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Il Dio dell’Amore - Non il Dio dell’Ira

Riconoscete l’Amore di Dio nel Suo Operare ed Agire e non la Sua Ira, perché tutto ciò che Egli fa o lascia accadere, è soltanto per il vostro perfezionamento, ma mai da considerare come espressione della Sua Ira. Egli può bensì anche adirarSi sul potere di Satana, che impiega a danno delle anime, ma Dio cerca sempre di nuovo di pareggiare sulla anime attraverso il Suo Amore ciò che l’avversario ha causato con il suo odio. Perché Egli E’ oltremodo più grande che il Suo avversario e conduce la lotta contro costui con un’Arma che riporterà la Vittoria. La Sua Arma è l’Amore alla quale nulla può resistere ed il Suo Amore è accompagnato dall’infinita Pazienza, per cui Egli non rinuncia nemmeno a ciò che Gli si oppone inizialmente. Egli lo conquista finalmente attraverso il Suo Amore, ma le Sue creature non vogliono sempre riconoscere il Suo Amore, ma vedono Dio come un Dio punitivo, come un Dio dell’Ira e dell’annientamento. Ma anche le apparenti opere di annientamento sono fondate nel Suo profondo Amore, che sono soltanto dei mezzi dell’Amore per promuovere il perfezionamento dell’anima, gli uomini non lo vogliono ammettere, perché a loro manca la comprensione appunto attraverso la loro mancanza d’amore, che è un segno dell’imperfezione. Un Dio dell’Ira distruggerebbe tutto. Il Dio dell’Amore però è volto alla conservazione di tutto ciò che è proceduto da Lui ed appena si svolge sulla Terra un’opera di distruzione, è comunque soltanto un Atto del cambiamento, ma non di totale distruzione e solo allo scopo della conservazione ed il perfezionamento di ciò che è bisognoso di cambiamento, perché voleva separarsi dal suo Creatore, ma deve inevitabilmente trovare la sua via verso di Lui. E così da una tale opera di distruzione parla anche solo il grande Amore di Dio, perché nulla va perduto, nulla subisce un danno, ma entra solo in un’alta condizione che gli rende possibile la via verso l’Alto. Persino l’ultima opera di distruzione su questa Terra, che ha per conseguenza una totale distruzione delle Sue Creazione sulla Terra, ha solo scopo della riconquista dello spirituale caduto profondissimamente ed è stato deciso dall’Amore e dalla Sapienza di Dio sin dall’Eternità, affinché lo spirituale non sprofondi ancora più in basso e Gli rende impossibile un ritorno. Il Suo Amore ha per tutto un motivo, il Suo Amore determina tutto, il Suo infinito Amore ottiene anche tutto ciò che vuole, e null’altro determinerà la Sua Volontà che l’Amore.

L’Amore è la Forza Primordiale dalla quale tutto è proceduto e questa Forza Primordiale non si frantuma, rimane eternamente immutabile ed è anche eternamente per le Sue creature, con le quali Egli vuole Essere unito nell’Amore in eterno. Quello che ora si voleva separare da Lui e perciò è capitato in uno stato lontano da Dio, è uscito dalla Cerchia della Corrente d’Amore e che vuole però di nuovo essere afferrato dall’Amore di Dio, perché altrimenti è infelice. E perciò la Sua sempre continua preoccupazione è per questo infelice, che si manifesta in un modo che si esprime apparentemente come Ira di Dio, cosa che appare così soltanto al cieco nello spirito, che non ha nessuna conoscenza dei mezzi che l’Amore di Dio impiega. Lo scopo e la meta finale di ogni avvenimento è la riconquista dello spirituale caduto da Dio, perché l’Amore di Dio non vuole perdere nulla, non rinuncia a nulla e non lascia nulla al Suo avversario di ciò che è proceduto dal Suo Amore. E così si darà anche una volta al Suo Amore lo spirituale che rimane ancora nella più grande distanza da Dio, perché il Suo Amore supera tutto, vince tutto e prende tutto in possesso, per renderlo eternamente beato.

Amen

Le Dieu de l'Amour - Pas le Dieu de la Colère

Vous reconnaissez l'Amour de Dieu dans Son Règne et dans Son Action et pas dans Sa Colère, parce que tout ce qu’Il fait ou laisse arriver, est seulement pour votre perfectionnement, mais Il ne doit jamais être considéré comme l’expression de Sa Colère. Il peut certes aussi Se porter sur le pouvoir de Satan qui s’emploie à endommager les âmes, mais Dieu cherche toujours de nouveau à compenser avec Son Amour ce que l'adversaire a causé aux âmes avec sa haine. Parce qu'Il Est outre mesure plus grand que Son adversaire et Il mène la lutte contre celui-ci avec une Arme qui remportera la Victoire. Son Arme est l'Amour auquel rien ne peut résister et Son Amour est accompagné d’une Patience infinie, avec laquelle Il ne renonce pas à ce qui s'oppose initialement. Il le conquiert finalement à travers Son Amour, mais Ses créatures ne veulent pas toujours reconnaître Son Amour, car elles voient Dieu comme un Dieu punitif, comme un Dieu de la Colère et de l'anéantissement. Mais même les œuvres apparentes d'anéantissement ont leur fondement dans Son profond Amour, car elles sont seulement des moyens de l'Amour pour promouvoir le perfectionnement de l'âme, les hommes ne veulent pas l'admettre, parce qu'à eux il manque la compréhension justement à travers leur manque d'amour, qui est un signe d'imperfection. Un Dieu de la Colère détruirait tout. Mais un Dieu d'Amour est tourné vers la conservation de tout ce qui est procédé de Lui et dès qu’il se déroule sur la Terre une œuvre de destruction, c’est de toute façon seulement un Acte de changement, mais pas de totale destruction et seulement dans un but de conservation et de perfectionnement de ce qui a besoin de changement, parce que celui-ci voulait se séparer de son Créateur, alors qu’il doit inévitablement trouver la voie vers Lui. Et ainsi au travers d'une telle œuvre de destruction, seulement le grand Amour de Dieu parle, parce que rien n’est perdu, rien ne subit de dommage, mais tout entre seulement dans une haute condition qui lui rend possible la voie vers le Haut. Même la dernière œuvre de destruction sur cette Terre, qui aura pour conséquence une totale destruction de Ses Créations sur la Terre, a seulement pour but de reconquérir le spirituel mort profondément et elle a été décidée par l'Amour et la Sagesse de Dieu depuis l'Éternité, pour que le spirituel ne se précipite pas encore plus bas ce qui lui rendrait impossible un retour. Son Amour a tout pour motif, Son Amour détermine tout, Son infini Amour obtient tout ce qu'il veut, et rien d’autre que l'Amour ne déterminera Sa Volonté.

L'Amour est la Force Primordiale dont tout est procédé et cette Force Primordiale ne faiblit pas, elle reste éternellement immuable et elle est aussi éternellement pour Ses créatures, avec lesquelles Il veut Être uni dans l'Amour éternellement. Ce qui maintenant voulait se séparer de Lui et est arrivé dans un état à l'écart de Dieu, est sorti de l'Enceinte du Courant de Son Amour, mais Il veut de nouveau le saisir, parce qu'autrement il est malheureux. Et donc Sa préoccupation toujours continue est pour ce qui est malheureux, et elle se manifeste d’une manière qui apparait extérieurement comme de la Colère de Dieu, chose qui apparaît ainsi seulement à l'aveugle en esprit, qui n'a aucune connaissance des moyens que l'Amour de Dieu emploie. L’objectif et le but final de chaque événement est la reconquête du spirituel mort de Dieu, parce que l'Amour de Dieu ne veut rien perdre, Il ne renonce à rien et Il ne laisse rien à Son adversaire de ce qui est procédé de Son Amour. Et ainsi le spirituel qui reste encore dans la plus grande distance de Dieu se donnera un jour à Son Amour, parce que Son Amour dépasse tout, vainc tout et prend tout en possession, pour le rendre éternellement bienheureux.

Amen