6774 Il rifiuto della Parola non deve ostacolare l’annuncio della stessa

3 marzo 1957: Libro 72

Non lasciatevi irretire dall’atteggiamento di rifiuto di coloro a cui volete portare la Mia Parola, ma presentate loro soltanto con tutto l’amore ciò che muove interiormente voi stessi, perché questa è la spinta del Mio Spirito, E quando i vostri prossimi permangono nel rifiuto, allora non cercate di costringerli ad accettare il patrimonio spirituale, ma andate oltre e lasciate costoro indietro con pensieri di benedizione. Ogni uomo ha la sua libera volontà, e persino la Mia Parola non deve esercitare nessuna costrizione si di lui. E perciò viene portato vicino a tutti gli uomini in un modo così naturale, che ognuno può decidersi liberamente di accettarla oppure di rifiutarla. E persino la Parola guidata a voi direttamente da Me non costringerà alla fede, perché può essere trasmessa direttamente ad un uomo in un certo grado di fede, e così a voi, che Mi volete servire, rimane soltanto il compito, di dare conoscenza ai vostri prossimi del Tesoro che voi possedete, e la loro fede in questo dipende unicamente dal grado di maturità e dalla propria volontà. Ma dove vi spinge una forte volontà d’amore di comunicarvi, avrete anche più successo, perché il prossimo sentirà l’amore, e la sua volontà di rifiuto non sarà più così forte, egli rifletterà, e poi è già molto guadagnato, perché allora si possono includere i Miei aiutanti luminosi, che poi possono agire su coloro anche sovente con successo. Nell’ultimo tempo prima della fine non potrete registrare molti successi, perché gli uomini non sono da conquistare sovente con delle Parole spirituali, in quanto guardano tutto in modo mondano ed i loro occhi non riconoscono più la Luce, che brilla loro incontro, quando viene portata loro la Mia Parola. Sono abbagliati dalle luci d’errore, che guizzano acutamente ed indeboliscono la loro facoltà visiva per la Luce soave, che il Mio Amore irradia nella Parola. Inoltre non vogliono nemmeno cercare la loro salvezza al di fuori dei luoghi dove la presagiscono, ma dove raramente la possono trovare. E se soltanto cercassero la Mia Parola là, allora Mi rivelerei anche nella Parola in quei luoghi. Ma a loro bastano degli usi e costumi esteriori che quivi trovano; ma non desiderano la Donatrice della Forza, la Mia Parola, e perciò Io invio voi, Miei servitori, sulla loro via, affinché offriate loro ciò che desiderano e con leggerezza mancano di attingere la Forza per la risalita dalla Mia Parola. Ma anche voi raramente troverete degli uomini affamati ed assetati, perché quasi sempre si sono già nutriti altrove con del cibo indigesto per le loro anime. E così si tratta appunto di fare ovunque un tentativo, affinché nessuno possa dire, che Io non abbia bussato alla loro porta e desiderato l’accesso. Io Stesso voglio aver una volta parlato a loro, sia attraverso voi oppure anche mediante l’ascolto della Mia Parola in modo usuale. Quando una volta è in loro soltanto il desiderio di sentire Me Stesso, allora Io parlerò certamente a loro, e la Forza della Mia Parola, del Mio Discorso, non rimarrà senza effetto, perché ognuno riceve soltanto ciò che desidera. Il tempo di Grazia sta andando alla fine, e le Mie Parole risuoneranno sempre più insistenti ed invita anche voi, Miei servitori, all’attività aumentata, perché anche voi non sapete quanto ci tengo alla salvezza già di una sola anima e che questa salvezza può riuscire mediante l’apporto della Mia Parola. E perciò non vi deve nemmeno irretire il rifiuto ed i ripudi dei prossimi non volonterosi oppure l’impedimento del vostro lavoro nella Vigna oppure farvi diventare tiepidi. Comunque dei singoli chicchi di semenza cadano su suolo buono, e possono germogliare e portare dei frutti. Ma dove vi s’incontra in modo animoso, là scuotete la polvere dai vostri piedi, perché costoro sono stati lavorati dal Mio avversario, e la loro volontà appartiene ancora totalmente a lui, e quivi non riuscirete a fare nulla malgrado la buona volontà di aiutarli. Non lasceranno giungere la Mia Parola al loro orecchio, tanto meno nei loro cuori. Ma anche costoro possono ancora cambiare prima della fine, perché Io non rinuncio a nessun uomo, prima che non sia giunta l’ultima ora di questa Terra. Perciò anche voi dovete essere attivi instancabilmente ed agire sempre e soltanto per Me ed il Mio Regno, ed il vostro lavoro sarà davvero benedetto, perché delle anime ne traggono sempre la loro utilità, se non sulla Terra, ma certamente nel Regno dell’aldilà, dove anche le anime hanno bisogno della Forza della Mia Parola, per giungere alla Vita nella beatitudine.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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