Y si Mi sol de gracia ha de brillar sobre vosotros, debéis seguir el resplandor de la luz que brilla una y otra vez en las tinieblas.... Buscad la salida de la luz, acercaos a la fuente donde Yo Mismo estoy activo como Luz Eterna, donde la luz constantemente brota en toda su plenitud, donde el sol del Espíritu brilla y envía sus rayos a las tinieblas.... Buscad entrar en el círculo de luz de su irradiación y dejaos calentar, y dejaos poner al rojo vivo, hasta que vosotros mismos os habéis convertido en un portador de luz, hasta que estéis iluminados hasta el rincón más lejano de vuestro corazón y toda oscuridad sea desterrada de ello.
Mi amor está siempre dispuesto a traeros luz, a transformar la noche del espíritu en el día más luminoso, por eso dejo que Mi sol de gracia brille constantemente, y cada uno puede dejar que su poder benévolo se haga efectivo sobre sí mismo si así lo desea. Pero vosotros mismos debéis desear la luz, debéis buscarla, perseguir su resplandor, porque sólo vuestra voluntad os permite sentir los beneficios de los rayos, porque no os está permitido huir de los rayos, sino que debéis exponeros a ellos para sentir su poder. Sólo así viviréis mientras antes estabais muertos en el espíritu.... Sólo entonces podéis trabajar por vuestro bienestar espiritual, para la vida en la eternidad, mientras que antes estabais condenados a la inactividad en las tinieblas y el tiempo terrestre pasa inútilmente, es decir, sin beneficio para el alma y su vida en la eternidad.
Porque ella entra al reino del más allá, muerta en espíritu, permanece en las mismas tinieblas que en la Tierra, ya que dejó inadvertida Mi sol de gracia y por eso no pudo ser despertada a la vida. A cada ser humano le es concedido caminar en la luz en la Tierra, pero si prefiere las tinieblas, no le obligaré a dar un paso hacia la luz, pero el remordimiento será indescriptiblemente doloroso un día si el alma reconoce qué don de gracia ha ignorado, en qué plenitud de luz y poder podría estar su hubiera aprovechado su voluntad adecuadamente. Escapar de la luz es un pecado contra el Espíritu....
Pues la luz emana del eterno Espíritu Padre, es la irradiación de Mí Mismo, que quiero dirigir a todos Mis hijos en la Tierra y por eso enciendo un poco de luz en todas partes, y dejo que Mi sol de gracia brille en todas partes para atraerlos a dar un paso en su círculo de luz.... En Mi amor les ofrezco lo más delicioso, trato de transformar las tinieblas de sus almas en la luz más brillante.... Pero ellos no reconocen el amor del Padre y Lo rechazan.... Se perjudican a sí mismos y también pecan contra Mí si rechazan Mi don de amor.... la luz que les es ofrecida desde los cielos, el sol que deja irradiar Mi amor para hacer felices a Mis hijos en la Tierra.
Pero quien prefiere las tinieblas tendrá que caminar todavía en ellas durante eternidades hasta que le sea concedida nuevamente la gracia que despreció. Porque su voluntad debe estar activa en el más allá, si un rayo de luz brilla sobre él, pero esto se le resultará mucho más difícil que en la Tierra. Mientras la luz no sea deseada, no puede tener efecto en el alma, y la noche del espíritu no se apartará de ella. Porque si Mi amor es desatendido, el alma pasará hambre y vivirá las tinieblas como un tormento del que no podrá escapar por sus propias fuerzas....
amén
TraductorSe vi deve splendere il Mio Sole di Grazia, dovete seguire il Raggio di Luce che irradia sempre di nuovo nell’oscurità. Cercate l’Origine della Luce, avvicinatevi alla Fonte, dove Io come l’Eterna Luce Sono attivo, da dove fluisce inarrestabilmente la Luce in tutta la pienezza, dove splende il Sole dello Spirito ed invia i Suoi Raggi fuori nella tenebra. Cercate di giungere nel Cerchio di Luce della sua Irradiazione e lasciatevi riscaldare, lasciate che arda attraverso di voi, finché voi stessi siate diventati portatori di Luce, finché siate irradiati fino nell’angolo più remoto del cuore e vi sia eliminata ogni tenebra. Il Mio Amore è costantemente pronto per portarvi la Luce, di mutare la notte dello spirito nel giorno più limpido, e così lascio costantemente splendere il Mio Sole di Grazia, ed ognuno può lasciar agire su di sé la sua Forza benevola, se soltanto lo vuole. Ma voi stessi dovete desiderare la Luce, la dovete cercare, seguire il suo bagliore, perché soltanto la vostra volontà può farvi anche percepire il beneficio dei Raggi, perché non dovete fuggire ai Raggi, ma dovete esporvi a loro per sentire la loro Forza. Solo allora vivrete, mentre prima siete morti nello spirito. Solo allora potrete essere attivi per il vostro bene spirituale, per la Vita nell’Eternità, mentre dapprima siete condannati all’inattività nella tenebra ed il tempo terreno trascorre inutilizzato, cioè, senza vantaggio per l’anima e la sua vita nell’Eternità; perché questa entra morta nello spirito nel Regno dell’aldilà, rimane nella stessa tenebra come sulla Terra, colei che ha lasciato inosservato il Mio Sole di Grazia e quindi non ha nemmeno potuto essere risvegliata alla Vita. Ad ogni uomo sulla Terra è concesso di camminare nella Luce, ma se preferisce la tenebra, allora Io non lo costringo di entrare nel Bagliore della Luce, ma il pentimento una volta sarà indicibilmente doloroso, quando l’anima riconosce, quale Dono di Grazia ha lasciato inosservato, in quale pienezza di Luce e Forza avrebbe potuto stare, se avesse utilizzata bene la sua volontà. Sfuggire al Bagliore della Luce è un peccato contro lo Spirito, perché la Luce procede dall’eterno Spirito del Padre, è l’Irradiazione di Me Stesso, che voglio rivolgere a tutti i Miei figli sulla Terra e perciò accendo ovunque una lucetta, lascio risplendere ovunque il Mio Sole di Grazia per attirarli e per farli entrare nel suo Cerchio di Luce. Nel Mio Amore offro loro la cosa più Preziosa, Io cerco di mutare l’oscurità delle loro anime nella Luce più luminosa. Ma loro non riconoscono l’Amore del Padre e lo respingono. Danneggiano sé stessi e commettono anche un peccato contro di Me, se respingono il Mio Dono d’Amore, la Luce che viene loro offerta dai Cieli, il Sole, che il Mio Amore fa irradiare, per rendere felici i Miei figli sulla Terra. Ma chi preferisce la tenebra, deve camminare in essa ancora per delle Eternità, prima che gli venga di nuovo data la Grazia che ha disprezzato. Perché anche nell’aldilà la sua volontà deve diventare attiva, quando gli splende un bagliore di Luce, che però sarà molto più difficile per lui che sulla Terra. Finché non viene desiderata la Luce, non può diventare efficace sull’anima e la notte dello spirito non la lascerà; perché quando il Mio Amore viene disprezzato, l’anima deve languire, e sentirà la tenebra come tormento, dal quale non può sfuggire con la propria forza.
Amen
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