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Libero cambiamento da creatura a figlio

Non rinuncerò a voi in eterno, e questo significa che con sicurezza ritornerete una volta a Me, perché vi appartiene il Mio Amore che non abbandona mai più ciò che è proceduto da Lui. Una volta quindi raggiungerete la meta, l’ultima unificazione con Me, ed una volta raggiungerò anch’Io la Mia Meta, che Mi Sono posto nella Creazione degli esseri: che vi siate cambiati da Mie creature liberamente in figli Miei, che siate diventati déi che Io Stesso non ho potuto creare per Me, che la libera volontà dell’essere stesso doveva creare, cioé gli esseri dovevano rimanere nella perfezione, anche se potevano anche assumere un essere invertito, oppure si dovevano di nuovo ritrasformare dall’essere invertito liberamente di nuovo nella loro costituzione primordiale. Quindi l’essere si poteva allontanare da Me ancora quanto voleva, non l’ho comunque lasciato cadere. Non l’ho lasciato al suo destino scelto da sè, ma l’ho inseguito con il Mio Amore ed ho creato tutte le possibilità di portare l’essere sulla sua via del ritorno, cosa significa che ho assunto la sua Guida dall’abisso vero l’Alto ed ho dapprima escluso il Mio avversario che aveva causato l’allontanamento dello spirituale da Me, che non poteva più esercitare nessuna influenza sugli esseri che lo avevano una volta seguito liberamente. E vi ho spiegato già più sovente che questo era successo attraverso il legare nella materia tutte le particelle dissolte, nelle più diverse Creazioni nell’Universo. Ed appena si era svolto questo legare dello spirituale, è iniziata la via del ritorno ed ora conduce erso l’Alto. Tutto lo spirituale legato nella Creazione appartiene bensì ancora all’avversario, e perciò può anche essere detto: La Creazione materiale è il regno del Mio avversario. Malgrado ciò gli è sottratto il potere su questo spirituale legato, e non può impedirlo nel suo sviluppo verso l’Alto, finché non è una volta maturato al punto di dover percorrere l’ultimo stadio come uomo, ma poi è di nuovo esposto al potere del Mio avversario. Gli devo lasciare questa libertà, perché lo avete scelto liberamente come vostro signore, quando dovevate decidervi per Me o per lui. Ma il Mio Amore vi insegue nuovamente durante tutta la vita terrena, perché ora combattiamo ambedue per l’anima dell’uomo, che è l’essere primordiale una volta caduto, che deve di nuovo ritornare totalmente a Me. Lui impiega tutta la sua influenza per determinare l’uomo ad azioni del disamore, mentre Io cerco sempre di nuovo a stimolarlo ad una vita nell’amore e gli presento anche l’effetto di questa. Ma l’uomo stesso decide, e per questo non può essere costretto da nessuna parte. Ma lui ha un Padre il Quale ama il figlio Suo, e perciò rivelerò sempre di nuovo Me Stesso all’uomo, affinché impari a riconoscere Me Stesso ed il Mio Essere e risponda al Mio Amore. Perché allora si distogolierà anche certamente dal Mio avversario, allora ha avuto luogo il ritorno al Padre, perché l’amore ci unisce indissolibilmente. Ma allora deve anche aver luogo il ritorno nel Regno spirituale, perché soltanto questo sussiste, mentre la Terra come ogni Creazione visibile è soltanto un mondo d’apparenza, che esiste soltanto ancora per lo spirituale immaturo, che per via della sua immaturità non può entrare nel Regno di Luce, nell’unico mondo esistente, finché l’anima si crede ancora nell’ambiente terreno materiale quando ha lasciato il corpo terreno, finché non si è trasformata nell’amore. Perché questo può avvenire ancora nell’aldilà, finché le Porte nel Regno spirituale non saranno chiuse. Ma verrà il tempo ed è molto vicino, in cui anche questa possibilità non ci sarà più di recuperare nel Regno dell’aldilà ciò che è stato mancato di fare sulla Terra. Verrà il tempo, in cui le Porte nell’Eternità verranno chiuse per tutte le anime che avevano ancora la Grazia fino alla fine di questa Terra, di poter vivere e di liberarsi dal potere del vostro (loro) nemico, perché allora sarà già subentrata una purificazione, avrà avuto luogo una separazione dei capri dalle pecore. Verrò a prendere per portare i Miei da Me nel Regno di Pace, e potranno lasciare la Terra viventi nel corpo, perché li ho destinati alla stirpe della nuova razza umana sulla nuova Terra. Ma quello che non fa parte dei Miei, andrà irrevocabilmente incontro alla Nuova Relegazione, perché per questo spirituale non esiste più la possibilità nel Regno dell’aldilà di maturarvi ancora. Ha raggiunto un tale basso stato, che anche nell’aldilà potrebbe svolgersi soltanto uno sprofondare, che infine dovrebbe di nuovo condurre alla Nuova Relegazione. Conosco anche lo stato delle anime di tutti gli uomini prima della fine, ed anche l’inferno verrà svuotato che cela delle anime così totalmente indurete, che anche queste vengono nuovamente relegate nella solida materia, perché in loro non si vede nessuna possibilità della risalita, ma anche loro dovranno di nuovo una volta intraprendere la via del ritorno a Me, se la meta dev’essere raggiunta. Ogni uomo, ogni anima una volta caduta, può sapersi amata da Me e non è mai lasciata a sè stessa. Sò anche che cosa serve ad ogni singola anima, ma le lascio la sua libera volontà e secondo questa si formerà anche la sua sorte, quando sarà venuta la fine di questa Terra, perché non tollero nessun arresto nello sviluppo, e perciò metto anche una fine all’agire del Mio avversario, appena cerca di impedire lo sviluppo verso l’Alto. Allora sarà venuta la fine di un periodo di sviluppo e ne deve di nuovo cominciare uno nuovo, deve di nuovo essere ristabilito l’Ordine, nel quale tutte le creature devono muoversi se vogliono una volta raggiungere la meta, la totale unificazione con Me.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Freiwillige Wandlung des Geschöpfes zum Kind....

Ich werde euch ewig nicht aufgeben, und das bedeutet, daß ihr mit Sicherheit einmal zu Mir zurückkehret, weil euch Meine Liebe gehöret, die nimmermehr von dem lässet, was aus ihr hervorgegangen ist. Einmal also erreichet ihr das Ziel, die letzte Vereinigung mit Mir.... und einmal erreiche auch Ich Mein Ziel, das Ich Mir bei der Erschaffung der Wesen gesetzt habe: daß ihr aus Meinen Geschöpfen euch freiwillig gewandelt habt zu Meinen Kindern.... daß ihr zu Göttern geworden seid, die Ich Selbst Mir nicht schaffen konnte, die der freie Wille des Wesens selbst dazu gestalten mußte, d.h., die Wesen mußten in der Vollkommenheit verbleiben, obwohl sie auch ein verkehrtes Wesen annehmen konnten.... oder sie mußten sich aus dem verkehrten Wesen freiwillig wieder zu ihrer Urbeschaffenheit rückwandeln.... Es konnte also das Wesen sich noch so weit abkehren von Mir, Ich ließ es jedoch nicht fallen, Ich überließ es nicht seinem selbstgewählten Schicksal, sondern Ich verfolgte es mit Meiner Liebe und schaffte alle Möglichkeiten, das Wesen auf seinen Rückweg zu bringen, was soviel heißt, als daß Ich seine Führung aus der Tiefe zur Höhe übernahm und vorerst Meinen Gegner, der die Abkehr des Geistigen von Mir verschuldet hatte, ausschaltete, daß er keinen Einfluß mehr ausüben konnte auf die Wesen, die ihm einst freiwillig gefolgt waren. Und Ich habe es euch des öfteren erklärt, daß dies geschah durch das Binden aller aufgelösten Partikelchen in der Materie, in den verschiedensten Schöpfungen im Universum.... Und sowie diese Bannung des Geistigen stattgefunden hat, ist der Weg der Rückkehr betreten und führt nun aufwärts. Es ist nun zwar alles in der Schöpfung Gebundene noch des Gegners Angehör, und darum kann auch gesagt werden: Die materielle Schöpfung ist das Reich Meines Gegners. Dennoch ist ihm die Gewalt über dieses gebundene Geistige entzogen, und er kann es nicht hindern an seiner Aufwärtsentwicklung, bis es einmal so weit ausgereift ist, daß es das letzte Stadium als Mensch zurücklegen