8424 La condizione per ricevere la Verità: rinunciare al sapere d’intelletto

28 febbraio 1963: Libro 88

E’ unicamente determinante la volontà di conoscere la giusta Verità, se l’uomo giunge nel possesso della stessa. Ma finché lui stesso se ne oppone, finché non è disposto a rinunciare al suo sapere esistente del quale non gli è dimostrata se è la pura Verità, fino ad allora lui stesso si rende inadeguato per accogliere la pura Verità, perché questa ha solo bisogno di un vaso totalmente vuoto, perché la Verità non può sussistere accanto all’errore. Perciò è difficile guidare ad un uomo un sapere, il cui cuore è già colmo con un patrimonio spirituale che ha conquistato intellettualmente oppure ha accettate senza esaminare la sua origine. Malgrado ciò, può e dev’essere fatto il tentativo, di guidare la pura Verità anche a coloro, che lasciano interpellare anche l’intelletto, se l’uomo è di una buona volontà. Perché voglio aiutare tutti a diventare liberi dall’errore, cosa che però non può avvenire per costrizione, in quanto richiede la libera volontà dell’uomo che prenda conoscenza senza resistenza del patrimonio spirituale offertogli. Allora è libero che cosa ne vuole accettare oppure rifiutare. Io sottolineo sempre di nuovo che la Terra è una regione oscura, che viene solo illuminata da deboli raggi di Luce e che gli uomini stessi si devono recare nella regione di questi raggi di Luce per percepirli benevolmente. Ma quanti uomini credono di muoversi nel giusto pensare e rappresentano solo il proprio patrimonio mentale nei confronti degli uomini e così portano sempre più errore fra gli uomini. Ma ogni uomo può sbagliare e questa certezza dovrebbe perciò far sorgere anche sempre dubbi sull’acutezza del proprio intelletto, perché ognuno di tali dubbi ha un effetto ricco di Benedizione, perché allora esiste ancora la possibilità di ricevere il chiarimento, che non è più possibile nei confronti di un uomo pienamente convinto, perché questo chiude sé stesso alla pura Verità. Questo soltanto dovrebbe indurre l’uomo alla riflessione, che esistono così tanti orientamenti spirituali che deviano l’uno dall’altro, che nessuno dei loro rappresentanti può fornire queste dimostrazioni per la giustezza di questi orientamenti, ma che $$deve$$ esistere una $$Verità$$ e può essere ricevuta solo $$dall’Eterna$$ $$Verità$$ $$Stessa$$. E chi ora prende la via direttamente verso Questa, giungerà anche garantito alla Verità. Se ora ad un uomo giunge un sapere direttamente dall’Alto, cioè che viene trasmesso alla scintilla spirituale nell’uomo dall’Eterno Spirito di Padre, allora per questo sapere non si può fornire nemmeno nessuna dimostrazione contraria e nemmeno l’intelletto dell’uomo desideroso della Verità vi si potrà opporre, perché tutto viene motivato in modo che dona la Luce e un lascia più sussistere nessuna oscurità. Ma la giusta conoscenza della Verità richiede sempre un “rendere libero sé stesso” dal patrimonio spirituale conquistato intellettualmente, perché l’avversario di Dio può agire così a lungo, perché la Verità non è stata richiesta a Dio Stesso e l’agire dell’avversario consiste sempre nel confondere il $$pensare$$ dell’uomo, perché combatte contro ogni Verità, dato che solo nell’oscurità rimane non riconosciuto. E così dipende da voi uomini stessi, fino dove vi muovete nella Verità. Vi viene offerto tutto e voi stessi decidete ciò che volete accettare oppure rifiutare. E la giusta decisione può essere presa solamente, quando non pensate e giudicate più arbitrariamente, ma sottomettete il vostro pensare a Dio, che Egli vi guidi nella giusta conoscenza. E questa richiesta dev’essere pronunciata nello Spirito e nella Verità, non dovete darvi come amante o desiderosi della Verità, finché non siete disposti a rinunciare a ciò che vi siete conquistati intellettualmente come patrimonio spirituale. Perché solo l’Eterna Verità vi fa giungere il patrimonio spirituale che corrisponde totalmente alla Verità e se dapprima possedete già alcuni granellini della Verità, questi vi rimarranno anche certamente oppure vi verranno restituiti. Ma la vostra disponibilità di vuotare il vostro cuore per l’accettazione del patrimonio mentale divino-spirituale, vi ricompenserà, mentre l’Eterna Verità Stessa fa fluire lo Spirito in voi, che non vi può trasmettere null’altro che la pura Verità. Ma chi accetta anche questi ammaestramenti? Chi fa ciò a cui viene esortato? Ognuno si stima intelligente e saggio e rappresenta a volte il più grande errore come Verità. E cerca di trasmetterlo sui prossimi che accettano di nuovo il suo sapere con fede leggera. E l’oscurità diventa sempre più forte ed anche le scintille di Luce guizzanti non vengono notate, perché chi desidera la Luce, deve tendere alla Luce, chi desidera la Verità, deve tendere all’Eterna Verità, allora l’Eterna Luce Stessa risplenderà giù sulla Terra ed illuminerà il cuore dell’uomo che ha stabilito con Dio il legame, che riconosce Dio come l’Essere il Quale Solo può elargire la Verità e Che lo fa anche, affinché si faccia Luce sulla Terra e gli uomini nella Luce della Verità riconoscono la retta via che conduce a Lui, dal Quale l’uomo stesso è proceduto.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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