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Gente del mundo... Fugacidad de lo terrenal... Transformación...

En el frenesí disfrute del mundo, la gente pierde todo sentido de lo divino-espiritual; todo lo sobrenatural les es irreal, imaginación y autosugestión morbosa, y por eso que solo se puede lograr poco éxito con ellos si Mis ciervos quieren enseñarles correctamente. Hay dos mundos enfrentados, y los habitantes de un mundo difícilmente pueden encontrar su camino en el otro mundo. Pero como no se puede presentar ninguna prueba tangible a la gente del mundo, rechazan todo lo espiritual como creaciones de sueños que no pueden tomarse en serio.

A éstos difícilmente se puede predicarles el Evangelio, que comenzó Conmigo, que da testimonio de Mí y tiene como contenido Mi enseñanza del amor. Porque la gente del mundo son yo-gente que no tiene entendimiento para Mi voluntad, para Mi mandamiento de amar. Por eso no querrán aceptar nada cuando Mis sirvientes les ofrezcan un don precioso porque no reconocen su valor. Y, sin embargo, también son Mis criaturas, a quienes quisiera ayudar antes de que sea demasiado tarde... Pero mientras adoren al mundo, todavía pertenecen a Mi adversario... pero si quieren separarse de él es cuestión de libre albedrio, es cuestionable, pero no imposible, porque el problema que se avecina pone ante sus ojos la fugacidad de lo terrenal y esto puede llevar al reconocimiento, si sólo lo quieren seriamente.

Mi adversario empuja a la gente a toda clase de obras de destrucción... A través de esto quiere librar lo espiritual atado de la materia para que no pueda desarrollarse hacia arriba. Pero inconscientemente contribuye a que algunos de sus seguidores despierten y reconozcan la fugacidad de lo terrenal. Y el reconocimiento puede llevar a un cambio de voluntad, un reconocimiento de la impermanencia de aquello por lo que la mayoría de la gente se esfuerza puede conducir a buscar y obtener algo imperecedero. Entonces, incluso el trabajo de Mi oponente se ha convertido en un éxito, y el ser humano encuentra el camino de regreso a Mí, de quien se había alejado. Pero el mundo rara vez renuncia a sus seguidores, porque estos también están en su mayoría subordinados a Mi oponente, quien los atrae constantemente con los bienes del mundo.

Pero Yo también trato de ganarme los hijos del mundo y por eso muchas veces tengo que una necesidad muy sensible se apodere de la gente, en la cual pueden llegar a darse cuenta que todo perece y es en vano y sólo lo que pertenece al mundo espiritual perdura. Es por eso que mis siervos en la tierra también deben tener un efecto en la gente del mundo, donde sea posible, porque lo que ha oído permanece más o menos en ella, aunque la rechaza, y el tiempo venidero dejará que muchos hombres reviven la Palabra que oyeron de Mis mensajeros, pero la rechazan. Brillará en ellos como una lucecita y con la actitud adecuada aún puede crecer hasta convertirse en una llama resplandeciente, porque el tiempo mismo hace su parte. Ningún hombre puede escapar de los problemas si Mi plan es ganarlo para Mi reino. Pero su voluntad permanece libre, y su suerte también será conforme a ella un día en la eternidad...

amén

Uomini mondani - La periturità del terreno - Il cambiamento

Nel vaneggiamento del godimento mondano gli uomini perdono ogni percezione per il divino-spirituale; per loro tutto l’ultrasensoriale è irreale, fantasia ed autosuggestione malata, e perciò presso di loro si può ottenere poco successo, quando i Miei servitori li vogliono istruire bene. Sono due mondi che si stanno reciprocamente di fronte e gli abitanti di un mondo difficilmente si orientano nell’altro mondo. Ma dato che agli uomini del mondo non può essere portato nessuna dimostrazione afferrabile, rigettano tutto lo spirituale come immagini di sogno, che non sono da prendere sul serio. A costoro quindi è anche difficile predicare il Vangelo che ha la sua Origine in Me, che testimonia di Me ed ha per contenuto la Mia Dottrina dell’amore. Perché uomini del mondo sono uomini dell’io che non hanno nessuna comprensione per la Mia Volontà, per il Mio Comandamento dell’amore. Perciò non vorranno accettare nulla, se i Miei servitori offrono loro il Dono delizioso, perché non riconoscono il suo valore. E malgrado ciò, anche loro sono le Mie creature che vorrei aiutare prima che sia troppo tardi. Ma finché adulano il mondo, appartengono ancora al Mio avversario, ma se si possono separare da lui è una faccenda della libera volontà, questo è dubbioso, ma non impossibile, perché la miseria in arrivo mette loro davanti agli occhi la periturità del terreno e questo può condurre alla conoscenza, se lo vogliono solo seriamente. Il Mio avversario spinge gli uomini ad opere di distruzione di ogni genere. Con ciò vuole liberare dalla materia lo spirituale legato, affinché non si possa sviluppare verso l’Alto. Ma con ciò contribuisce inconsapevolmente che certi suoi seguaci si risvegliano e riconoscono la caducità del terreno. Ed una conoscenza può portare al cambiamento della volontà, una conoscenza dell’incostanza di ciò a cui gli uomini tendono maggiormente, può condurre a cercare e conquistare magari qualcosa di imperituro. Allora persino l’agire del Mio avversario ha portato al successo, e l’uomo ritrova la via del ritorno a Me, dal Quale si era allontanato. Ma il mondo libera raramente i suoi seguaci, perché questi sono anche quasi sempre succubi del Mio avversario, che li seduce continuamente con beni del mondo. Ma Io cerco di conquistare per Me anche i figli del mondo e perciò devo lasciar venire sovente una miseria molto toccante, nella quale possono arrivare alla conoscenza che tutto passa ed è nullo ed ha solo sussistenza ciò che appartiene al mondo spirituale.

Perciò da parte dei Miei servitori sulla Terra dev’essere agito sugli uomini del mondo ovunque questo è possibile, perché ciò che hanno sentito rimane più o meno fissato in loro, persino quando lo rifiutano ed il tempo in arrivo farà di nuovo rivivere qualche parola che hanno sentito dai Miei messaggeri, ma respinta. Splenderà in loro come una lucetta e con una giusta predisposizione può ancora divampare in una fiamma risplendente, perché il tempo stesso farà il suo. Nessun uomo può sfuggire alla materia, se è il Mio Piano di conquistarlo per il Mio Regno. Ma la sua volontà rimane libera e secondo questa sarà anche la sua sorte una volta nell’Eternità.

Amen