muß, dann aber wieder der Macht Meines Gegners ausgeliefert ist.... Diese Freiheit muß Ich ihm lassen, weil ihr ihn freiwillig zu eurem Herrn wähltet, als ihr euch entscheiden solltet für Mich oder für ihn.... Doch wieder verfolgt euch Meine Liebe auch während des ganzen Erdenlebens, denn nun kämpfen wir beide um die Seele des Menschen, die das einst gefallene Urwesen ist, das wieder ganz zu Mir zurückkehren soll. Er wendet allen seinen Einfluß auf, den Menschen zu bestimmen zu Taten der Lieblosigkeit, während Ich ihn immer wieder zu einem Liebeleben anzuregen suche und ihm auch dessen Auswirkung vorstelle.... Doch der Mensch entscheidet selbst, und er kann von keiner Seite aus dazu gezwungen werden. Er hat aber einen Vater, Der Sein Kind liebt, und daher werde Ich immer wieder Mich Selbst dem Menschen offenbaren, auf daß er Mich und Mein Wesen erkennen lernet und Meine Liebe erwidert. Denn dann wendet er sich sicher auch von Meinem Gegner ab, und dann hat die Rückkehr zum Vater stattgefunden, denn die Liebe bindet uns un({aus})löslich zusammen. Dann aber muß auch die Rückkehr in das geistige Reich stattfinden, denn dieses Reich ist das allein Bestehende, während die Erde sowie alle{s} sichtbare{n} Schöpfung{en} nur eine Scheinwelt ist, die nur für das noch unreife Geistige besteht, das seiner Unreife wegen nicht in das Lichtreich.... in die einzig-bestehende Welt.... eingehen kann, und solange sich die Seele (auch) noch in irdisch materieller Umgebung wähnt, {auch} wenn {sie die Seele} den Erdenleib verlassen hat, bis sie sich gewandelt hat zur Liebe. Denn dieses kann auch im Jenseits noch geschehen, solange nicht die Pforten zum geistigen Reich verschlossen sind. Es kommt aber die Zeit, und sie ist sehr nahe, wo auch diese Möglichkeit nicht mehr sein wird, im jenseitigen Reich das nachzuholen, was auf der Erde versäumt wurde.... Es kommt die Zeit, wo die Tore zur Ewigkeit geschlossen sind für alle Seelen, die noch bis zum Ende dieser Erde die Gnade hatten, leben zu dürfen und sich zu befreien aus der Macht eures (ihres) Feindes. Denn es wird dann schon eine Säuberung eingetreten sein, es wird eine Scheidung stattgefunden haben von den Böcken und den Schafen.... Ich werde die Meinen zu Mir holen in ein Reich des Friedens, und sie werden die Erde lebenden Leibes verlassen dürfen, weil Ich sie bestimmt habe zum Stamme des neuen Menschengeschlechtes auf der neuen Erde.... Was aber nicht zu den Meinen gehört, das wird unwiderruflich der Neubannung entgegengehen, denn für dieses Geistige gibt es im jenseitigen Reich keine Möglichkeit mehr, dort weiter auszureifen. Es hat einen solchen Tiefstand erreicht, daß auch im Jenseits nur ein Absinken stattfinden könnte, das letztlich wieder zur Neubannung führen müßte. Auch weiß Ich um den Seelenzustand aller Menschen vor dem Ende, und es wird auch die Hölle entleert, die so völlig verhärtete Seelen birgt, daß auch diese neugebannt werden in der festen Materie, weil bei ihnen keine Aufstiegsmöglichkeit zu ersehen ist, sie aber einmal auch den Rückweg zu Mir wieder antreten müssen, soll das Ziel erreicht werden. Ein jeder Mensch, eine jede einst gefallene Seele, kann sich von Mir geliebt wissen und ist niemals sich selbst überlassen.... Ich weiß auch, was jeder einzelnen Seele dienlich ist, doch Ich lasse ihr den freien Willen, und diesem entsprechend wird sich auch {sein} (ihr) Los {entscheiden} (gestalten), wenn das Ende dieser Erde gekommen ist, denn Ich dulde keinen Stillstand in der Entwicklung, und darum setze Ich auch dem Wirken Meines Gegners ein Ende, sowie er die Aufwärtsentwicklung zu unterbinden sucht. Dann ist das Ende einer Erlösungsperiode gekommen, und es muß wieder eine neue beginnen, es muß die Ordnung wiederhergestellt werden, in der sich alle Geschöpfe bewegen müssen, wollen sie einmal zum Ziel gelangen.... zur gänzlichen Vereinigung mit Mir....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde