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La Volontà o la Concessione di Dio - Il tempo di prova

Tutto il Bene è il Mio Agire, perché dalla Mia Potenza e dalla Mia Volontà non può mai procedere qualcosa di male, perché il Mio Amore opera come Forza in ogni Creazione, in ogni avvenimento che ha per Fondamento Mia Volontà. Ma la volontà del Mio avversario opera senza amore e perciò può generare soltanto del male. Il suo amore è il totale amor proprio colmo degli istinti peggiori che tendono solo alla rovina, per ingrandire il suo potere e perciò la sua volontà è annientamento e distruzione di cip che è proceduto dalla Mia Mano, ciò che è buono e perfetto ed un’Opera dell’infinito Amore. Ma al suo potere sono posti dei limiti. Primordialmente ne ha abusato per la creazione di nuovi esseri che dovevano aiutare a respingere Me, diminuire la Mia Potenza e renderMi sottomesso a lui, cosa che non gli riuscirà giammai in eterno, perché Io come il Signore del Cielo e della Terra gli posso sottrarre in ogni momento il potere, se questa è la Mia Volontà. Ma il Mio Amore ha avuto Compassione dell’essenziale che è proceduto dalla sua mano, dalla sua cattiva volontà sotto l’utilizzo della Mia Forza. Il Mio Amore cerca di liberarlo dal potere del Mio avversario, cerca di strapparlo dalla sua volontà di annientamento e di aiutarlo alla Vita eterna. E perciò gli ho sottratto il potere sull’essenziale che nella forma legata deve percorrere la via verso di Me. E quindi non ha potere su nessuna Opera di Creazione, non può distruggere o annientare nulla di ciò che è la Mia Opera, perché questa Potenza spetta solo a Me e la impiego dove il Mio Amore lo ritiene per buono. Il reame del potere dell’avversario però è la Terra nello stadio dello sviluppo dell’essenziale, dove incorporato come uomo deve assolvere l’ultima prova di volontà. Quindi egli ha potere sulla volontà dell’uomo in questo tempo, e lo cerca di strutturare in ogni modo. Cerca di indebolire la volontà per il bene, cerca di attizzare nell’uomo la spinta per la distruzione ed annientamento, per indurlo ad eseguire ciò che è la sua volontà, distruggere la Mia Opera. Ma Io ho dato all’uomo la pienissima libertà, e quindi l’uomo può anche prestare resistenza all’influenza del Mio avversario oppure seguirla, secondo il suo sentimento di appartenenza che porta allo sviluppo in sé stresso. Ed ora l’uomo può eseguire le azioni peggiori, senza essere da Me impedito, come d’altra parte però troverà ogni sostegno, se vuole prestare resistenza al Mio avversario, se lui stesso è rivolto al bene, se Mi cerca e quindi dimostra la sua appartenenza a Me. La cattiva volontà si manifesta distruggendo, la buona volontà edificando, ogni distruzione attraverso la mano d’uomo è l’agire satanico, benché richiede la Mia Concessione per essere eseguita. Ma dato che la vita terrena come uomo è una prova di volontà, gli devo anche dare la possibilità di vivere fino in fondo in ogni direzione. Non dev’essere ostacolato nell’esercizio di cattive azioni, come non costringerò nemmeno mai la sua volontà a buone azioni. E perciò al Mio avversario è lasciato da Me il potere di agire sugli uomini durante la vita terrena e lui sfrutta questo potere ancora di più, meno resistenza trova. Una volta si svolgerà un’opera di distruzione che ha per Fondamento la Mia Volontà. Verranno distrutte delle Opere di Creazione senza l’influenza del Mio avversario. Ma anche allora la Mia Volontà è buona ed il Mio Agire un Atto d’Amore e di Misericordia, perché quest’Opera di distruzione significa solo una trasformazione di ciò che esiste, allo scopo dello sviluppo spirituale verso l’Alto. Per le Opere di Creazione colpite significa un progresso ed anche per gli uomini un mezzo per la conquista della maturità delle anime, stanno nella volontà rivolta a Me oppure con ciò la conquistano. Ma il Mio avversario non ha mai e poi mai una parte in ciò che irrompe come potenza della natura, ma il suo agire si estende solamente a ciò che fa venire all’esecuzione la volontà dell’uomo. E lui cerca di influenzarla sempre e continuamente. E nel tempo prima della sua fine la sua influenza è gigantesca. E perciò gli svincolo il potere, anche sulla volontà dell’uomo, mentre relego di nuovo tutto lo spirituale immaturo nella forma, in nuove Opere di Creazione e sottraggo totalmente al suo potere lo spirituale maturo, mentre relego lui stesso nella materia più dura per lungo tempo, finché l’umanità di allontana di nuovo da Me così tanto, che lei stessa gli dà con ciò la libertà di agire su di lei. Allora non lo ostacolo, affinché la volontà dell’uomo sia di nuovo messa alla prova.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Gottes Wille oder Zulassung.... Probezeit....

