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Körper und Seele in Harmonie....

Auch der Körper soll gepflegt werden, um in Kraft erhalten und für seine Aufgabe tauglich zu bleiben.... der Seele zu verhelfen zur Aufwärtsentwicklung. Es soll der Körper nicht gänzlich vernachlässigt werden, weil die Ordnung gleichfalls ein Gesetz von Mir ist und zur Ordnung alles gehört, was fördernd und aufbauend sich auswirkt. Es ist dem Menschen zwar zur Aufgabe gesetzt, sich zu lösen von der Materie, diese zu überwinden, indem sich das Herz von ihr frei macht und also nicht mehr beherrscht wird von irdisch materiellen Dingen. Dennoch muß der Körper auch in einer gewissen Harmonie mit der Seele stehen, er muß der Seele die innere Ruhe verschaffen, was er stets dann kann, so er selbst ebenfalls zur Ruhe gekommen ist, d.h. seine Bedürfnisse gedeckt sind und er sich nun dem Verlangen der Seele widmen kann. Es kann nun zwar der Körper Ansprüche stellen, die materialistisches Denken verraten und niemals Meinem Gesetz der Ordnung entsprechen, dann steht er nicht in Harmonie zur Seele, und dann wird sich die Seele wehren, wenn sie schon in der Erkenntnis steht, sie wird dem Körper sein Begehren nicht erfüllen, wenngleich er in seinem Verlangen nicht nachläßt. Dann leben Seele und Körper in einem stillen Kampf gegeneinander. Dann wird der Körper nach allen Richtungen schlecht bedacht, bis er zufrieden ist mit der Gewährung kleiner Bitten, bis er sich dem Verlangen der Seele anschließt. Dann ist er wieder in die rechte Ordnung eingetreten, und er wird sich auch wohl fühlen in dem Zustand, da er sich nun als Förderer der Seele fühlt. (9.6.1948) Dann können ihm auch wieder erhöhte Ansprüche zugebilligt werden, da dann nicht mehr die Gefahr besteht, daß der Körper die Seele überstimmt, daß er sich der irdischen Welt so zuwendet, daß er die Seele völlig vernachlässigt. Es darf der Körper niemals die Seele beherrschen, es darf die materielle Welt niemals in den Vordergrund treten, es muß die Seele bestimmend sein und vom Körper in ihrem Begehren und Streben unterstützt werden, dann kann auch dem Körper jede Erleichterung gewährt und jedes Begehren erfüllt werden, denn dann stellt der Körper niemals für die Seele nachteilige Ansprüche, die Seele wird trotzdem ausreifen, weil sie unentwegt danach trachtet, mit Mir in Harmonie zu leben, Mein Wohlgefallen zu erringen und Mir nahezukommen, und an den Freuden der Welt achtlos vorübergehen kann. Ich will den Menschen auch Freude geben auf Erden, sowie diese Freuden keine Gefahr für die Seele bedeuten; wann dies aber der Fall ist, kann Ich allein beurteilen, und darum bedenke Ich den Körper des öfteren karg, wie Ich aber auch Mir treu ergebenen Menschen stille Freuden bereite, um ihnen Meine Liebe zu zeigen, die stets beglücken will....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Corpo ed anima in armonia

Anche il corpo deve essere curato per ricevere la Forza e con ciò rimanere utile per il suo compito, che possa aiutare l’anima nel suo sviluppo verso l’Alto. Il corpo non deve perciò essere del tutto trascurato, perché l’Ordine è pure una Mia Legge, ed all’Ordine appartiene tutto ciò che si manifesta in modo promovente e costruttivo. E’ bensì dato all’uomo come compito di staccarsi dalla materia, di vincerla mentre il cuore se ne rende libero, cioè che non venga più dominato da cose terrene materiali, ciononostante anche il corpo deve stare in una certa armonia con l’anima, deve procurare all’anima la tranquillità interiore, cosa che può sempre fare quando egli stesso giunge alla calma quando i suoi bisogni sono coperti ed ora possa dedicarsi al desiderio dell’anima. Ora il corpo può bensì manifestare delle pretese, che rivelano un pensare materialistico e perciò non corrisponde mai alla Mia Legge dell’Ordine, ma allora non è nemmeno in armonia con l’anima, in un tal caso, se l’anima si trova già nella conoscenza, si opporrà a questo desiderio, non adempirà al corpo le sue brame, anche se questo non desiste dal suo desiderare. Allora anima e corpo si stanno di fronte in una lotta silenziosa; ed allora il corpo è servito soltanto scarsamente dall’anima, affinché egli sia soddisfatto della concessione di piccole richieste, affinché si unisca del tutto al desiderio dell’anima. Ed allora è di nuovo rientrato nel giusto Ordine, e poi si sentirà anche bene in questo stato, dato che ora si riconosce come promotore dell’anima. Ora gli possono di nuovo essere concesse delle richieste più elevate, perché non c’è più il pericolo che il corpo vada oltre l’anima e che si rivolga al mondo terreno in modo da trascurare totalmente l’anima. Il corpo non deve mai dominare l’anima, il mondo materiale non deve mai entrare in prima linea, l’anima deve essere determinante e deve essere sostenuta dal corpo nel suo desiderare e tendere, allora anche al corpo può essere concessa ogni facilitazione ed adempiuto ogni desiderio, perché allora il corpo non avanzerà mai delle pretese che sono di svantaggio per l’anima. Una tale anima maturerà, perché cerca continuamente di vivere in armonia con Me, di conquistarsi il Mio Compiacimento e di venirMi sempre più vicina, ma passerà con indifferenza alle gioie del mondo. Voglio dare agli uomini delle gioie già sulla Terra, ma soltanto quando queste non significano più nessun pericolo per l’anima, ma soltanto posso giudicare quando questo è il caso. E per questo sovente ricompenso scarsamente il vostro corpo, d’altra parte però preparo anche agli uomini, che Mi sono rimasti fedeli, delle gioie silenziose, per mostrare loro il Mio Amore che vuole sempre rendere felice.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich