• Volver

Actitud negativa.... Páramo desolado.... Semilla....

La actitud negativa hacia la obra del Espíritu divino corresponde enteramente a una región infértil, un desierto. El suelo no puede ofrecer alimento para ninguna planta, y por lo tanto nada puede surgir, mientras que unos trabajadores diligentes no se atreven a empezar con la fertilización del suelo, lo que requiere una paciencia y perseverancia indecibles y, por último, pero no menos importante, la bendición de arriba. Lo mismo ocurre con las personas a las que constantemente se les predica el Evangelio, pero allí cae en suelo pedregoso.... porque todo lo que el amor de Dios permite que tales personas hagan pasa desapercibido y no puede llegar al alma hasta que lleguen los obreros del Señor, y con el mayor esfuerzo, paciencia y amor preparan el terreno para recibir la semilla que ha de dar fruto mil veces mayor....

El pensamiento humano se asemeja a un páramo desolado, que solo se enfoca en la vida terrenal, pero es reacio a todo lo espiritual. Y el sol puede brillar constantemente, cuyos rayos despiertan la vida, pero nunca logrará sacar una planta de los escombros pedregosos.... pero así como el más alto conocimiento espiritual de una persona no sería suficiente para querer transferirlo a un ser humano negativo y desprevenido, que acoge las palabras impasible la Palabras divinas, pero nunca en el fondo del corazón.... que es el campo, que ha de recibir la siembra....

Y por eso es un trabajo duro, y sin embargo hay que afrontarlo.... todos los trabajadores que están al servicio del Señor tienen que trabajar para que la tierra en barbecho se haga fértil, y con una paciencia indecible hay que presentarles el amor de Dios por Sus criaturas hasta que todos echen una mano por sí mismos y se esfuercen para que la semilla divina se propague más. Y esta brotará muy tiernamente y cubrirá toda roca sin vida y muerta, y el esfuerzo, el amor y la paciencia de los trabajadores serán bendecidos porque nueva vida surgirá del antiguo desierto de la ignorancia.

Y el Señor bendecirá a los trabajadores que, por amor a Él, han emprendido la obra indeciblemente grande y a través de esta llevaron al conocimiento a tantas almas y quienes, aunque su trabajo parecía casi sin esperanza, no se cansaron e hicieron cultivable la tierra yerma y estéril.... es decir, impartieron conocimiento verdadero a personas ignorantes que rechazaron a Dios y así contribuyeron al hecho de que estas personas ya no permanecieran muertas y sin vida en espíritu....

amén

Predisposizione negativa - Desertificazione - Il chicco di semenza

La predisposizione negativa verso l’Agire dello Spirito divino corrisponde del tutto ad una regione sterile, ad un deserto. Il terreno non può garantire il nutrimento a nessuna pianta, e nulla può sorgere, finché degli operai ferventi non osano la fertilizzazione del terreno, cosa che richiede indicibile pazienza e perseveranza ed infine una Benedizione dall’Alto. Proprio così stanno le cose con gli uomini, ai quali viene predicato in continuazione il Vangelo, ma dove cade sul suolo pietroso, perché tutto ciò che l’Amore divino fa giungere a tali uomini, viene lasciato inosservato e non può giungere all’anima, finché non vi si trovano degli operai del Signore e con la più grande fatica, pazienza ed amore preparano il terreno per l’accoglienza della semenza, che deve portare frutti a migliaia. Il pensare umano somiglia ad una devastazione desertica, che è rivolta solo alla vita terrena, ma non a tutto lo spirituale. Ed il sole può splendere in continuazione, i cui raggi risvegliano alla vita, a loro non riuscirà mai a far uscire una pianta dai ciottoli pietrosi, come anche comparabilmente non basterebbe nemmeno la conoscenza più altamente spirituale di un uomo, voler trasferire la stessa su un essere umano non preparato che rifiuta, che accoglie non partecipe le Parole divine, ma che non soppesa mai profondamente nel cuore, che è il campo che deve accogliere la semenza. Ed è quindi un difficile lavoro e malgrado ciò dev’essere intrapreso, tutti gli operai che stanno nel Servizio del Signore, si devono adoperare per questo, affinché il terreno incolto venga reso fertile, e con indicibile pazienza dev’essere tenuto davanti alle creature l’Amore del Creatore, finché loro stessi mettono mano e si sforzano di provvedere alla preparazione ulteriore del divino chicco di semenza. E questo germoglierà del tutto delicatamente e soverchierà tutta la pietraia finora senza vita e morta, e sarà benedetta la fatica, l’amore e la pazienza degli operai, perché sorgerà nuova vita dal deserto dell’ignoranza di una volta. Ed il Signore benedirà gli operai, che per amore per Lui hanno intrapreso l’indicibile grande lavoro e con ciò hanno guidato molte anime alla conoscenza e che, anche se il loro agire sembrava quasi senza risultato, non si sono stancati ed hanno reso coltivabile un terreno incolto, deserto, cioè hanno trasmesso la vera conoscenza ad uomini che hanno rifiutato Dio e quindi hanno contribuito, affinché quegli uomini non rimanessero più morti ed inermi nello spirito.

Amen