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Esseri dell’oscurità – Nuova relegazione

Un totale fallimento dell’uomo sulla Terra è quando decede senza alcuna fede, quando il suo cuore non ha fatto sorgere nessun amore per i prossimi, quando il suo pensare ed agire contraddice totalmente i Comandamenti divini ed in lui non v’è nessuno sforzo spirituale, perché non poteva credere nella continuazione della vita dopo la morte. Per queste anime è estremamente difficile, di risalire nel Regno dell’aldilà, perché l’assenza d’amore sulla Terra non porta a loro nemmeno un amorevole pensiero, mediante il quale otterrebbe un apporto di una debole forza. La miscredenza e tutto il suo cammino di vita ha per conseguenza un trasferimento nell’oscurità più profonda, dove l’anima sosta ora totalmente inattiva e senza forza in uno stato che diventa per lei un tormento, perché non perde la consapevolezza dell’io e percepisce anche l’oscurità. Ma non ha la forza di sfuggire a questo stato, è assolutamente senza volontà e si inalbera soltanto come sensazione contro il suo destino, senza riflettere su che cosa abbia magari causato questo stato. Soltanto i suoi pensieri possono produrre un cambiamento, perché questi pensieri corrispondono alla sua volontà e possono essere desiderosi d’aiuto oppure anche tremante di ira, e rispettivamente le si avvicineranno anche degli esseri, che lei attira a sé mediante l’orientamento della sua volontà. Non è nemmeno sola, ma sempre insieme a degli esseri simili, cosa che porta comprensibilmente all’indurimento di ciò che deve essere combattuto. Perché proprio i peccati ed errori si manifestano e stimolano le altre anime al contraccambio, cosa che significa sempre una profonda caduta, e soltanto dopo un tempo infinitamente lungo c’è la speranza in un cambiamento di sentimento, ma la risalita sarà sempre più difficile, più l’essere rimane nella resistenza. Sempre di nuovo l’Amore commiserevole di Dio si avvicina all’essere e fornisce piccoli mezzi d’aiuto, ma sempre senza costrizione della volontà, per cui sovente però l’aiuto viene rifiutato. Ciononostante nessun’anima è definitivamente perduta, ed anche se passa un tempo infinitamente lungo, alla fine si modifica. Lei può anche perdersi nell’abisso più profondo, ma anche allora esiste per lei una speranza di redenzione, soltanto per un’altra via, per la via della Nuova Rilegazione nella solida materia, affinché lo sviluppo verso l’Alto possa una volta di nuovo prendere il suo inizio ed all’essere viene offerta un’occasione, di raggiungere lo stadio della libera volontà, quando può di nuovo assolvere la sua decisione di volontà. Perché Dio non lascia mai nulla di perduto in eterno, soltanto l’essere stesso può allungare all’infinito il tempo, finché ritorna volontariamente da Dio, finché nella fede in Dio osserva i Suoi Comandamenti, finché entra nella Volontà di Dio attraverso una vita d’amore e così si libera da ogni legamento.

Amen

Beings of darkness.... new banishment....

A person's complete failure on earth is when he departs without any faith, when his heart did not show any love for his fellow human beings, when his thoughts and actions completely contradict the divine commandments and there is no spiritual striving in him because he could not believe in a continuation of life after death.... It is extremely difficult for such souls to ascend in the kingdom of the beyond, for their unkindness on earth does not earn them any loving thoughts either, through which he would receive the supply of weak strength. Unbelief and its entire way of life results in a transfer into deepest darkness, where the soul now remains completely inactive and powerless in a state which becomes agony for it, because it does not lose its self-awareness and also feels the darkness. However, it has no strength to escape this state, it is completely without will and only emotionally rebels against its fate without thinking about what could have caused this state. Only its thoughts can bring about a change, for these thoughts correspond to its will and can be demanding help but also wrathful, and accordingly the beings it attracts through its direction of will will also approach it. It is also not alone but always together with beings of the same kind, which understandably leads to the strengthening of that which is to be fought against. For precisely the sins and faults come to the fore and provoke the other souls to respond, which always means a deeper fall, and only after an infinitely long time is there hope for a change of attitude, yet the ascent always becomes more difficult the longer the being remains in resistance. Again and again God's merciful love approaches the being and gives small means of help, yet always without compulsion of will, which is why the help is, however, often rejected. Nevertheless, no soul is finally lost, even if an endlessly long time passes until it changes. It can also lose itself in the deepest depths, but even then there is still a hope of redemption for it, only on a different path.... on the path of new banishment in solid matter, so that the ascent development can once again begin and the being is offered the opportunity to reach the stage of free will where it can then discard its decision of will again. For God will not let anything be lost forever, only the being itself can prolong the time endlessly until it voluntarily returns to God, until it keeps His commandments in faith in God, until it enters God's will through a life of love and thereby redeems itself from all bondage....

Amen