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La resistencia hace ineficaz la Palabra de Dios....

La fuerza de Dios sólo puede obrar allí donde no se opone resistencia a ella, y por eso la Palabra de Dios puede desaparecer de forma completamente ineficaz en el oído humano si cierra su corazón y no quiere aceptarla como Palabra de Dios. Porque la fuerza de Dios es algo que tiene que ser deseado ardiente e íntimamente; no fluye hacia el humano en contra de su voluntad. Y por eso la Palabra no cobra vida, sino que permanece sólo como palabra muerta que ni obra bendiciendo ni aumentando el conocimiento. No se reconoce como verdad ni como misión divina, no inspira fe ni esfuerzo espiritual, pero el motivo del rechazo nunca puede encontrarse en la Palabra misma, sino sólo en la voluntad del ser humano, que todavía está llena de resistencia contra Dios, aunque no lo admita.

Se mantiene a la defensa sin poder justificarlo realmente, porque acepta sin resistencia las transmisiones mentales que le son transmitidas por el poder contrario de Dios. Y esta es la causa de todo rechazo flagrante, porque el oponente de Dios obra con todo su celo para suprimir la verdad pura y alejar a los humanos de ella. Y lo consiguió cuando el humano ya no es capaz de reconocer el don divino, que todo el mundo puede reconocer si sólo quiere y anhela la verdad.

La Palabra de Dios es ofrecida de tal manera que se puede reconocer claramente su origen, porque la Palabra habla por sí misma, pero sólo para aquellos que están íntimamente conectados con Dios y desean recibir la verdad de Él. Sin embargo, si la palabra se recibe de mala gana, se la opone defensa, entonces se elimina el deseo por la verdad, y entonces no será entendida ni tendrá un efecto beneficioso en el humano, no será seguida y por lo tanto no traerá la bendición que la Palabra vivida aporta inevitablemente al ser humano.... no puede iluminar el espíritu y dar al ser humano la bienaventuranza del conocimiento. Y entonces la Palabra es ineficaz, su fuerza no se siente porque el ser humano se cierra a ella.

Es la gracia más grande cuando Dios viene a los humanos en la Palabra, es una medida de gracia que se pone a su disposición sin ningún mérito por parte del humano, pero es completamente libre para él si aprovecha este don de gracia, si deja hablar la Palabra hacia sí mismo, si la reconoce como don divino, si deja que la gracia entonces se haga eficaz en él mismo, porque esto depende únicamente de su voluntad. Si la voluntad se resiste, entonces el humano no tiene ningún éxito para su alma, entonces esto no contribuye particularmente a su desarrollo superior, a menos que practique el amor y, por lo tanto, abandone inconscientemente su resistencia a Dios....

Pero entonces él también reconocerá Su Palabra, ya no se opondrá a ella, aunque todavía duda en dejar que ella surja efecto sobre él. Sin embargo, le tocará cada vez más y poco a poco se convencerá de la verdad de lo que le presenta la Palabra de Dios.... Entonces su resistencia se ha roto y la Palabra de Dios podrá obrar en él....

amén

La resistenza rende inefficace la Parola di Dio

La Forza di Dio può agire solamente là, dove non le viene opposta nessuna resistenza e perciò la Parola di Dio può echeggiare totalmente senza effetto oltre all’orecchio dell’uomo appena chiude il suo cuore, quindi non la vuole accogliere come Parola di Dio. Perché la Forza di Dio è qualcosa che dev’essere desiderata ardentemente ed intimamente; non affluisce all’uomo contro la sua volontà. E perciò la Parola non diventa viva, ma rimane soltanto una parola morta che non dona Benedizione né aumenta il sapere. Non viene riconosciuta né come Verità né come Mandato divino, non stimolerà né alla fede né al tendere spirituale, ma allora il motivo del rifiuto non è mai da cercare nella Parola stessa, ma soltanto nella volontà dell’uomo che è ancora colma di resistenza contro Dio, benché non lo ammetta. Rimane nel rifiuto senza poterlo ben motivare, perché accetta senza resistenza le trasmissioni che gli vengono portate dal potere avverso a Dio. E questa è la causa del caparbio rifiuto, perché l’avversario di Dio lavora con tutto il fervore per sopprimere la Verità e di allontanarvi gli uomini. E gli è riuscito se l’uomo non è più in grado di riconoscere il Dono divino, che può riconoscere ognuno se soltanto è volenteroso e desideri la Verità. La Parola di Dio viene offerta in modo che la sua Origine può essere riconosciuta molto bene, perché la Parola parla per sé, ma sempre soltanto per colui che si unisce intimamente con Dio e desidera ricevere da Lui la Verità. Ma se la Parola viene accolta di malavoglia, se le viene opposto il rifiuto, allora è escluso il desiderio per la Verità ed allora non viene né compresa né eserciterà un effetto benefico sull’uomo, non verrà seguita e così non avrà nemmeno per conseguenza la Benedizione che la Parola vissuta procura inevitabilmente all’uomo, non può illuminare lo spirito e dare all’uomo la beatitudine del sapere. E così la Parola è poi inefficace, la sua Forza non percettibile, perché l’uomo vi si chiude. E’ la Grazia più grande, quando Dio viene agli uomini nella Parola, è una misura di Grazia che viene messa a disposizione senza merito, ma esso è totalmente libero se utilizza questo Dono di Grazia, se lascia parlare a sé la Parola, se la riconosce come divino Dono, se quindi la lascia diventare efficace su di sé, perché questo dipende unicamente dalla sua volontà. Se questa si ribella, allora l’uomo non ha da registrare nessun successo per la sua anima, allora non contribuisce particolarmente al suo sviluppo verso l’Alto, a meno che eserciti l’amore e quindi rinuncia inconsapevolmente alla sua resistenza contro Dio. Ma allora riconoscerà anche la Sua Parola, non vi si porrà più contro in rifiuto, benché la lasci agire su di sé ancora con indugio. Ma lo toccherà sempre di più e sarà presto convinto della Verità di ciò che gli viene sottoposto attraverso la Parola di Dio. Allora è spezzata la sua resistenza e la Parola di Dio può diventare efficace su di lui.

Amen