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Each person bears responsibility himself....

Every human being bears the responsibility for his earthly life himself. It cannot be taken from him, even if a loving fellow human being would like to intercede, because he has to make the decision himself, which is the purpose of his earthly life. Only loving intercession can impart strength to him to make the right decision, even though this is still no guarantee because the human being's will is and must remain free. But love can do much and will only remain without effect in the rarest of cases.... and that is when the inner resistance against God is still so strong that His adversary has greater power over the human being. If you humans seriously think about it then your sense of responsibility should make you strive for perfection on this earth, for then your thoughts would be more directed towards the time ahead of you, towards life after death.... For you humans know that you will have to die, and only complete unbelief in life after death will let you pass away indifferently.... But as soon as there is even the slightest belief in life after death you will also have to ask yourselves how it will be and what you have contributed to it in order to make it bearable for you.... On earth you can always stick to others, you can pass on your responsibility to others and then again be the beneficiary of what others have done for you.... But you alone must answer for yourselves, for your soul, and no human being can take the responsibility away from you.... and your soul will be judged according to your deeds.... or else: it will create its own fate which it will have to accept in the kingdom of the beyond and which there, too, can only be changed, thus improved, by its own will. And no matter how indolent the human being was in earthly life, he will now have to work on his transformation himself if he wants to improve his lot, but he can be greatly supported through loving intercession by receiving strength. And therefore it is an unexpected blessing when good thoughts follow a deceased person, when a deceased person has still acquired friends on earth who send loving thoughts after him.... These are not hopelessly lost. And if the soul now also applies this supply of strength correctly, that it now directs its will to what it neglected to do on earth: to help in serving love.... Then it will also slowly ascend.... But no other being can ever do for it what it must do itself: turn its eyes towards Jesus Christ.... For the soul must have found Him, it must consciously call upon Him for help, and this is also the greatest responsibility in earthly life, that the human being must take the path to Jesus Christ if he wants to enter eternal life after his death. This responsibility cannot be taken from him either, even if intercessory help can be provided.... but he has to make the decision himself, if not on earth then in the kingdom of the beyond. And therefore no person on earth should rely on his fellow human beings where his soul's own development is concerned..... Everyone has to work on himself, everyone has to make use of Jesus Christ's help for it, everyone has to accomplish the change of will himself so that he turns away from God's adversary, who has dominated him until now, and fully consciously turns to God in Jesus Christ.... Only then can his soul enter into eternal peace, and only then will the human being have lived responsibly on earth.... and then he will be and remain blissfully happy forever....

Amen

Ogni uomo porta la responsabilità

Ogni uomo porta da sé stesso la responsabilità per la sua vita terrena. Non gli può essere tolta, persino quando se ne volesse adoperare un prossimo amorevole, perché la lui stesso deve trovare la decisione che è lo scopo della sua vita terrena. Gli può essere soltanto trasmessa la Forza tramite l’amorevole intercessione per decidersi nel modo giusto, benché anche questa non è ancora una garanzia, perché la volontà dell’uomo è e deve rimanere libera. Ma l’amore può fare molto e solo nei casi più rari rimarrà senza effetto e questo quando la resistenza contro Dio è ancora così forte, che il Suo avversario ha maggior potere sull’uomo.

Quando voi uomini riflettete seriamente su questo, la consapevolezza della responsabilità dovrebbe farvi tendere al perfezionamento su questa Terra, perché allora il vostro pensare sarebbe orientato di più al tempo che è dinanzi a voi, sulla vita dopo la morte, perché il fatto che voi uomini dovete morire, lo conoscete e soltanto la totale miscredenza ad una Vita dopo la morte vi fa camminare indifferenti. Ma appena esiste ancora una minima fede nella continuazione della vita, dovrete anche interrogarvi come questa sarà costituita e che cosa voi stessi ne avete contribuito per formala per voi sopportabile.

Sulla Terra vi potete sempre rivolgere ad altri, potete rovesciare la vostra responsabilità su altri e poi essere di nuovo beneficiari di ciò che altri hanno fatto per voi. Ma per voi stessi, per la vostra anima, voi da soli dovete ritenervi responsabili e nessun uomo può assumere la responsabilità per voi e la vostra anima verrà giudicata secondo le vostre opere, oppure. Lei stessa si crea la sorte che deve prendere su di sé nel Regno dell’aldilà e che la stessa può venir cambiata soltanto tramite la sua propria volontà, quindi migliorata. Per quanto l’uomo sia anche stato indolente nella vita terrena, lui stesso dovrà ora mettere mano alla sua trasformazione, se vuole migliorare la sua sorte, ma può essere molto sostenuto tramite l’amorevole intercessione, mentre gli viene trasmessa la Forza.

E perciò è di insospettata Benedizione quando ad un defunto seguono buoni pensieri, quando un defunto si è conquistato ancora comunque degli amici sulla Terra che gli inviano amorevoli pensieri. Costoro non sono perduti senza speranza. E se ora l’anima impiega anche bene quell’apporto di Forza, che ora rivolga la sua volontà su ciò che ha mancato di fare sulla Terra: di aiutare nell’amore servente. Allora giungerà anche lentamente in Alto.

Ma mai un altro essere può fare per lei ciò che lei stessa deve fare: rivolgere i suoi sguardi a Gesù Cristo. Perché l’anima deve aver trovato Lui, deve invocare Lui coscientemente per l’Aiuto, e questa è anche la più grande responsabilità nella vita terrena, che l’uomo deve prendere la via verso Gesù Cristo, se dopo la morte vuole entrare nella Vita eterna. Nemmeno questa responsabilità non gli può essere tolta, persino quando può essergli prestato l’aiuto d’intercessione, ma lui stesso deve trovare la decisione, se non sulla Terra, ma allora nel Regno dell’aldilà. E perciò nessun uomo sulla Terra deve affidarsi ai suoi prossimi, dove si tratta del proprio sviluppo della sua anima. Ognuno deve lavorare su sé stesso, ognuno deve approfittare dell’Aiuto di Gesù Cristo, ognuno deve svolgere su sé stesso il cambiamento della volontà, affinché si distolga dall’avversario di Dio che lo ha domato finora, e che si rivolga pienamente cosciente a Dio in Gesù Cristo. Solo allora la sua anima può entrare nell’eterna Pace, e solo allora l’uomo ha vissuto responsabilmente sulla Terra, ed allora sarà anche beato e lo rimarrà in eterno.

Amen