Alles Gute ist Mein Wirken, denn niemals kann aus Meiner Macht und Meinem Willen etwas Schlechtes hervorgehen, weil Meine Liebe wirket als Kraft bei jeglicher Schöpfung, bei jeglichem Geschehen, das Meinen Willen zur Grundlage hat. Meines Gegners Wille aber wirket ohne Liebe und kann darum nur Schlechtes gebären. Seine Liebe ist krasse Eigenliebe voller schlechtester Triebe, die nur Verderben anstreben, um seine Macht zu vergrößern, und sein Wille ist daher Vernichtung und Zerstörung dessen, was aus Meiner Hand hervorgegangen ist, was gut und vollkommen und ein Werk unendlicher Liebe ist. Doch seiner Macht sind Grenzen gesetzt.... Er mißbrauchte sie uranfänglich zur Schaffung neuer Wesen, die helfen sollten, Mich zu verdrängen, Meine Macht zu verkleinern und Mich ihm untertan zu machen, was ihm ewig nicht gelingen wird, weil Ich als Herr des Himmels und der Erde jederzeit die Kraft und Macht ihm entziehen kann, so dies Mein Wille ist. Meine Liebe aber erbarmte sich des Wesenhaften, das aus seiner Hand, aus seinem bösen Willen unter Nützung Meiner Kraft hervorgegangen war. Meine Liebe sucht es aus der Gewalt Meines Gegners zu befreien, sie sucht es seinem Vernichtungswillen zu entreißen und ihm zum ewigen Leben zu verhelfen.... Und darum entzog Ich ihm die Macht über das Wesenhafte, das in gebundener Form den Weg zu Mir zurücklegen muß. Und also hat er über keinerlei Schöpfungswerk Macht, er kann nichts zerstören oder vernichten, was Mein Werk ist, weil diese Macht allein Mir zusteht und Ich sie anwende, wo Meine Liebe es für gut hält. Denn Mein Wirken ist immer gut, auch wenn es nicht erkannt wird. Des Gegners Machtbereich aber ist die Erde in dem Stadium der Entwicklung des Wesenhaften, wo es als Mensch verkörpert die letzte Willensprobe ablegen muß.... Also hat er Macht über den Willen des Menschen in dieser Zeit, und diese suchet er zu nützen in jeder Weise. Er sucht den Willen zu schwächen für das Gute, er sucht im Menschen den Zerstörungs- und Vernichtungstrieb zu entfalten, um ihn zu veranlassen, das auszuführen, was sein Wille ist.... Mein Werk zu zerstören.... Dem menschlichen Willen aber gab Ich vollste Freiheit.... und also vermag der Mensch dem Einfluß Meines Gegners Folge oder auch Widerstand zu leisten, je nach seinem Zugehörigkeitsgefühl, das er in sich selbst zur Entfaltung bringt. Und es kann der Mensch nun die schlechtesten Taten ausführen, ohne von Mir gehindert zu werden, wie er andererseits jedoch jegliche Unterstützung finden wird, so er Meinem Gegner Widerstand leisten will, so er selbst dem Guten zugewandt, er Mich sucht und also seine Zugehörigkeit zu Mir beweiset. Der schlechte Wille äußert sich zerstörend, der gute Wille aufbauend.... jegliche Zerstörung durch Menschenhand ist satanisches Wirken, wenngleich es Meine Zulassung erfordert, um ausgeführt zu werden. Da aber das Erdenleben als Mensch eine Willensprobe ist, muß Ich ihm auch die Möglichkeit geben, sich nach jeder Richtung hin auszuleben. Ich darf ihn nicht hindern an der Ausübung schlechter Taten, wie Ich auch niemals seinen Willen zwingen werde zu guten Taten. Und darum ist Meinem Gegner von Mir aus die Macht belassen worden, während des Erdenlebens auf die Menschen einzuwirken, und diese Macht nutzet er desto mehr, je weniger Widerstand er findet.... Einmal aber wird ein Zerstörungswerk sich vollziehen, das Meinen Willen zur Grundlage hat.... Es werden Schöpfungswerke zerstört werden ohne Einwirken Meines Gegners.... Doch auch dann noch ist Mein Wille gut und Mein Wirken ein Akt der Liebe und Barmherzigkeit, denn es bedeutet dieses Zerstörungswerk nur eine Umformung dessen, was besteht, zum Zwecke geistiger Aufwärtsentwicklung. Es ist für die betreffenden Schöpfungswerke ein Fortschritt und auch für die Menschen ein Mittel zur Gewinnung der Seelenreife, so sie im Mir zugewandten Willen stehen oder ihn dadurch gewinnen. Nimmermehr aber hat Mein Gegner daran einen Anteil, was als Naturgewalt zum Ausbruch kommt, sondern sein Wirken erstreckt sich nur auf das, was Menschenwille zur Ausführung kommen läßt. Und diesen sucht er stets und ständig zu beeinflussen. Und in der Zeit vor dem Ende ist sein Einfluß riesengroß.... Und darum entwinde Ich ihm die Macht, auch über den Willen des Menschen.... indem Ich wieder alles unreife Geistige binde in der Form, in neuen Schöpfungswerken und das reife Geistige seiner Macht gänzlich entziehe.... indem Ich ihn selbst binde in der härtesten Materie auf lange Zeit, bis die Menschheit sich wieder so weit von Mir entfernt, daß sie ihm selbst dadurch die Freiheit gibt, auf sie einzuwirken.... Dann hindere Ich ihn nicht, auf daß sich der Wille des Menschen neu erprobe....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde