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Göttliche Gebote - Richtlinien....

Vermöge der Richtlinien, die dem Menschen gegeben sind durch die göttlichen Gebote, kann er auch jederzeit eine geistige Kontrolle ausüben über seine Gedanken, Worte und Handlungen. Und dies ist vonnöten, will er ständig vorwärtsschreiten in seiner Entwicklung, denn er kann sehr leicht in den Fehler verfallen, träge zu werden und die Arbeit an seiner Seele zu vernachlässigen, sowie er glaubt, dem Willen Gottes gemäß zu leben. Es ist dann immer die Gefahr eines Stillstandes, die er sehr leicht abwenden kann, sowie er strenge Selbstkritik übt an sich und sich über jeden Gedanken, jedes Wort und jede Tat Rechenschaft ablegt, ob sie gut sind, d.h. den Geboten Gottes, Der nur Liebe fordert, entsprechen. Denn der Gegner Gottes ruhet nicht, er sucht Einfluß zu gewinnen auf die Seele, auf den Willen des Menschen, bis zur letzten Stunde. Und es ist der Mensch daher niemals aus der Gefahr heraus, ihm zu verfallen, wenn er nicht achtsam ist und sich stets die Gebote Gottes zur Richtschnur seines Lebenswandels nimmt. Selbsterkenntnis ist das Erste, will sich der Mensch wandeln von Grund seiner Seele, denn er wird nur dann eine Besserung, einen Wandel zum Guten anstreben, so er in sich Mängel entdeckt. Er soll in aller Demut Gott um die Gnade der Erkenntnis seiner selbst bitten, er soll sich oft den Spiegel seiner Seele vorhalten und alles Unreine bekämpfen, er soll sich üben in Sanftmut, Friedfertigkeit, Geduld und Barmherzigkeit, er soll dienen in Liebe und unüberheblichen Geistes sein, dann wird ihm auch die Kraft zugehen, seine Fehler zu erkennen und sie zu beheben. Denn es kann der Mensch nichts ohne die Unterstützung Gottes, sein Wille und seine Kraft sind zu schwach, wenn sie nicht Stärkung erfahren durch die göttliche Liebe. Doch den Willen soll der Mensch aufbringen, der göttlichen Liebekraft sich würdig zu machen. Und also soll er an sich arbeiten und ständig über seine Fehler und Schwächen nachdenken, dann erst wird er sie ablegen können, weil ihm bei gutem Willen auch die Kraft zugeht, wider sie anzukämpfen. Die göttlichen Gebote fordern nur Liebe, und darum ist es leicht zu prüfen, wieweit das Denken, Reden und Handeln der Gottes- und Nächstenliebe entspricht. Und so dieser Maßstab angelegt wird, übt der Mensch strenge Kritik an sich, er wird nicht nachlässig sein in seiner Seelenarbeit, er wird ringen und beten und dadurch auch in den Besitz der Gnade gelangen, er wird sich Gott immer inniger verbinden durch sein Gebet, und er wird reifen an seiner Seele. Denn er lebt sein Erdenleben dann bewußt, er sucht sich zu gestalten nach dem Willen Gottes.... er nimmt sich die Gebote Gottes zur Richtschnur und handelt also nach Seinem Wort.... Und er wird nimmermehr im Stillstand verharren, sondern den ständigen Gang der Aufwärtsentwicklung zurücklegen, bis er das Ziel erreicht.... die Vereinigung mit Gott.... die nur erreicht werden kann, so der Mensch sich wandelt zur Liebe, so er sich angleicht dem Wesen der ewigen Liebe, die überaus vollkommen ist, und so er also danach trachtet, vollkommen zu werden....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

I Comandamenti divini – Le linee di condotta

Grazie alle linee di condotta che sono date all’uomo attraverso i Comandamenti divini, egli può anche esercitare in ogni momento un controllo spirituale sui suoi pensieri, parole ed azioni. E questo è necessario se vuole procedere costantemente nel suo sviluppo, perché può cadere molto facilmente nell’errore di diventare ozioso e di trascurare il lavoro sulla sua anima, appena crede di vivere secondo la Volontà di Dio. E’ sempre il pericolo di un arresto, che può facilmente evitare appena esercita su di sé una severa auto critica e si rende conto di ogni pensiero, ogni parola ed ogni azione se sono buoni, cioè corrispondono ai Comandamenti di Dio, il Quale esige soltanto l’amore. Perché l’avversario di Dio non riposa, cerca di conquistare l’influenza sull’anima, sulla volontà dell’uomo fino all’ultima ora. E perciò l’uomo non è mai fuori pericolo di cadere a costui, se non è attento e non si prende sempre i Comandamenti di Dio come linea di condotta del suo cammino di vita. L’autoconoscenza è la prima cosa. Se l’uomo vuole cambiare fondamentalmente la sua anima, allora tenderà ad un miglioramento, un cambiamento per il Bene, quando scopre in sé dei difetti. In tutta umiltà deve pregare Dio per la Grazia della conoscenza di sé stesso, deve tenersi sovente davanti lo specchio della sua anima e combattere ogni impurità, si deve esercitare nella mansuetudine, pacifismo, pazienza e misericordia, deve servire nell’amore ed essere di spirito non arrogante, allora gli giungerà anche la Forza di riconoscere i suoi errori e di sospenderli. Perché l’uomo non può fare nulla senza il Sostegno di Dio, la sua volontà e la sua forza sono troppo deboli se non sperimentano una fortificazione attraverso l’Amore divino. Ma l’uomo deve avere la volontà di rendersi degno della divina Forza d’Amore. E quindi deve lavorare su di sé e riflettere costantemente sui suoi errori e debolezze, solo allora li potrà deporre, perché con la buona volontà gli giunge anche la Forza di combatterli. I Comandamenti divini esigono solo amore e perciò è facile esaminare fin dove il pensare, parlare ed agire corrisponde all’amore per Dio e per il prossimo. E quando viene impiegata questa misura, l’uomo esercita su di sé una severa critica, non sarà trascurato nel suo lavoro sull’anima, combatterà e pregherà e con ciò arriverà anche in possesso della Grazia, si unirà sempre di nuovo con Dio attraverso la preghiera e maturerà nella sua anima. Perché allora vive coscientemente la sua vita terrena, cerca di formarsi secondo la Volontà di Dio, prende come linea di condotta i Comandamenti di Dio e quindi agisce secondo la Sua Parola. Non sosterrà mai più nell’arresto, ma percorrerà sempre il cammino di sviluppo verso l’Alto fino a raggiungere la meta, l’unificazione con Dio, che può essere raggiunta solamente se l’uomo cambia nell’amore, se si adegua all’Essere dell’eterno Amore che E’ oltremodo perfetto e se aspira a diventare perfetto.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich