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La facoltà di pensare non significa produrre i pensieri

E’ impossibile che produciate in voi dei pensieri, ma potete afferrare e valutare dei pensieri che vi affluiscono. Perché il pensiero è una irradiazione spirituale di forza, che comprenderete, quando riflettete, che voi avete bensì la facoltà di riflettere su ciò che vi viene apportato in qualche modo; ma che non potete riflettere su qualcosa di totalmente ignoto, prima che vi abbia colpito un raggio di pensiero, che però non può avere da voi stessi la sua origine. D’altra parte ogni uomo però ha la possibilità, di trascinare e di risolvere in sé anche dei problemi totalmente ignoti, se fa influire in sé delle correnti di pensieri, che lo sfiorano dal Regno spirituale, cosa che però non è mai una dimostrazione che egli stesso è il “produttore” di quei pensieri. Quando vi ho chiamato in vita, quando vi ho esternato come esseri autonomi al di fuori di Me, ho stabilito anche un collegamento tra Me e voi, che era poi che parlai a voi e voi Mi potevate rispondere. E voi potevate percepire ed anche ascoltare questo dialogo. La percezione era il pensiero, che percepivate udibile per voi come Parola. Ma voi potevate ora predisporvi verso questi pensieri o Parole mediante la vostra facoltà di pensare e rispondere rispetto alla vostra volontà, oppure il pensiero che vi è giungeva lopotevate, elaborare arbitrariamente e formarlo secondo la vostra volontà. Voi potete ora sviluppare ulteriormente il pensiero in ogni direzione, voi potete giudicare in modo giusto o sbagliato il pensiero giuntovi. E questa è la facoltà di pensare, che vi ho conferito come esseri creati, per poter di nuovo curare con voi uno scambio, rispetto alla vostra volontà. Ma prima deve esistere qualcosa, soltanto allora potete occuparvene. E la Motivazione dall’Eternità di tutto ciò che esiste, Sono Io Stesso. Tutto ha la sua origine in Me, non importa, se è la Vita della creatura oppure la felicità beata degli spiriti più sublimi. E così anche “la Parola” ha la sua Origine in Me, che dapprima sorge come pensiero nell’uomo, ma che ora deve essere afferrato nella libera volontà dall’uomo. Allora se ne può occupare e valutare secondo la sua volontà. Quindi il pensare d’intelletto non può generare nessun pensiero, ma può scegliere ed accogliere delle onde di pensieri che circondano l’uomo. L’intelletto può respingere o afferrare delle onde di pensieri che gli affluiscono, ed allora è facilmente comprensibile, quando prendete come esempio l’attività di trasmissione e ricezione, sulla quale avete sviluppato la tecnica della radio. Le Irradiazioni provengono dalla Volontà o d’un Essere superiore, possono essere accolte da ogni essere, ma non si impongono con la forza, quando l’essere ricettivo si comporta in rifiuto delle stesse. E dato che è la volontà dell’essere che decide questo, sarà la volontà che cercherà d’influenzare, sia dalla parte buona che anche dalla parte cattiva. Vi potete sempre sapere circondati da onde di pensieri di ogni specie, di quelli che procedono da ME e che vi vengono apportate dal mondo di Luce che opera nella Mia Volontà, ma anche da tali, che originariamente sono bensì procedute da Me, ma che sono state trasformate in modo avverso mediante la volontà del potere a Me contrario e la sua facoltà di pensare ed ora vi vengono anche inviate da questo potere, che richiede di nuovo la vostra volontà, che può accettare queste onde di pensieri, ma anche rifiutare. E così potete anche valutare erroneamente le onde di pensieri dal mondo di Luce grazie alla vostra libera volontà, cioè, la vostra facoltà di pensare può anche confrontarsi con questi pensieri in modo negativo, quando vi consegnate all’avversario, isolandovi da Me. Ma gli esseri di Luce non rinunceranno mai a voi, cercheranno sempre di agire su di voi, ma non vi possono impedire quando vi mettete dalla parte del Mio avversario. Se non poteste dare al pensiero che vi viene inviato dal mondo di Luce, un’altra direzione, allora non possedereste nemmeno una libera volontà. Sareste come costretti, a pensare giustamente e per questo non potrebbe esistere nessun errore nel mondo. Dovete perciò impiegare la vostra facoltà di pensare, dovete in qualche modo predisporvi verso ciò che vi tocca come onde di pensieri. E questo vi fa credere, che voi stessi siete i “generatori” dei pensieri. Ma allora il vostro pensare sarebbe molto limitato. Girerebbe sempre intorno alla stessa cosa, intorno a ciò che possono vedere i vostri occhi ed afferrare le vostre mani, perché voi stessi siete limitati fisicamente. Ma quello che in voi è illimitato, la vostra anima, è anche in collegamento con Me e riceve da Me continuamente la dimostrazione della sua appartenenza a Me. Ma lei può anche valutare ciò che le affluisce da Me, secondo la sua volontà, per cui l’uomo stesso quindi può anche fare quello che vuole dei pensieri che gli vengono inviati grazie alla sua facoltà di pensare, cioè può anche pensare nel modo giusto o sbagliato. E la garanzia per il giusto pensare glielo offro Io Stesso, se soltanto si mette coscientemente in collegamento con Me. Se non lo fa, allora sta sotto l’influenza del Mio avversario e poi vince l’oscurità sulla Luce, e tutto quello che poi l’uomo intraprende in questa dipendenza da lui, sarà sbagliato ed orientato contro il Mio Ordine divino.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Denkfähigkeit bedeutet nicht Erzeugung der Gedanken....

Ihr könnet unmöglich selbst in euch Gedanken erzeugen, aber ihr könnet die euch zuströmenden Gedanken aufgreifen und auswerten. Denn es ist der Gedanke eine geistige Kraftausstrahlung, was ihr verstehen werdet, wenn ihr bedenket, daß ihr wohl die Fähigkeit habt, nachzudenken über das, was euch in irgendeiner Weise nahegebracht wurde, daß ihr aber nicht nachdenken werdet über euch völlig Unbekanntes, bevor euch nicht ein Gedankenstrahl getroffen hat, der aber nicht in euch selbst den Ausgang nehmen kann. Wiederum aber hat jeder Mensch die Möglichkeit, in sich auch völlig unbekannte Probleme wälzen und lösen zu können, wenn er die Gedankenströme in sich einfließen lässet, die ihn aus dem geistigen Reich berühren, was aber niemals Beweis ist dafür, daß er selbst Erzeuger jener Gedanken ist.... Als Ich euch ins Leben rief, als Ich euch als selbständige Geschöpfe hinausstellte außer Mich, stellte Ich doch eine Verbindung her zwischen Mir und euch, die darin bestand, daß Ich euch ansprach und ihr Mir antworten konntet.... Und diese Ansprache konntet ihr empfinden und auch hören.... Die Empfindung war der "Gedanke", den ihr hörbar für euch als "Wort" vernahmet. Ihr aber konntet euch nun zu diesem Gedanken oder Wort durch eure "Denkfähigkeit" einstellen und entsprechend eurem Willen nun antworten.... oder auch den euch zugegangenen Gedanken eigenmächtig weiter ausdenken, ihn formen oder gestalten nach eurem Willen, ihr könnet gleichsam den Gedanken nach jeder Richtung hin weiterentwickeln, ihr könnet den euch zugesandten Gedanken recht und falsch beurteilen.... Und das ist die Denkfähigkeit, die Ich euch als geschaffene Wesen verliehen habe, um mit euch einen Austausch pflegen zu können, wieder entsprechend eurem Willen. Es muß vorerst etwas da sein, dann erst könnet ihr euch damit befassen. Und der Urgrund alles dessen, was besteht, bin Ich Selbst.... Alles nimmt von Mir seinen Ausgang, ganz gleich, ob es das Leben der Kreatur ist oder die Glückseligkeit der höchsten Geister.... Und so auch hat "das Wort" in Mir seinen Ausgang, das vorerst als Gedanke im Menschen auftaucht, aber im freien Willen von dem Menschen nun aufgegriffen werden muß. Und dann kann er sich damit auseinandersetzen und ihn verwerten nach seinem Willen. Das Verstandesdenken also kann keinen Gedanken erzeugen, aber es kann die Gedankenwellen, die ihn umkreisen, auswählen und aufnehmen. Der Verstand kann ihm zuströmende Gedankenwellen abdrängen oder aufgreifen, und es ist dies leicht zu verstehen, wenn ihr die Sende- und Empfangstätigkeit zum Vergleich heranzieht, auf der ihr die Radiotechnik entwickelt habt.... Von einem höheren Willen oder Wesen gehen die Strahlungen aus, und sie sind von jedem Wesen aufzufangen, setzen sich aber nicht gewaltsam fest, wenn das Wesen ihnen gegenüber sich abwehrend verhält: Und weil der Wille des Wesens dieses bestimmt, wird dieser Wille beeinflußt von guter wie auch von böser Seite aus.... (8.11.1957) Ihr könnet euch immer umkreist wissen von Gedankenwellen jeglicher Art.... von solchen, die von Mir ausgehen und die euch zugeleitet werden von der in Meinem Willen wirkenden Lichtwelt, aber auch von solchen, die ursprünglich wohl auch von Mir ausgegangen sind, jedoch durch den Willen Mir widersetzlicher Kraft und deren Denkfähigkeit in gegnerischer Weise geformt wurden und nun auch von dieser Kraft euch zugesendet werden.... wieder euren Willen fordernd, der sie annehmen aber auch ablehnen kann. Und so auch könnet ihr die Gedankenwellen aus der Lichtwelt kraft eures freien Willens falsch auswerten, d.h., eure Denkfähigkeit kann auch diesen Gedanken negativ sich gegenüberstellen, wenn ihr dem Gegner euch ausliefert dadurch, daß ihr euch von Mir isoliert. Die Lichtwesen werden euch niemals aufgeben, sie werden immer auf euch einzuwirken suchen, aber sie können euch nicht hindern, wenn ihr euch auf die Seite Meines Gegners stellt. Könntet ihr aber nicht dem Gedanken, der euch aus der Lichtwelt zugesendet wird, eine andere Richtung geben, dann besäßet ihr auch keinen freien Willen, ihr wäret gleichsam gezwungen, recht zu denken, und es könnte keinen Irrtum in der Welt geben.... Ihr müsset also eure Denkfähigkeit anwenden, ihr müsset euch in einer Weise einstellen zu dem, was euch als Gedanke vorerst berührt.... Und das lässet euch glauben, daß ihr selbst "Erzeuger" des Gedankens seid.... Dann aber wäre euer "Denken" sehr begrenzt, es würde stets um das gleiche kreisen, um das, was eure Augen sehen und eure Hände greifen können, weil ihr selbst körperlich auch begrenzt seid. Was aber in euch unbegrenzt ist.... eure Seele.... das steht auch in Verbindung mit Mir und empfängt von Mir ständig den Beweis der Zugehörigkeit zu Mir.... Aber sie kann auch das ihr von Mir Zuströmende frei verwerten nach ihrem Willen.... weshalb also der Mensch selbst auch aus den ihm zugesendeten Gedanken kraft seiner Denkfähigkeit machen kann, was er will.... also er auch recht oder falsch denken kann.... Und die Garantie für rechtes Denken biete Ich Selbst ihm, wenn er sich nur mit Mir bewußt in Verbindung setzt. Tut er das nicht, so steht er unter dem Einfluß Meines Gegners, und dann siegt die Finsternis über das Licht.... und alles, was der Mensch unternimmt in dieser Abhängigkeit von ihm, wird falsch und Meiner göttlichen Ordnung zuwidergerichtet sein....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde