El seguimiento consciente de Mi Palabra sólo es posible para el ser humano cuando Me pide Mi gracia, cuando es consciente de su debilidad y Me pide fuerza. El ser humano no puede hacer nada por sus propias fuerzas, porque como ser imperfecto está privado de sus fuerzas, es decir, se ha vuelto impotente por su antigua apostasía de Mí. Y sólo podrá recuperar la posesión de la fuerza cuando se haya vuelto perfecto, es decir, cuando esté en la unión más estrecha Conmigo.
La vida terrenal es probablemente el medio para alcanzar la madurez, pero el ser humano aún está tanto tiempo sin transmisión de fuerza mientras esté en un estado de imperfección, y se queda imperfecto hasta que no se haya reconectado Conmigo a través del trabajo del amor y la oración. Porque también imparto poder y gracia a lo imperfecto, en cuanto Me lo pide al respecto. Sin embargo, si un ser humano cree que puede vivir y actuar bien sin reconocerme o pedirme ayuda, camina en el error, porque las acciones aparentemente buenas que realiza tienen entonces más raíces en el amor propio que en el amor verdadero al prójimo, que Yo exijo como confesión del amor hacia Mí.
Quien sea capaz de amar y realiza buenas obras en el sentimiento del amor al prójimo, no Me rechazara en su corazón, porque entonces ya se habrá hecho semejante a Mi Ser, y en él residirán la sabiduría y la fuerza de la cognición.... Ya posee un grado de perfección que le asegura Mi transmisión de fuerza. Y en sus pensamientos también ya está conectado Conmigo, reconociéndome como el Ser más perfecto y como Creador al Que debe su existencia y Que controla su destino. Porque el ser humano que ama lleva dentro de sí un conocimiento que Mi Espíritu le imparte en forma de pensamientos.... Pero el que no ama, que sólo permanece en el amor propio, difícilmente cumplirá Mis mandamientos, aunque quiera dar esta apariencia al mundo exterior. Le falta la fuerza, y lo que hace son obras de interés propio, no obras de amor al prójimo.
Cada ser humano necesita gracia y fuerza mientras sigue viviendo en la Tierra y aún no se haya transformado en amor. No puede ascender sin ayuda, porque él mismo ha perdido el estado de fuerza como esencia, que creía poder alejarse de Mí. Y ahora tiene que inevitablemente volver a Mí voluntariamente para poder recibir nuevamente la fuerza a través de la cual puede obrar en el amor. El ser humano tiene que acudir a Mí en oración y por tanto doblegar su voluntad para poder acercarse nuevamente hacia Mí, entonces Yo le daré fuerzas mediante las cuales podrá realizar ahora las obras que despierten Mi placer.... para que pueda realizar estas obras en amor.... Porque sólo el amor las hace valiosas y agradables para Mí.
Cada ser humano tiene que reclamar Mi gracia, de lo contrario permanecerá en el nivel de desarrollo en el que entró al comienzo de su encarnación como ser humano También se le ofrecen gracias, pero nunca se le obliga a aceptarlas ni a utilizarlas. Pero la gracia más grande es la oración.... la posibilidad de contactarme para pedir lo que le falta. Sin embargo, quien no Me reconoce y en consecuencia no Me reza, pidiéndome apoyo y fuerza, no tiene la fuerza necesaria para un desarrollo superior. No podrá ser activo en el amor ni alcanzar el conocimiento correcto, y la maduración de su alma no será posible en la Tierra, porque donde Yo no puedo obrar con Mi gracia, hay imperfección y el ser queda impotente y no puede realizar nada por sí solo....
amén
TraductorSeguire coscienziosamente la Mia Parola è possibile per l’uomo solamente, quando chiede la Mia Grazia, quando si rende conto della sua debolezza e chiede a Me la Forza. L’uomo non può nulla con la propria forza, perché come essere imperfetto è derubato della sua Forza, cioè lui stesso si è reso inerme attraverso la sua caduta di una volta da Me. E può giungere di nuovo nel possesso della Forza soltanto quando è diventato perfetto, quindi sta in strettissima unione con Me. La vita terrena è bensì il mezzo per la maturazione, ma l’uomo rimane ancora senza apporto di Forza finché si trova nello stato di imperfezione e lui è imperfetto così a lungo, finché non si è di nuovo unito con Me attraverso l’agire d’amore e la preghiera. Perché Io trasmetto Forza e Grazia anche all’imperfetto, quando Me le chiede. Ma se l’uomo crede di poter vivere o agire bene senza riconoscerMi e senza chiedere la Mia Assistenza, cammina nell’errore, perché persino le azioni apparentemente buone che esegue, sono poi più radicate nell’amore proprio che nel vero amore per il prossimo che Io promuovo come dichiarazione d’amore per Me. Chi è attivo amorevolmente e svolge buone opere nel sentimento dell’amore per il prossimo, non rifiuterà nemmeno Me nel cuore, perché allora è già diventato simile al Mio Essere ed in lui dimoreranno la Sapienza e la Forza di conoscenza. Possiederà già un grado di perfezione che gli assicura l’apporto della Mia Forza. E sarà unito anche con Me mentalmente, Mi riconoscerà come l’Essere più perfetto e come Creatore al Quale deve la sua esistenza e Che conduce il suo destino. Perché l’uomo amorevole porta in sé un sapere che gli trasmette il Mio Spirito in forma di pensieri. Ma l’uomo disamorevole che rimane solo nell’amor proprio, difficilmente adempirà i Miei Comandamenti, persino se vuole risvegliare l’apparenza esteriormente. Gli manca la Forza e quello che fa, sono opere per il proprio utilizzo, ma non opere dell’amore per il prossimo. Ogni uomo ha bisogno di Grazia e di Forza finché dimora sulla Terra e non è ancora cambiato nell’amore. Senza Aiuto non può salire in Alto, perché lui stesso si è giocato lo stato di Forza come entità che credeva di potersi allontanare da Me. Ed ora deve inevitabilmente ritornare a Me liberamente, per poter di nuovo ricevere la Forza con la quale può agire nell’amore. L’uomo si deve rivolgere a Me nella preghiera e quindi piegare la sua volontà per avvicinarsi di nuovo a Me, allora gli lascio giungere la Forza per mezzo della quale ora può svolgere delle opere che stimolano il Mio Compiacimento, perché può svolgere queste opere nell’amore. Perché solo l’amore le rende preziose e compiacenti a Me. Ogni uomo deve avvalersi della Mia Grazia, altrimenti rimane fermo sul gradino dello sviluppo con cui ha iniziato con la sua incorporazione come uomo. Gli vengono anche offerte le Grazie, ma non viene mai costretto ad accettarle oppure ad usarle. La Grazia più grande però è la preghiera, la possibilità di mettersi in collegamento con Me per richiedere ciò che gli manca. Ma chi non Mi riconosce e di conseguenza non Mi prega nemmeno, non dispone neanche della necessaria Forza per lo sviluppo verso l’Alto. Non potrà né essere attivo amorevolmente né giungere al giusto sapere e la maturazione della sua anima non sarà possibile sulla Terra, perché dove Io non posso agire con la Mia Grazia, là è imperfezione e l’essere rimane senza Forza e non può compiere nulla con la propria forza.
Amen
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