7077 Tutte le Caratteristiche divine possono di nuovo irrompere

29 marzo 1958: Libro 75

Siete proceduti dalla Forza dell’Altissimo e quindi, anche in voi dev’esserci questa Forza, perché in fondo siete lo stesso come Colui il Quale vi ha creato. Come uomo siete tutt’altro che colmi di Forza, siete piuttosto degli esseri deboli, non autosufficienti, che sono sottoposti alle leggi della natura e non possono rovesciare da loro stessi queste leggi. Ciononostante siete di Origine divina. Questo lo potete soltanto credere, perché vi può essere dimostrato solamente, se nella fede vi sforzate di richiedere la Forza a Dio nel vostro stato debole, inerme. E’ necessario soltanto questo, per poi anche poter constatare un costante cambiamento del vostro essere, perché allora potrete di nuovo riconoscere tutti i segni di una Origine divina di voi stessi, svilupperete delle facoltà che dimostrano quell’Origine divina ed il vostro essere inizialmente imperfetto potrà raggiungere una perfezione ancora sulla Terra, che è una chiarissima dimostrazione che una volta siete proceduti dall’Essere più perfetto. Avete in voi stessi tutte quelle Caratteristiche divine, ma le avevate respinte, non potevano più manifestarsi, eravate derubati di tutta la Forza divina per la vostra propria colpa, siete diventati degli esseri inermi, imperfetti. Potevate però pure ritrasformarvi nella più alta perfezione, potete disporre di illimitata Forza, se soltanto tendete ad una cosa: a stabilire di nuovo il collegamento con Colui il Quale vi ha creato. Con Lui siete colmi di Forza e di Luce, senza di Lui siete deboli e circondati dall’oscurità. Siete capitati in questo stato tramite l’allontanamento da Me, per cui dovete di nuovo cercare l’unificazione con Lui. Il vostro Creatore E’ la Fonte dall’Eternità della Forza. L’unificazione con Lui significa perciò essere in mezzo alla Corrente di Forza, che compenetra tutto e non fa più sorgere nessuna debolezza. Se voi uomini vi rendete ora conto del vostro stato di debolezza, non dovete lasciarvene vincere nell’inazione, ma dovete rivolgervi a Colui il Quale vi ha esternato dalla Sua Forza, il Quale però pretende anche il vostro legame con Lui, per poter far fluire attraverso di voi la Sua Forza, perché il vostro stato di debolezza non è per nulla una Sua Opera, ma la vostra propria colpa e così dovete anche voi stessi, con la vostra propria spinta, aver nostalgia della Forza e desiderare di riceverla da dove ha la sua Origine, dal vostro Dio e Creatore dall’Eternità. Non dovete indugiare nemmeno un attimo, perché l’irrompere delle Caratteristiche divine vi renderà immensamente felici e non potrete comprendere, che vi siete tenuti indietro così tanto tempo dal cosciente collegamento con Lui. Vi rassegnate nella vostra debolezza, dove potete agire oltremodo forti; vi sottomettete alle leggi della natura, dove voi stessi potete esserne il padrone; vi accontentate con la vostra propria forza vitale, ma non vi sforzate di riconquistare la Forza divina di una volta, per cui ci vuole solamente la vostra libera volontà. Come creature primordialmente divine, non conoscevate nessun ammanco, né di Luce, né di Forza ed eravate beati in ultramisura. Ma come uomo non vi si può chiamare beati, appunto perché avete perduto la Forza e la Luce. Ciononostante potete preparare a voi stessi di nuovo la beatitudine, se vi rivolgeste nella libera volontà soltanto di nuovo là, dov’era il vostro inizio, a Dio, la Cui Vicinanza ha l’effetto in un afflusso di Forza, che fa di voi di nuovo delle creature divine, che siete stati in principio. Ma dato che questa ritrasformazione è una faccenda della libera volontà, vi può esserne soltanto data la conoscenza, un sapere che potete credere, ma anche respingere come non credibile. Voi stessi potete però procurarvi la dimostrazione, perché ogni uomo può stabilire il collegamento con la Fonte di Forza dall’Eternità e poi compariranno di nuovo anche tutte le Caratteristiche divine, ogni debolezza cadrà dell’uomo e sarà in grado di compiere qualcosa che sembra soprannaturale, ma in Verità ricomparirà soltanto di nuovo la sua costituzione Ur, perché una volta era proceduto dalla Fonte Ur della Forza e quindi deve anche essere in sé la Forza ed ora poter agire con questa Stessa, appena si è di nuovo unito con la Fonte Ur della Forza, con Dio Stesso.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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143 L’appropriarsi delle virtù epub   PDF   Accendere  
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