Ihr werdet belehret Meinem Willen gemäß, so Ich euch durch Boten des Himmels die Wahrheit zuleite. Denn Ich allein weiß um euren Seelenzustand, um eure Reife, und ihr entsprechend geht euch die Weisheit zu. Darum sind die Belehrungen in einer Form gehalten, die den Reifezustand erhöhen kann in kurzer Zeit. Die Unterweisungen entsprechen aber auch der Lehrtätigkeit, die der Empfänger Meines Wortes ausführen soll, so die Zeit dafür gekommen ist. Mein Wort soll so verbreitet werden, daß es die Menschen als Mein Wort erkennen können, so sie willens dazu sind. Mein Wort muß Weisheit erkennen lassen, es muß die Liebe in sich tragen und Meinen Willen kundtun.... So Mein Jünger das Lehramt antritt, muß er fähig sein, Mich Selbst den Menschen darzustellen als höchst vollkommenes Wesen, Das sie anstreben sollen. Und also muß er selbst unterrichtet sein, daß er seine Lehre überzeugt vertreten kann.... Er muß Mich erkannt haben, er muß wissend sein, er muß selbst so innig mit Mir verbunden sein, daß Ich ihn jederzeit auch Selbst belehren kann, so er Aufschluß begehret.... Und darum muß er zuvor so ausgebildet werden, daß er ein rechter Jünger seines Meisters ist, ein Knecht seines Herrn, der nur ausführet, wozu ihm der Auftrag ward. Ich aber kenne Meine Jünger, Ich weiß um ihre Befähigung, um ihren Willen, um ihren Diensteifer, und wie ein Jünger sich Mir hingibt, so wird er von Meinem Geist erfüllt. Sein Denken ordne Ich, seinen Willen lenke Ich, weil er sich Mir untergeordnet hat, den Weg weise Ich ihm, der immer dorthin führt, wo Ich Meine Lehre verkündet haben will. Und so er tätig sein soll für Mich und Meinen Namen, so er Meine Lehre verbreiten soll, löse Ich ihm die Zunge, und er wird reden anstatt Meiner.... Das Unterweisen Meiner Jünger zuvor geschieht also in Meinem Auftrag, so Ich Mich nicht Selbst äußere, sondern Meine Boten als Lehrer tätig sein lasse, und sie werden stets das gleiche wollen, es wird nur Mein Wille zur Ausführung kommen in jeder Kundgabe, denn es ist Mein Wort, das Meinem Diener auf Erden zugeleitet wird, es ist Mein Wort, das der Empfänger aufnimmt, wenngleich es nicht als Vaterwort geboten, sondern durch lichtvolle Geistwesen auf den Menschen übertragen wird. Denn diese stehen in Meinen Diensten, sie tragen Meinen Willen in sich, sie sind durchflutet von Meiner Kraft und erfüllt von Liebe zu Mir, so daß sie nur immer wirken für Mich, um zur Erlösung des unfreien Geistigen beizutragen. Der Empfänger selbst aber bestimmt durch seinen Willen oft die Form der Kundgaben von oben, so er schwachen Geistes ist und daher Wiederholungen benötigt, die ihn stärken sollen. Und dies ersiehet Meine Liebe und Weisheit und gibt also dem Seelenzustand gemäß, jedoch immer reinste Wahrheit, weil aus den Himmeln nur das Licht strömen kann, das kein Schatten der Dunkelheit verdüstern kann. Denn das Licht soll zur Erde geleitet werden, auf daß allen Licht werde, die danach verlangen, die der Dunkelheit zu entfliehen trachten....
Amen
ÜbersetzerSiete ammaestrati secondo la Mia Volontà, se attraverso dei messaggeri del Cielo vi guido la Verità. Perché Io Solo sò dello stato della vostra anima, della vostra maturità e secondo questa vi giunge anche la Verità. Con ciò gli insegnamenti sono tenuti in una forma che può aumentare in breve tempo lo stato di maturità. Gli ammaestramenti corrispondono però anche all’attività d’insegnamento che il ricevente della Mia Parola deve eseguire, quando per questo sarà venuto il tempo. La Mia Parola dev’essere diffusa in modo, che gli uomini la possono riconoscere come la Mia Parola, se ne hanno la volontà. La Mia Parola deve far riconoscere la Sapienza, deve portare in sé l’Amore ed annunciare la Mia Volontà. Quando il Mio discepolo inizia la funzione d’insegnamento, dev’essere in grado di rappresentare Me Stesso agli uomini come Essere sommamente perfetto, a Cui devono tendere. E quindi lui stesso dev’essere istruito, affinché possa rappresentare convinto il suo insegnamento. Deve averMi riconosciuto, dev’essere sapiente, lui stesso dev’essere unito con Me in modo che Io Stesso lo possa istruire in ogni tempo se desidera il chiarimento. E perciò dapprima dev’essere istruito per essere un vero discepolo del suo Maestro, un servo del suo Signore che esegue solamente ciò per cui gli era dato l’incarico. Ma Io conosco i Miei discepoli, Io sò della loro capacità, della loro volontà, del loro fervore di servire e come si dà a Me da discepolo, viene colmato dal Mio Spirito. Io ordino il suo pensare, guido la sua volontà, perché si è subordinato a Me, gli indico la via che conduce sempre là dove voglio sia annunciata la Mia Dottrina. E se dev’essere attivo per Me ed il Mio Nome, se deve diffondere la Mia Dottrina, gli sciolgo la lingua ed egli parlerà al Posto Mio. L’ammaestramento dei Miei discepoli avviene quindi prima su Incarico Mio, se non manifesto Me Stesso, ma lascio essere attivi come insegnanti i Miei messaggeri e costoro vorranno sempre lo stesso, in ogni Comunicazione viene all’esecuzione solo la Mia Volontà, perché è la Mia Parola che viene guidata alla Terra ai Miei servitori, è la Mia Parola che il ricevente accoglie, benché non venga offerta come Parola del Padre, ma viene trasferita agli uomini attraverso esseri spirituali della Luce. Perché costoro stanno nei Miei servizi, portano in sé la Mia Volontà, sono compenetrati dalla Mia Forza e colmati dal Mio Amore in modo che agiscono sempre soltanto per Me, per contribuire alla Redenzione dello spirituale non-libero. Il ricevente stesso però attraverso la sua volontà determina sovente la forma delle Comunicazioni dall’Alto, se è di spirito debole e perciò ha bisogno di ripetizioni che lo devono fortificare. Ed Il Mio Amore e la Mia Sapienza vede questo e dà quindi secondo lo stato dell’anima, ma sempre la purissima Verità, perché dai Cieli può fluire solo la Luce che nessuna ombra dell’oscurità può offuscare. Perché la Luce dev’essere guidata alla Terra, affinché a tutti venga la Luce che la desiderano, che intendono fuggire all’oscurità.
Amen
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