammettere, che la sua via può ancora essere sbagliata. Allora non passerebbe così convinto attraverso la vita terrena, di trovarsi sulla retta via. Ma la maggior parte degli uomini è malata d’arroganza, a loro l’umiltà è estranea. Il loro sentimento arrogante si manifesta nel fatto, di non voler accettare nessun Insegnamento, consigli ed indicazioni, ma considera sé stesso autorizzato convincere altri delle sue opinioni. Solo chi è entrato nell’umiltà, si rivolge a Me e Mi prega per l’Insegnamento e l’Aiuto, cosa che però gli altri omettono, perché credono di non aver bisogno di Aiuto e di Istruzioni e non sono nemmeno convinti del Mio Essere, perché la fede in Me come l’Essere più sublimemente perfetto farebbe in modo che si rendessero conto della loro grande distanza da questo Essere. La miscredenza e l’arroganza però sono i segni di colui che li domina. E costui li conduce consapevolmente per vie sbagliate e loro lo seguono volontariamente, perché sono dello stesso spirito. Ma esistono anche degli uomini che Mi cercano su vie sbagliate, che non intraprendono la via della Verità, ma che credono di percorrere la via della Verità. Anche a loro manca l’umiltà di affidarsi ad una Giuda Che li conduce sicuri alla meta. Anche loro non prendono la via direttamente verso di Me chiedendo a Me Stesso la Mia Guida, ma seguono ciecamente coloro che li precedono, che non sono entrati nell’umiltà, che perciò Io non ho potuto istruire bene su dove devono camminare. Costoro sono quindi soltanto da considerare come coloro che corrono insieme, che non pongono nemmeno la domanda a sé stessi, se vengono guidati bene dalle loro guide e che si rivolgerebbero a Me Stesso dopo una tale domanda per avere la Risposta. Nessun uomo dovrebbe mancare di fare questo, che non è miscredente, ognuno di loro dovrebbe invocare Me Stesso per la Guida, ma non camminare spensierato ed affidarsi alle guide, che sono totalmente inadeguate per questa funzione. Finché un uomo crede di camminare giusto, che dapprima non si è affidato a Me e la Mia guida, costui viene guidato dal Mio avversario. Il seguito di costui è sempre più riconoscibile attraverso l’arroganza, che contrassegna quegli uomini, che non si aprono a nessun Chiarimento amorevole, che credono di non aver bisogno di nessuna istruzione e che si accontentano con i modi di parlare e vuote frasi di fede, che con un serio esame fanno mancare ogni sapienza. L’umiltà però si rivolge a Me, l’uomo umile riconosce e dichiara il suo stato imperfetto, che vorrebbe bensì eliminare, ma per questo si sente troppo debole senza il Mio Aiuto. Costui quindi posso provvedere secondo la sua fede, a costui posso distribuire ciò che gli manca e guidarlo, perché si lascia guidare totalmente senza resistenza. Lui raggiungerà certamente la meta, perché con la sua umiltà ha già dimostrato, che si è staccato da colui, il cui essere è l’arroganza. La sua umiltà lo ha fatto rifugiare al Mio Cuore ed ora Mi prenderò anche Cura di lui, finché ha raggiunto la sua meta.
Amen
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