Venite tutti alla Tavola che Io ho apparecchiata per voi, siate Miei ospiti e lasciatevi deliziare con il Mio Cibo e la Mia Bevanda, perché vi offro davvero un Nutrimento per la vostra anima che serve per la vostra fortificazione, quando lei è debole e con cui può guarire, quando è malata. Vi invito tutti a prendere con Me il Pasto, vi distribuisco e benedico il Cibo e quando lo gustate una volta, non potete più vivere senza questo Cibo; ritornerete sempre di nuovo alla Mia Tavola per fortificarvi e ristorarvi in ogni tempo. Dovete prendere tutti parte al Mio Pasto, e perciò mando i Miei servitori, affinché vi annuncino che Io vi aspetto, affinché vi consegnino il Mio Invito, affinché vi guidino alla Mia Tavola, dove Io Stesso come Oste vi vengo incontro e distribuisco con Mani colme ciò di cui avete bisogno per essere ristorati e fortificati. Ma vi posso solo offrire il Mio Dono, vi posso ben porgere il Pane del Cielo, l’Acqua viva, ma non vi posso costringere ad accettare ed a gustare. Dapprima dovete sentire fame e sete per desiderare il Mio Cibo e la Mia Bevanda e poi riceverli grati, altrimenti non sentite la Deliziosità del Mio Dono e vi passate oltre indifferenti. La Mia Tavola è apparecchiata per tutti, non faccio nessuna differenza fra i Miei ospiti, se soltanto tendono a Me le loro mani desiderose che Io le riempia con i Doni del Mio Amore. Chi viene a Me, verrà anche saziato alla Mia Tavola, perché quando viene alla Mia Tavola, dimostra che ha fame e sete del Cibo e della Bevanda. E Mi è sempre caro un bisognoso che riconosce la sua povertà e vuole accettare da Me i Doni dell’Amore. Ma chi si è già saziato prima con un cibo che gli sembrava seducente, osserverà disprezzando la Mia Tavola dei Doni, si distoglierà e cercherà ben anche i Miei ospiti di prendersi il nutrimento là, dove lo ha fatto lui. Ma il suo nutrimento non lo soddisferà, non sentirà nessuna fortificazione, rimarrà nella debolezza ed assenza di Forza, perché solo chi beve dall’Acqua che Io gli dono, non avrà mai più sete, e solo chi su nutre del Pane del Cielo, la sua fame sarà calmata. E perciò vi invito tutti al Mio Pasto, perché ho apparecchiato la Tavola con delizioso Cibo e con deliziosa Bevanda. Ed Io elargisco a Mani piene, perché voglio aiutare le vostre anime a giungere alla Vita e perché possono vivere soltanto, se vengono nutrite ed abbeverate da Me, ed il Mio Amore tiene per loro pronto tutto ciò che dà loro la Vita.
Amen
TraduttoreTretet alle an den Tisch, den Ich für euch gedeckt habe, seid Meine Gäste und lasset euch erquicken mit Meiner Speise und Meinem Trank. Denn Ich biete euch wahrlich eine Nahrung für eure Seele, die euch zur Kräftigung dienet, wenn sie noch schwach ist, und durch die sie gesundet, wenn sie krank ist. Ich lade euch alle ein, mit Mir das Gastmahl zu nehmen, Ich teile aus und segne euch die Speise, und so ihr sie einmal genießet, könnet ihr nicht mehr leben ohne diese Speise; ihr werdet immer wieder an Meinen Tisch zurückkehren und euch stärken und laben zu jeder Zeit.... Alle sollet ihr teilnehmen an Meinem Gastmahl, und darum sende Ich Meine Diener aus, auf daß sie euch künden, daß Ich euch erwarte, auf daß sie euch Meine Einladung überbringen, auf daß sie euch führen an Meinen Tisch, wo Ich Selbst als Gastgeber euch gegenübertrete und mit vollen Händen austeile, was ihr benötigt zur Labung und Kräftigung. Doch Ich kann euch nur Meine Gabe anbieten.... Ich kann euch wohl das Brot des Himmels, das lebendige Wasser, darreichen, doch Ich kann euch nicht zwingen, es anzunehmen und zu genießen.... Ihr müsset erst Hunger und Durst empfinden, um Meine Speise und Meinen Trank zu begehren und dann dankend in Empfang zu nehmen, ansonsten ihr die Köstlichkeit Meiner Gabe nicht empfindet und achtlos daran vorübergeht. Mein Tisch ist gedeckt für alle, Ich mache keinen Unterschied bei Meinen Gästen, so sie nur verlangend Mir ihre Hände entgegenstrecken, daß Ich sie fülle mit den Gaben Meiner Liebe.... Wer zu Mir kommt, der wird auch gesättigt werden an Meinem Tisch.... denn daß er zu Meinem Tisch kommet, beweiset, daß er hungert und durstet nach Speise und Trank. Und allzeit ist Mir ein Bedürftiger lieb, der seine Armut erkennt und von Mir Gaben der Liebe annehmen will. Doch wer sich zuvor schon gesättigt hat an einer Speise, die ihm verlockender erschien, der wird verächtlich Meinen Gabentisch betrachten.... er wird sich abwenden und wohl auch Meine Gäste zu bewegen suchen, sich dort Nahrung zu holen, wo er es tat. Doch seine Nahrung wird ihn nicht befriedigen, er wird keine Kräftigung verspüren, er wird in Schwäche und Kraftlosigkeit verbleiben, denn nur, wer trinket von dem Wasser, das Ich ihm reiche, der wird nimmermehr dürsten, und nur, wer sich nähret vom Brot des Himmels, dessen Hunger wird gestillt sein.... Und darum lade Ich euch alle zu Meinem Gastmahl ein, denn Ich habe den Tisch gedeckt mit köstlicher Speise und köstlichem Trank.... Und Ich teile aus mit vollen Händen, weil Ich euren Seelen zum Leben verhelfen will und weil sie nur leben können, so sie von Mir gespeist und getränkt werden, und Meine Liebe hält für sie alles bereit, was ihnen das Leben gibt....
Amen
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