5725 Portate il Mio Vangelo fuori nel mondo

17 luglio 1953: Libro 62

Portate fuori nel mondo il Mio Vangelo. Non sapete, quanto è necessario, che gli uomini vengano istruiti, che ascoltino la Mia Parola e vengano a conoscere così la Mia Volontà. E’ vero, loro conoscono tutto ciò che porta loro vicino la Mia Parola, ma non lo valutano più come la Mia Parola; per loro sono soltanto dei modi di parlare a vuoto, che non prendono sul serio, e perciò non fanno nemmeno niente per sollevare la maturità della loro anima. Vivono alla giornata, senza pensare allo scopo della loro vita terrena. E voi dovete portare loro nuovamente la Mia Parola che ora riconoscono ben anche come la stessa Parola, che ora però appare loro più viva, perché voi portate loro un Dono che avete ricevuto da Me, che a loro non sembra più morto, ma che parla a loro, quando voi offrite loro la Mia Parola nell’amore. Portate il Mio Vangelo fuori nel mondo. Questa è l’unica possibilità di far conoscere agli uomini il loro Dio e Creatore, il loro Padre dall’Eternità, il Quale devono imparare a conoscere, per stabilire loro stessi il contatto con Lui. Dovete dare loro l’annuncio di Me, del Mio Amore per le Mie creature, del Mio Piano di Salvezza dall’Eternità, e della vicina fine, che non deve trovarli impreparati. Dovete portare loro la Verità, il sapere che avete ricevuto da Me e che deve aiutare gli uomini alla beatitudine. Dovete cercare di guidare spiritualmente i loro sensi, e di far loro soprattutto notare il divino Redentore Gesù Cristo. Dovete cercare di stimolarli all’interiorizzazione, al lavoro sulla loro anima, al tendere verso la vita spirituale, alla rinascita dell’anima. Dovete cercare di rendere loro credibile la continuazione di vita dell’anima e la responsabilità, che loro hanno come uomo verso la loro anima. Dovete presentare loro la sorte dell’anima dopo la morte, e far notare loro, che esiste un Aiutante, che si devono rivolgere a Gesù Cristo per fortificare la loro volontà, se questa è debole. Dovete soprattutto stimolarli all’attività nell’amore. Tutto ciò che Io Stesso vi insegno tramite la Parola, lo dovete dare agli altri, e così essere veri elaboratori della Mia Dottrina d’Amore. Dovete lavorare per Me ed il Mio Regno, perché gli uomini hanno bisogno di chiarimento. Hanno bisogno della Mia Parola, e questa deve essere offerta a loro vivamente, altrimenti la rifiutano, e ciononostante non possono diventare beati senza la Mia Parola. Ricordate che il tempo stringe, che il vostro lavoro non tollera indugio, che quindi dovete essere diligentemente attivi, perché c’è grande miseria spirituale tra l’umanità. Ricordate che non c’è più molto tempo fino alla fine, e perciò non dovete essere né tiepidi né pigri, ma che potete essere anche certi della Mia Benedizione, del Mio Sostegno e di continue istruzioni, che vi do sempre e continuamente affinché voi la possiate di nuovo distribuire a coloro che sono bisognosi e dipendono dal vostro aiuto. Perciò siate ferventi operai nella Mia Vigna, serviteMi come fedeli servi, e conducete gli uomini fuori dal buio della notte nella Luce del Giorno. Predicate il Mio Vangelo dell’Amore a tutti gli uomini, affinché arrivino alla Vita e siano beati in eterno.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Questa Comunicazione viene menzionata nei seguenti fascicoli tematici:
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48 Per i discepoli della fine del tempo - 3 epub   PDF   Accendere  
90/4 Operai nella Vigna di Gesù - L’incarico per la diffusione della Parola epub   PDF   Accendere  

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