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Wesen der Finsternis.... Neubannung....

Ein völliges Versagen des Menschen auf Erden ist es, wenn er abscheidet ohne jeglichen Glauben, wenn sein Herz keine Liebe aufkommen ließ zu den Mitmenschen, wenn sein Denken und Handeln völlig den göttlichen Geboten widerspricht und keinerlei geistiges Streben in ihm ist, weil er (an = d. Hg.) ein Fortleben nach dem Tode nicht glauben konnte.... Für solche Seelen ist es äußerst schwer, im jenseitigen Reich aufwärtszusteigen, denn die Lieblosigkeit auf Erden trägt ihnen auch keine liebenden Gedanken ein, durch die er Zufuhr einer schwachen Kraft erhalten würde. Der Unglaube und sein ganzer Lebenswandel hat ein Versetzen in tiefste Finsternis zur Folge, wo die Seele nun völlig untätig und kraftlos in einem Zustand verharrt, der ihr zur Qual wird, weil sie das Ichbewußtsein nicht verliert und auch die Finsternis empfindet. Sie hat jedoch nicht die Kraft, diesem Zustand zu entfliehen, sie ist völlig willenlos und bäumt sich nur gefühlsmäßig gegen ihr Schicksal auf, ohne darüber nachzudenken, was wohl diesen Zustand verschuldet haben könnte. Nur ihre Gedanken können eine Änderung herbeiführen, denn diese Gedanken entsprechen ihrem Willen und können hilfeverlangend, aber auch zornbebend sein, und entsprechend werden sich ihr auch die Wesen nahen, die sie durch ihre Willensrichtung heranzieht. Sie ist auch nicht allein, sondern stets mit gleichgearteten Wesen zusammen, was verständlicherweise zur Verstärkung dessen führt, was bekämpft werden soll. Denn gerade die Sünden und Fehler treten hervor und reizen die anderen Seelen zur Erwiderung, was stets tieferen Fall bedeutet, und erst nach endlos langer Zeit ist Hoffnung auf Änderung der Gesinnung, doch stets wird der Aufstieg schwerer, je länger das Wesen im Widerstand verharrt. Immer wieder tritt die erbarmende Liebe Gottes an das Wesen heran und gibt kleine Hilfsmittel, doch stets ohne Willenszwang, weshalb die Hilfe jedoch oft abgewiesen wird. Dennoch ist keine Seele endgültig verloren, und ob auch endlos lange Zeit vergeht, bis sie sich wandelt. Sie kann auch in die tiefste Tiefe sich verlieren, doch auch dann noch ist für sie eine Hoffnung auf Erlösung, nur auf einem anderen Wege.... auf dem Wege der Neubannung in der festen Materie, auf daß die Aufwärtsentwicklung einmal wieder ihren Anfang nehmen kann und dem Wesen Gelegenheit geboten wird, das Stadium des freien Willens zu erreichen, wo es dann wieder seinen Willensentscheid ablegen kann. Denn Gott lässet nichts auf ewig verlorengehen, nur kann das Wesen selbst die Zeit endlos verlängern, bis es freiwillig zurückkehrt zu Gott, bis es im Glauben an Gott Seine Gebote hält, bis es durch ein Liebeleben in den Willen Gottes eingeht und sich dadurch erlöst aus jeglicher Gebundenheit....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Esseri dell’oscurità – Nuova relegazione

Un totale fallimento dell’uomo sulla Terra è quando decede senza alcuna fede, quando il suo cuore non ha fatto sorgere nessun amore per i prossimi, quando il suo pensare ed agire contraddice totalmente i Comandamenti divini ed in lui non v’è nessuno sforzo spirituale, perché non poteva credere nella continuazione della vita dopo la morte. Per queste anime è estremamente difficile, di risalire nel Regno dell’aldilà, perché l’assenza d’amore sulla Terra non porta a loro nemmeno un amorevole pensiero, mediante il quale otterrebbe un apporto di una debole forza. La miscredenza e tutto il suo cammino di vita ha per conseguenza un trasferimento nell’oscurità più profonda, dove l’anima sosta ora totalmente inattiva e senza forza in uno stato che diventa per lei un tormento, perché non perde la consapevolezza dell’io e percepisce anche l’oscurità. Ma non ha la forza di sfuggire a questo stato, è assolutamente senza volontà e si inalbera soltanto come sensazione contro il suo destino, senza riflettere su che cosa abbia magari causato questo stato. Soltanto i suoi pensieri possono produrre un cambiamento, perché questi pensieri corrispondono alla sua volontà e possono essere desiderosi d’aiuto oppure anche tremante di ira, e rispettivamente le si avvicineranno anche degli esseri, che lei attira a sé mediante l’orientamento della sua volontà. Non è nemmeno sola, ma sempre insieme a degli esseri simili, cosa che porta comprensibilmente all’indurimento di ciò che deve essere combattuto. Perché proprio i peccati ed errori si manifestano e stimolano le altre anime al contraccambio, cosa che significa sempre una profonda caduta, e soltanto dopo un tempo infinitamente lungo c’è la speranza in un cambiamento di sentimento, ma la risalita sarà sempre più difficile, più l’essere rimane nella resistenza. Sempre di nuovo l’Amore commiserevole di Dio si avvicina all’essere e fornisce piccoli mezzi d’aiuto, ma sempre senza costrizione della volontà, per cui sovente però l’aiuto viene rifiutato. Ciononostante nessun’anima è definitivamente perduta, ed anche se passa un tempo infinitamente lungo, alla fine si modifica. Lei può anche perdersi nell’abisso più profondo, ma anche allora esiste per lei una speranza di redenzione, soltanto per un’altra via, per la via della Nuova Rilegazione nella solida materia, affinché lo sviluppo verso l’Alto possa una volta di nuovo prendere il suo inizio ed all’essere viene offerta un’occasione, di raggiungere lo stadio della libera volontà, quando può di nuovo assolvere la sua decisione di volontà. Perché Dio non lascia mai nulla di perduto in eterno, soltanto l’essere stesso può allungare all’infinito il tempo, finché ritorna volontariamente da Dio, finché nella fede in Dio osserva i Suoi Comandamenti, finché entra nella Volontà di Dio attraverso una vita d’amore e così si libera da ogni legamento.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich