Anche per Me a volte il percorso terreno come Uomo è stato difficile, perché sottostavo alle stesse leggi come voi uomini, avevo da combattere contro le stesse debolezze e tentazioni, e non è sempre stato facile affrontarle, benché il Mio Cuore era colmo d’Amore e perciò Mi confluiva anche la Forza divina, quando ne avevo bisogno. Ma nella via della Mia Vita facevano parte anche ore di miseria dell’Anima e se non le avessi pure percepite come voi, allora non Sarei stato “Uomo” come voi. La Mia Anima doveva passare il processo della spiritualizzazione sulla Terra, che conduceva alla totale unificazione con il Padre, al totale divenire Uno con Lui. La Mia Anima era bensì dall’Alto, ma aveva preso la Carne dalla Terra con tutte le sostanze immature, di cui consiste in fondo l’involucro materiale, e tutte queste sostanze dovevano spiritualizzarsi, perché il Corpo agiva straordinariamente sull’Anima con i suoi desideri e bramosie, che non poteva sottrarsi a queste tentazioni, ma doveva resisterle, com’è dato alle anime degli uomini pure come compito, che vogliono percorrere la successione di Gesù per diventare libere dal peccato e dalla morte.
Ma erano delle lotte difficili che avevo da sostenere, ed il Mio percorso terreno gravava sovente come ultragrande peso su di Me e voleva scoraggiarMi, che non potessi mai percorrere questo cammino fino alla fine. Attingevo sempre di nuovo la Forza dall’Amore, perché grazie al Mio Amore ed il suo effetto, vedevo anche la via difficile che avevo da percorrere, vedevo in previsione il soffrire ed il morire sulla Croce, e vedevo anche lo stato spirituale degli uomini che Mi inchiodavano sulla Croce. Ciononostante dovevo procedere sulla via fino in fondo, dovevo cercare sempre di nuovo di dominare le Mie paure e debolezze e Mi Sono aggrappato al Padre, affinché Mi fortificasse in ogni miseria del Corpo e dell’Anima, perché ho percepito tutte queste miserie uguali a voi ed ancora molto più forte, perché per Me già la Vita in mezzo all’umanità empia era un tormento, Che camminavo in tutta la Purezza in mezzo a coloro per i quali volevo soffrire e morire.
Però, più il Mio Corpo maturava, più intimamente la Mia Anima trovava l’unificazione con il Padre, il Quale Era in Me, più chiara è diventata per Me anche la Mia Missione, che ho bensì cominciato come “Uomo”, ma l’ho portata a termine come “Dio“ e perciò la potevo portare a termine, perché la Forza in Me aumentava costantemente, come diventava anche più grande l’Amore per l’umanità infelice, più vicina Mi era la fine. E l’Amore era la Forza, che Mi ha fatto eseguire l’Opera di Redenzione; l’Amore era il Padre in Me, la Cui Volontà volevo adempiere, per aiutare i Miei fratelli caduti.
Ho percorso coscientemente la Mia via terrena, inizialmente erano bensì soltanto degli oscuri presagi ed a volte chiari pensieri e visioni; ma più si svolgeva in Me la spiritualizzazione, più chiaramente stava davanti ai Miei Occhi il Piano di Redenzione, per il qual scopo Sono disceso sulla Terra dal Regno di Luce. Ma finché al Mio Corpo era attaccato ancora dell’umano, dovevo sopportare anche delle sofferenze e tormenti umani, di cui faceva infine parte l’oppressione interiore, di non essere all’altezza della Mia Missione, perché sapevo che cosa significava, se avessi fallito nella lotta contro colui, che era ed è e rimarrà il nemico di tutti voi ancora per delle Eternità.
Ho conquistato la Vittoria su di lui, ho intrapreso la lotta con indicibili dolori e sofferenze ed ho conquistato sempre più Forza, perché anche il Mio Amore cresceva sempre di più per voi che dovete soffrire, finché non siete liberi da lui e dal suo potere. La Mia Forza aumentava, come cresceva il Mio Amore. E così sapete anche voi uomini, che potete attingere la Forza soltanto dall’amore per il vostro compito terreno, perché il Mio avversario cercherà sempre di indebolirvi, mentre vi spinge al disamore, mentre vi vuole ostacolare in ogni modo a svolgere delle opere d’amore, per tenervi deboli.
Allora pensate a Me che anch’Io ho combattuto contro di lui, il quale ha cercato di indebolire anche Me attraverso delle paure e timorose domande, se avessi bensì avuto la Forza per la Mia Missione. Ed allora rivolgetevi soltanto a Me che vi aiuti, che vi fortifichi contro il nemico della vostra anima e che vi dia la Forza per ogni lotta di vita, sia di genere terreno che spirituale. Non chiederete invano, perché chi Mi invoca nella sua miseria, lo esaudirò anche davvero.
Amen
TraduttoreAuch Mir ist der Erdengang als Mensch zuweilen schwergefallen, denn Ich unterlag den gleichen Gesetzen wie ihr Menschen, Ich hatte gegen die gleichen Schwächen und Versuchungen anzukämpfen, und es war nicht immer leicht, diesen zu begegnen, wenngleich Mein Herz erfüllt war von Liebe und daher auch die göttliche Kraft Mich durchflutete, wenn Ich sie benötigte. Aber Stunden seelischer Not gehörten auch zu Meinem Lebensweg, und hätte Ich sie nicht auch empfunden wie ihr, dann wäre Ich auch nicht "Mensch" gewesen gleich euch.... Meine Seele mußte den Prozeß der Vergeistigung durchmachen auf Erden, der zur restlosen Vereinigung führte mit dem Vater, zur völligen Einswerdung mit Ihm. Meine Seele war wohl von oben, doch sie hatte Fleisch angenommen von der Erde mit allen unreifen Substanzen, aus denen jede materielle Hülle im Grunde besteht, und alle diese Substanzen mußten sich vergeistigen, denn der Körper wirkte mit seinen Wünschen und Begierden außerordentlich auf die Seele ein, die sich diesen Versuchungen nicht entziehen konnte, sondern ihnen standhalten mußte.... wie es den Seelen der Menschen gleichfalls zur Aufgabe gemacht ist, die den Weg der Nachfolge Jesu gehen wollen, um frei zu werden von Sünde und Tod. Doch es waren schwere Kämpfe, die Ich durchzustehen hatte, und Mein Erdengang lastete oft als übergroße Bürde auf Mir und wollte Mich zaghaft machen, daß Ich jemals diesen Gang bis zum Ende würde gehen können. Aus der Liebe schöpfte Ich immer wieder die Kraft.... Denn Ich ersah kraft Meiner Liebe und ihrer Auswirkung auch den schweren Weg, den Ich zu gehen hatte, Ich sah vorausschauend das Leiden und Sterben am Kreuz, und Ich sah auch den Geisteszustand der Menschen, die Mich ans Kreuz schlugen.... Und Ich mußte dennoch Meinen Weg weitergehen bis zum Ende.... Ich mußte immer wieder Meiner Ängste und Schwächen Herr zu werden suchen und Mich anklammern an den Vater, daß Er mich stärkte in jeder Not des Leibes und der Seele, denn Ich habe alle diese Nöte empfunden gleich euch und noch weit stärker, weil für Mich das Leben inmitten der sündigen Menschheit schon eine Qual war, Der Ich in aller Reinheit mitten unter denen wandelte, für die Ich leiden und sterben wollte. Doch je mehr Mein Körper ausreifte, je inniger Meine Seele den Zusammenschluß fand mit dem Vater, Der in Mir war, desto klarer wurde Mir auch Meine Mission, die ich wohl als "Mensch" begann, sie aber als "Gott" beendete und die ich darum zu Ende führen konnte, weil die Kraft in Mir ständig zunahm, wie auch die Liebe zu der unglückseligen Menschheit sich vergrößerte, je näher Mir das Ende war. Und die Liebe war die Kraft, die Mich das Erlösungswerk ausführen ließ; die Liebe war der Vater in Mir, Dessen Willen Ich erfüllen wollte, um Meinen gefallenen Brüdern zu helfen. Ich ging bewußt Meinen Erdenweg, anfangs zwar waren es nur dunkle Ahnungen und zuweilen helle Gedanken und Schauungen; doch je mehr die Vergeistigung in Mir stattfand, desto klarer stand der Erlösungsplan vor Meinen Augen, zwecks dessen Ich aus dem Lichtreich herabgestiegen war zur Erde. Solange aber Meinem Körper noch Menschliches anhaftete, mußte Ich auch menschliche Leiden und Qualen erdulden, wozu nicht zuletzt die inneren Bedrängnisse gehörten, Meiner Aufgabe nicht gewachsen zu sein.... denn Ich wußte, was es hieß, wenn Ich versagte im Kampf gegen den, der euer aller Feind war und ist und bleiben wird noch Ewigkeiten hindurch. Doch Ich habe den Sieg errungen über ihn, Ich habe den Kampf aufgenommen mit unsäglichen Schmerzen und Leiden und gewann stets mehr an Kraft, weil auch Meine Liebe immer mehr zunahm zu euch, die ihr leiden müsset, bis ihr frei seid von ihm und seiner Macht. Meine Kraft nahm zu, wie Meine Liebe zunahm.... Und so wisset auch ihr Menschen, daß ihr nur aus der Liebe die Kraft schöpfen könnt für eure Erdenaufgabe, denn Mein Gegner wird euch immer zu schwächen suchen, indem er euch zur Lieblosigkeit antreibt, indem er euch in jeder Weise wird hindern wollen, Werke der Liebe zu verrichten, um euch schwach zu halten.... Aber dann denket an Mich, daß auch Ich gerungen habe wider ihn, daß er auch Mich zu schwächen suchte durch Ängste und bange Fragen, ob Ich wohl die Kraft aufbringen werde für Meine Mission. Und dann wendet euch nur an Mich, daß Ich euch helfe, daß Ich euch stärke wider den Feind eurer Seele und daß Ich euch Kraft gebe für jeden Lebenskampf, sei er irdischer oder geistiger Art.... Und ihr werdet nicht vergeblich bitten, denn wer Mich anrufet in seiner Not, den werde Ich wahrlich auch erhören....
Amen
Traduttore