Kundgabe mit Übersetzung vergleichen

Weitere Übersetzungen:

"Wissen" ist noch keine "Erkenntnis"....

Weit gehen die Ansichten der Menschen auseinander, besonders auf geistigem Gebiet. Die Menschen sind erziehungsmäßig zu einem Wissen gelangt, das sehr lückenhaft ist, und sie sind daher allzuoft geneigt, alles zu verwerfen, als sich das Wissen zu erweitern zu suchen. Und darum bleiben sie in einem gewissen Stillstand ihrer Entwicklung. Sie können aber auch ihren Verstand dazu nützen, das Wissen, das sie besitzen, zu entkräften. Und dann haben sie noch verloren, anstatt zu gewinnen während ihres Erdenlebens. Doch immer wieder wird ihnen Gelegenheit gegeben, zu geistigen Fragen Stellung zu nehmen, immer wieder werden sie zum Nachdenken veranlaßt durch Schicksalsschläge oder Geschehen aller Art. Und ausschlaggebend ist nun ihre innere Einstellung zur Liebe.... Ein liebewilliger Mensch wird doch langsam zum rechten Denken gelangen, auch wenn er zuvor abweisend war. Wo aber jegliche Liebe fehlt, wird sich der Verstand stets mehr hervortun und statt Klarheit immer mehr Verwirrung schaffen, weil sich der Geistfunke zurückzieht, wo nicht Liebe ihn zur Entäußerung veranlaßt. Und so müssen auch naturgemäß die Ansichten der Menschen auseinandergehen, je verschiedener die Liebewilligkeit in ihnen sich entwickelt. Ein Mensch ohne Liebe kann keine wahrheitsgemäßen Gedanken haben, wie umgekehrt ein liebewilliger Mensch die Wahrheit von innen heraus stets mehr zu erkennen vermag. Und es ist also das anfänglich dem Menschen vermittelte Wissen nur eine Hilfsleiter, um zur Wahrheit zu gelangen, denn jedem Menschen wird Liebe gepredigt.... oder auch: Es wird ihm begreiflich gemacht, daß liebloses Handeln keinen Menschen beglückt, während Liebe Glück schenkt.... Und so muß sich der Mensch auch zu dieser "Erkenntnis" einstellen, und entsprechend wird nun auch die Einstellung zur "Wahrheit" sein, entsprechend wird die Tiefe des Wissens sein.... Es wird ein lebendiges Wissen werden oder ein totes Wissen bleiben. Und dann erst kann der Mensch von Erkenntnis reden, wenn das Wissen in ihm ein lebendiges geworden ist. Die Liebe also ist der Schlüssel zur Erkenntnis.... Ohne Liebe aber kann der Verstand noch so rege sein, es werden seine Ergebnisse immer von der Wahrheit abweichen, sie werden dem Menschen kein Licht, sondern nur verstärkte Finsternis bringen. Und so auch wird die reine Wahrheit auf Widerstand und Ablehnung stoßen, wo Lieblosigkeit offen zutage tritt, während sie bereitwillig und beglückt angenommen wird von den Menschen, die ein liebewilliges Herz haben.... Es kann euch Menschen keine andere Erklärung gegeben werden als diese, daß sich der Lichtzustand immer dem Liebezustand eines Menschen angleicht und daß darum niemals gleiche Ansichten in geistiger Beziehung zu finden sein werden, solange die Menschen nicht einen gleichen Liebegrad aufweisen. Aber es wird von seiten Gottes immer wieder schicksalsmäßig eingewirkt, daß sich der Liebefunke im Menschen entzünden kann. Es treten Notzustände so oft und hilfeheischend an ihn heran, daß sich das Herz daran entflammen könnte, daß er von innen heraus angetrieben werden könnte zur Hilfeleistung und sich dann auch die geistige Finsternis zerteilen würde.... daß Lichtfunken aufblitzen und dem Menschen Erhellung bringen, die sich dann auch ausbreiten und sein Denken sich nun wandelte.... Aber nichts geschieht durch Zwang.... und auch die Liebe kann nicht erzwungen werden. Doch kein Mensch ist ohne den göttlichen Liebefunken, und diesen zu entzünden ist jederzeit möglich. Überaus beglückend aber ist es, wenn unter Menschen geistige Übereinstimmung herrscht, denn in diesen wirket der göttliche Funke, er entzündet ein Licht, das ewig nicht mehr verlöschen wird und das auch mit Sicherheit den Weg erleuchtet, der zum Ziel führt: zurück zum Vater, heim in das Vaterhaus....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

“Sapere” non è ancora nessuna “conoscenza”

Le opinioni degli uomini sono molto lontane reciprocamente, in particolare nella regione spirituale. Gli uomini sono giunti secondo l’educazione ad un sapere che è molto lacunoso, e perciò sono troppo sovente inclini di rigettare tutto, piuttosto di cercare di ampliare il sapere. E perciò rimangono anche in un certo arresto nel loro sviluppo. Ma possono anche utilizzare il loro intelletto di indebolire il sapere che possiedono. Ed allora hanno ancora perduto, invece di guadagnare durante la loro vita terrena. Ma a loro viene sempre di nuovo data l’occasione di prendere posizione verso domande spirituali, vengono sempre di nuovo indotti alla riflessione attraverso colpi del destino o vicissitudini di ogni genere. E determinante è ora la loro disposizione interiore verso l’amore. Un uomo volenteroso di amare giungerà comunque lentamente al giusto pensare, anche se dapprima rifiutava. Ma dove manca qualsiasi amore, si farà sempre più avanti l’intelletto ed invece di creare chiarezza, causerà sempre più confusione, perché si ritira la scintilla spirituale, dove non lo induce l’amore a manifestarsi. E così anche per natura si devono dividere le opinioni degli uomini, più si sviluppa differentemente la volontà di amare. Un uomo senza amore non può avere pensieri scondo Verità, che viceversa un uomo volenteroso di amare è in grado di riconoscere sempre di più la Verità dall’interiore. E il sapere trasmesso inizialmente all’uomo, è solo una scala d’aiuto per giungere alla Verità, perché ad ogni uomo viene predicato l’amore, oppure anche: Gli viene reso comprensibile che l’agire disamorevole non rende felice nessun uomo, mentre l’amore dona la felicità. E così l’uomo si deve anche disporre verso questa “conoscenza”, e rispettivamente sarà ora anche la disposizione alla “Verità”, rispettivamente sarà la profondità del sapere. Diventerà un sapere vivo oppure rimarrà un sapere morto. E solo allora l’uomo può parlare di conoscenza, quando in lui il suo sapere è diventato vivo. L’amore quindi è la chiave per la conoscenza. Senza amore però l’intelletto può essere vivo quanto vuole, i suoi risultati devieranno sempre dalla Verità, non porteranno nessuna Luce all’uomo, ma solo sempre più oscurità. E così la Verità urterà anche contro resistenza e rifiuto, dove si manifesta il disamore, mentre viene accettata con disponibilità e renderà felice gli uomini, che hanno un cuore volenteroso di amare. A voi uomini non può essere data nessun’altra spiegazione che questa, che lo stato di Luce si adegui sempre allo stato d’amore di un uomo e che perciò non si troveranno mai le stesse opinioni in rapporto spirituale, finché gli uomini non mostrano lo stesso grado d’amore. Ma da Parte di Dio viene sempre di nuovo agito secondo il destino, affinché si possa accendere la scintilla d’amore nell’uomo. A lui si avvicinano stati di miseria così sovente e chiedendo l’aiuto, che il cuore vi si potrebbe infiammare, che potrebbe essere spinto dall’interiore alla prestazione d’aiuto e poi si dividerebbe anche l’oscurità spirituale, perché guizzano scintille di Luce e portano all’uomo l’illuiminazione, che si allargano anche ed ora cambiano il pensare. Ma nulla succede attraverso la costrizione, e nemmeno l’amore può essere obbligato. Ma nessun uomo è senza la divina scintilla dell’amore, ed è sempre possibile accenderla. Ma rende oltremodo felice, quando fra gli uomini regna l’accordo spirituale, perché in questi opera la scintilla divina, accende una Luce che eternamente non si spegnerà più, perché illumina anche con certezza la via che conduce alla meta: di ritorno al Padre, nella Patria, nella Casa Paterna.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich