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L’Uomo Gesù sapeva della Sua Missione

La via terrena dell’Uomo Gesù era penosa oltre ogni misura. La Sua Anima pura si trovava in una sfera che era impura ed oscura e sentiva questa sfera come tormento, per cui Gesù da Bambino non poteva mai essere allegro, benché non era ancora consapevole della Missione, per adempiere la quale l’Anima Stessa Si era offerta a Me. La Luce che era il vero Essere della Sua Anima, irruppe temporaneamente, allora il Mio Spirito Si manifestava attraverso di Lui, in modo che già da Bambino operava dei Miracoli, che soltanto un Essere di Luce più puro poteva compiere, perché era pieno di Forza e di Luce. Ma questo avveniva soltanto saltuariamente, affinché anche il Suo ambiente potessero credere nella Sua Missione. Ed anche queste insolite manifestazioni di Forza inquietavano il Bambino Gesù, appena si trovava di nuovo nella Sua condizione umanamente naturale, ma Lo spingeva ad un collegamento sempre più intimo con Me, Suo Dio e Padre dall’Eternità, a Cui apparteneva tutto il Suo Amore, il Quale Lo legava sempre di più a Me, in modo che anche il Mio Amore Lo riempiva sempre di più, finché è poi venuto il momento, che riconosceva nella più chiara Luce d’Amore, che cosa era la Sua Missione, finché Egli ha riconosciuto, che Egli doveva salvare i Suoi fratelli caduti, finché Si rendeva conto anche dell’Intera Opera di Redenzione e vide dinanzi a Sé la difficile Via della Croce, che Egli doveva percorrere se Egli lo voleva. Gli veniva mostrata la Sua Via di sofferenza in tutti i particolari, e questo Sapere oscurava la Sua Anima e Lo spaventava, da cui Lo aiutava sempre soltanto l’Amore ardente per le creature infelici. Ma Egli Stesso doveva lottare per questa decisione, di percorrere nella libera volontà questa Via della Croce, Egli doveva Essere pronto di prendere sulle Sue Spalle l’intera colpa di peccato dell’umanità e di prestare per questa un’Opera d’Espiazione, che era così dolorosa, che superava ogni immaginazione umana. Perché Gesù non era stato obbligato a questo Sacrificio della Croce tramite la Mia Volontà, ma la Sua Anima Si è offerta liberamente di riportare a Me i figli perduti. Per questo scopo camminava come Uomo sulla Terra ed ora doveva di nuovo lottare da Uomo per la decisione, perché ora era di nuovo determinante la libera Volontà, perché non avrei mai obbligato un uomo ad un tale Sacrificio d’Espiazione contro la sua volontà perché soltanto un Sacrificio, che ha portato l’Amore, poteva estinguere la colpa primordiale degli esseri caduti. Ed il Sacrificio non consisteva soltanto nell’Atto della Crocifissione, dai giorni delle sofferenze ed umiliazioni più amare, corporee, che erano inflitti all’Uomo Gesù dai vassalli del Mio avversario, ma l’intera Sua Vita terrena era un percorso della Croce, perché la Sua Anima ha sofferto indicibilmente, che è discesa dal Regno di Luce nel regno dell’oscurità. E già presto Gesù sapeva della causa e dello scopo della Sua Discesa sulla Terra, e questo sapere pesava oltremodo sull’ “Uomo Gesù”, in modo che Egli ha ben percorso il cammino come Uomo sulla Terra, ma Gli erano impedite le gioie del mondo terreno, dove invece ogni altro uomo può godere impunito quando si rallegra della sua vita terrena. La Vita di Gesù invece, era sempre ombreggiata dagli avvenimenti futuri che erano sempre presenti dinanzi a Lui e che Lo spaventavano continuamente e non Lo lasciavano mai diventare lieto, dato che Egli era soltanto un Uomo. Soltanto rifugiandoSi in Me trovava Calma e Forza, e poi anche la Sua Volontà di Sacrificio diventava sempre più forte mediante il Suo Amore crescente, ed Egli portava coscientemente la vita terrena che pesava su di Lui e Si sforzava sempre soltanto, di fare la Mia Volontà e di servire i prossimi. Così la Sua Forza cresceva sempre di più che Lo rendeva capace di operare dei Miracoli e così aiutava i prossimi che necessitavano del Suo Aiuto. Ma la Sua Missione prima della vera Opera di Redenzione, consisteva nell’annunciare agli uomini il Vangelo, di annunciare loro la Mia Volontà e di ammonirli e di spronarli ad un giusto cammino di vita nell’amore. Egli ha portato la Verità agli uomini e che doveva essere di nuovo portata agli uomini in tutta la purezza, per stimolarli ad un giusto cammino di vita, affinché poi veniva anche giustamente riconosciuta ed accettata la Sua Opera di Redenzione dagli uomini, che si sforzavano di vivere una vita nell’amore. Egli ha percorso la Via davanti a loro, che poi dovevano tutti seguire quelli che volevano e potevano ritornare nel Regno di Luce, da Me, dopo che Gesù aveva estinta la colpa primordiale mediante la Sua morte sulla Croce. Quest’Opera di Misericordia di Gesù era di una tale immensa portata, che non potete ricevere a sufficienza il chiarimento su questa. E vi viene sempre di nuovo portato il sapere su ciò secondo la Verità, perché non dovete vedere in Gesù l’Uomo, la Cui Vita è stata terminata anzitempo tramite dei prossimi, ma dovete riconoscere la Sua grande Missione, perché l’Opera di Redenzione di Gesù è di una così grande importanza per voi uomini, che la dovete assolutamente accettare, se volete sfuggire al regno dell’oscurità ed essere accolti nel Regno della Luce. E voi l’accetterete soltanto quando siete stati istruiti su questa in tutta la Verità, che avviene sempre di nuovo mediante il Mio Spirito, il Quale da Solo vi guida in tutta la Verità.

Amen

L’homme Jésus avait connaissance de Sa mission....

La voie terrestre de l’homme Jésus fut douloureuse outre mesure.... Son âme pure se trouvait dans une sphère impure et ténébreuse, et elle ressentait cette sphère comme un tourment, donc pendant Son enfance, Jésus n’a jamais pu être gai, bien qu’Il ne fût pas encore conscient de la mission que l’âme s’était elle-même offerte à remplir.... Parfois en effet la lumière qui était l’essence propre de Son âme faisait irruption, alors Mon esprit s’exprimait à travers Lui, de façon que déjà dans Son enfance, Il a opéré des miracles ne pouvant être accomplis que par un être très pur de la lumière rempli de force et de lumière.... Mais cela ne s’est produit que quelques fois pour que Son entourage croie en Sa mission....

Et dès que le garçon Jésus revenait à Sa condition humaine et naturelle, ces expressions extraordinaires de force L’inquiétait, mais elles Le poussèrent aussi à Se relier à Moi d’une façon de plus en plus intense, à Moi Son Dieu et Père d’éternité à Qui appartenait Son amour entier, l’enchaînant donc de plus en plus à Moi, de sorte que Mon amour L’emplissait toujours plus jusqu’au moment où, éclairé par la lumière d’amour la plus éclatante, Il reconnut ce qu’était Sa tâche.... Il reconnut qu’Il devait racheter Ses frères déchus, il eut conscience de l’œuvre entière de rédemption, et Il vit devant Lui l’atroce chemin de la croix qu’Il devait parcourir s’Il le voulait.... Tous les détails de la voie de Ses souffrances Lui furent montrés, et cette connaissance assombrissait Son âme et lui inspirait de la frayeur, et seul l’amour ardent pour les infortunées créatures L’aidait à s’en délivrer toujours de nouveau.... Mais Il dut surmonter tout Seul tous ces obstacles pour prendre finalement la résolution de S’engager de Son propre gré sur le chemin de la croix ; il fallait qu’Il fût prêt à prendre sur Ses épaules la dette des péchés de l’humanité entière en accomplissant une œuvre de réparation si atroce qu’elle dépasse toute imagination humaine. Car Jésus n’avait pas été destiné à ce sacrifice de la croix par Ma volonté, mais Son âme S’était offerte de Son propre gré pour Me ramener les enfants perdus. A cette fin, Elle faisait le chemin terrestre en homme, c’était donc en homme qu’il Lui fallait maintenant surmonter tous les obstacles, étant donné que maintenant, ce fut de nouveau par libre arbitre qu’il fallait s’y résoudre, car jamais Je n’aurais destiné un homme à un tel sacrifice d’expiation contre son gré; car ce n’était qu’un sacrifice porté par l’amour qui pouvait annuler la dette originelle des êtres déchus. Et le sacrifice ne consistait pas simplement en l’acte de crucifixion et en les journées d’amères souffrances et d’humiliations corporelles apportées à l’homme Jésus par les vassaux de Mon adversaire; ce fut Sa vie terrestre entière qui fut un chemin de croix puisque Son âme a souffert d’une manière indescriptible, ayant descendu du royaume de la lumière au royaume des ténèbres.

Et très tôt Jésus sut ce qui était le motif et le but de Sa descente à la terre, ce savoir accablait démesurément « l’homme Jésus », de sorte qu’Il a bien parcouru le chemin en homme sur terre, mais les joies du monde terrestre lui étaient refusées, joies dont tout autre homme avait droit de jouir impunément en se délectant de sa vie terrestre.... Car Sa vie était continuellement assombrie par les évènements à venir.... qui, comme il n’était qu’un homme, L’angoissaient tout le temps…. et ne Lui permettaient jamais de se sentir heureux.... Il ne trouvait le repos et la force qu’en prenant refuge auprès de Moi ; et par la suite, aussi, Sa volonté de sacrifice s’est renforcée par Son amour qui allait continuellement en s’augmentant, et consciemment, Il a supporté le lourd fardeau de Sa vie terrestre et Il s’efforçait de n’agir toujours que selon Ma volonté et de servir son prochain.... Et Sa force le mettant à même d’opérer des miracles pour aider le prochain qui avait besoin de Son assistance s’en accroissait. Mais avant l’œuvre de rédemption proprement dite, Sa mission consistait à annoncer l’évangile aux hommes, à leur annoncer Ma volonté, à les exhorter et les stimuler à une bonne conduite de leur vie dans l’amour.... Il apportait aux hommes la vérité qui n’avait plus été reconnue et acceptée depuis longtemps et qu’il fallait amener aux hommes en toute pureté de nouveau pour les inciter à mener une bonne vie afin de permettre aux hommes s’adonnant à une vie d’amour de reconnaître clairement et d’accepter Son œuvre de rédemption.

Il a parcouru le chemin où devaient s’engager tous ceux qui voulaient retourner au royaume de la lumière, auprès de Moi, mais ils le pourraient seulement une fois que Jésus aurait annulé la dette originelle par Sa mort à la croix. Cette œuvre de miséricorde par Jésus fut d’une portée si énorme que vous ne pourriez recevoir assez d’élucidations là-dessus. Et toujours de nouveau, le savoir sur ces choses vous est amené d’une façon véridique. Car Je veux éviter que vous ne voyiez en Jésus rien que l’homme dont la vie a été terminé prématurément par son prochain, mais vous devez reconnaître Sa grande mission ; car l’œuvre de rédemption de Jésus est d’une telle importance pour vous autres hommes qu’il faut absolument que vous l’acceptiez si jamais vous désirez échapper au royaume des ténèbres et être admis au royaume de la lumière. Et vous ne l’accepterez que lorsque vous en serez instruits d’une manière parfaitement véridique, ce qui sera assuré toujours de nouveau par Mon esprit qui Seul vous introduira dans la vérité entière....

Amen