1516 “Tu Pietro sei la roccia.... ”

11 luglio 1940: Libro 24

E’ premessa una certa gioia di ricezione per il seguente Annuncio: La viva fede è la roccia su cui Gesù Cristo voleva vedere edificata la Sua Chiesa, una fede così profonda ed irremovibile, come l’aveva Pietro, finché il Signore era vicino a lui. Di conseguenza Pietro era un esempio di colui che voleva appartenere alla Chiesa di Cristo, perché senza fede la Dottrina di Cristo, quindi il Suo Vangelo, non era accettabile. La fede da sola afferma Gesù Cristo e Lo riconosce come Figlio di Dio e Redentore del mondo. Se gli uomini dovevano accettare ciò che i discepoli diffondevano in tutto il mondo, allora dovevano dapprima credere in un Dio dell’Amore, di Bontà e Misericordia, in un Dio dell’Onnipotenza e della Sapienza, in un Dio della Giustizia. Solo allora i Suoi Insegnamenti potevano trovare accesso in loro come Volontà divina, quindi la profonda fede era la premessa. Tutti i suoi discepoli stavano profondamente nella fede e perciò accettavano molto rapidamente e cercavano di adeguarsi alla Volontà divina, che Egli aveva loro rivelato. Perciò penetravano sempre più profondamente nel sapere circa le Verità divine, e questo risvegliava anche in loro la facoltà di insegnare secondo la Volontà di Dio, cosa che non sarebbe stato mai più possibile, se a loro fosse mancata la fede. Così il Signore dice “su te voglio edificare la Mia chiesa.” E la Sua Chiesa è la Comunità di coloro che vogliono seguire Gesù Cristo; la Sua Chiesa è la piccola Comunità di coloro che credono saldamente ed irremovibilmente tutto ciò che il Signore ha detto e fatto sulla Terra; che per questa fede tendono ad adempiere i Comandamenti di Dio, che desiderano la Vita eterna e quindi conducono la vita terrena secondo la Volontà di Dio. La chiesa è una Comunità dei credenti. E se gli uomini stanno nella più profonda fede, nessun potere dell’inferno potrà mai scuotere questa fede e potere su tali uomini pienamente credenti ce l’hanno soltanto coloro che cercano Dio e Lo riconoscono come loro Signore e Creatore. La profonda fede in Dio spezzerà sempre il potere dell’avversario, perché chi vive nella fede, vive anche nell’amore e l’amore è il più acerrimo nemico dell’avversario. Che cosa è quindi più comprensibile che il Signore presenti come esempio il più credente dei Suoi discepoli, che fa di una forte fede la premessa per l’appartenenza alla Sua Chiesa, che quindi Pietro incorporava questa fede e che Cristo vuole annoverare nella Sua Chiesa tutti coloro che sono pure così profondamente credenti. Quanto semplici sono da comprendere le Parole e come le intende il mondo.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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59 Dio corregge dottrine errate ed errori – 2. Parte epub   PDF   Accendere  

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