L’umanità va incontro con evidenza al naufragio spirituale, perché insegue soltanto ancora una meta terrena, il miglioramento della vita corporea, dei rapporti terreni e dell’aumento del possesso terreno. Tutto questo però è rivolto veramente contro la vera destinazione, perché questa destinazione dell’uomo è di superare i desideri terreni e di tendere soltanto a mete spirituali, quindi svilupparsi spiritualmente verso l’Alto. Ma quando il naufragio spirituale è evidentemente riconoscibile, devono venir impiegati ancora gli ultimi mezzi, per fermare questo oppure per trattenere dei singoli uomini. Perciò la Terra sperimenta una ultragrande misura di sofferenze, dalle quali gli uomini devono trarre la loro utilità di desistere da desideri e brame terreni e di tendere invece spiritualmente.
Appena la sofferenza adempie questo scopo, non è stata caricata invano agli uomini, e non si potrà negare la Benedizione della sofferenza, perché soltanto ora l’uomo persegue la sua meta, soltanto ora l’anima matura, cioè cerca l’unificazione con Dio e si forma secondo la Sua Volontà. Ma soltanto una piccola parte dell’umanità tenderà coscientemente a quest’unificazione con Dio e malgrado il naufragio spirituale si svilupperà verso l’Alto. Ma la maggioranza degli uomini non è aperta e rifiuta anche ogni insegnamento, sul come poter arrivare alla meta e quale meta è posta al singolo.
Dio però gli dà ancora continuamente l’opportunità di cambiare fino all’ultima fine, Egli gli mostra abbastanza sovente la caducità del possesso terreno, in modo che l’uomo pensante lasci ora volteggiare i suoi pensieri nel Regno spirituale e da questo riceve anche la Risposta. Certi uomini si troveranno lontano dal loro possesso ed imparano a stimare meno i beni terreni, ed ogni distacco da questi li lega di più al Regno spirituale che ora comincia ad offrirgli la sostituzione, quando vengono provveduti scarsamente dal destino e la loro ricchezza terrena cade nella rovina. Allora comincia anche per l’uomo un nuovo tratto della sua vita terrena, è arrivato al bivio e si è deciso per la giusta direzione, tende incontro alla Verità e con lei all’eterna Divinità, la Quale ora gli viene incontro ovunque, anche se dapprima ancora non riconosciuta. Allora la sua anima è salvata dal naufragio spirituale, perché ogni tendere a Dio sarà di successo e preserverà l’uomo dalla decadenza spirituale e la fine non lo trova impreparato.
Perché la fine è in arrivo. Perciò è molto più importante fare dei preparativi per la sua anima che voler formare la vita terrena a suo vantaggio. La vita terrena deve venir utilizzata soltanto per il tendere spirituale, per il lavoro sulla sua anima, devono venir curati dei collegamenti spirituali, condotti discorsi spirituali e pensare alla miseria delle anime erranti, ognuno deve cercare di cambiare sé stesso nell’amore e vivere come se ogni giorno fosse l’ultimo. Deve venir mantenuto il collegamento con il mondo spirituale, cioè i pensieri devono sempre essere orientati cercando e chiedendo nel Regno spirituale, da dove gli viene anche guidata la Risposta mentale.
Devono essere fatti tutti i preparativi per un precoce decesso, ma soltanto in riferimento alla vita spirituale dopo, ma non per il mondo, perché questo non esiste più per molto, ed ogni preoccupazione circa il benessere del corpo o per il possesso terreno è inutile, perché si va verso la fine. Se la fine ora è da attendersi più o meno rapidamente, è indifferente, perché ogni giorno è importante e perciò non dev’essere preso troppo alla leggera, nessuno deve rimandare a domani ciò che può già fare oggi, perché non sà se vedrà ancora la fine che sta per arrivare.
Perciò Dio vi ammonisce e vi avverte già molto tempo prima, affinché non vi sorprenda la fine, affinché non vi trovi totalmente impreparati e la dobbiate temere, perché Dio vi vuole salvare, vi vuole preservare da un ripetuto percorso terreno, vi vuole aiutare affinché non facciate parte di coloro che alla fine vengono condannati, che diventano totalmente disamore e perciò appartengono a Satana. Perciò Egli vi manda dapprima i Suoi messaggeri e vi dà conoscenza di ciò che vi attende; non vi lascia senza avvertimento, Egli vi parla attraverso i Suoi messaggeri sempre e sempre di nuovo e vi ammonisce di pensare alla vostra anima, vi indica quanto perituro è il bene terreno e con ciò vi aiuta a staccarvi dalla materia. Vi porta vicino la Sua Parola e con ciò vi dà il Chiarimento sul peccato e le sue conseguenze, sulle conseguenze della volontà invertita ed una vita senza amore. Ma vi porta anche la conoscenza della Benedizione di una volontà usata bene, della vostra meta finale e delle gioie della Vita eterna. Vi vuole attirare là, nel Regno spirituale, dove si trova la Luce e la Beatitudine, e vi trasmette perciò il sapere attraverso la Sua Parola. Ma è lasciato a voi se valutate per voi la Sua amorevole Provvidenza e cambiate nell’amore. Ma la fine arriva irrevocabilmente e beato colui che si prepara, che lascia il mondo e tende a conquistare soltanto il Regno spirituale, perché non avrà da temere la fine, perché continua la sua Vita nell’Eternità nella Luce e nella Beatitudine.
Amen
TraduttoreEs obvio que la humanidad está acercándose a la decadencia espiritual, pues no persigue sino una única meta terrenal: la optimización de la vida del cuerpo físico, de las condiciones terrenales y del incremento de las posesiones mundanas. Todo esto, no obstante, va en contra del verdadero destino del hombre que es superar las inclinaciones mundanas y buscar sólo metas espirituales, es decir, seguir un camino sublime de evolución espiritual.
Pero dado que la decadencia espiritual es tan obvia, es preciso aprovechar los últimos medios que quedan para frenarla o salvar a algunos seres humanos de su perdición - si estos lo permiten.
Este es el motivo por el que la Tierra está pasando grandes calamidades y sufrimientos: para que los hombres saquen un beneficio de ello, es decir, que abandonen sus inclinaciones y ansias mundanas y, en su lugar, busquen metas espirituales. En cuanto el sufrimiento haya alcanzado este objetivo, estará claro que no fue impuesto a los hombres en balde y el beneficio del mismo será indiscutible.
Sólo entonces el hombre empezará a perseguir su meta y el alma madurará, es decir, el alma buscará la unión con Dios y querrá formarse de acuerdo con su Voluntad.... Sin embargo, sólo una pequeña parte de la humanidad se esforzará en buscar la unión con Dios para evolucionar hacia arriba, hacia lo sublime, a pesar de la decadencia espiritual general....
Pero la mayoría de los hombres no es perceptiva y rechaza toda instrucción que les indique cuál es la meta de cada uno y cómo podrá alcanzarla. Aun así, hasta el final, siempre de nuevo Dios dará al hombre nuevas oportunidades para hacer que cambie: le mostrará en múltiples ocasiones lo efímeras y perecederas que son las posesiones mundanas, a fin de que el hombre racional por fin dirija sus pensamientos hacia el Reino espiritual, desde donde también podrá recibir respuestas.
Habrá hombres que se apartarán de sus posesiones y aprenderán a despreciar los bienes mundanos, y en cada paso que den en este sentido se adherirán más al Reino espiritual que empezará a compensarles - en caso de que el destino los haya privado de mucho y sus riquezas mundanas queden destruidas.
Entonces es cuando empezará para el hombre una nueva etapa de su vida en la Tierra, porque ha llegado a la encrucijada y se ha decidido por la dirección correcta. Empezará a buscar la Verdad y con ella a la eterna Divinidad que ahora se le acerca en cada paso, aunque al principio todavía de forma imperceptible. Entonces es cuando su alma se salvará del declive espiritual, porque todo afán de buscar a Dios tendrá éxito y protegerá al hombre de la perdición espiritual; y el fin de la Tierra no le sobrevendrá sin estar preparado....
Amén.
(26.12.1944) Porque el fin está cercano. Por eso es mucho más importante una preparación del alma que organizar la vida terrenal con todos los beneficios mundanos. La vida en la Tierra debe ser aprovechada ya solamente para aspirar a lo espiritual - para formar el alma. Se debe llevar relaciones y conversaciones espirituales y acordarse de las necesidades de las almas errantes. Cada cual debe procurar remodelarse a sí mismo en favor del Amor, y vivir como si el día actual fuese el último.
Se debe mantener una comunicación constante con el mundo espiritual, es decir, los pensamientos y las preguntas siempre deben dirigirse al Reino espiritual, desde donde también llegará la respuesta que se recibirá en forma de pensamientos.... Los hombres deben prepararse para una despedida inminente de esta vida mundana - pero sólo en lo que se refiere a la vida espiritual posterior en el Más Allá, y ni mucho menos para la vida en este mundo que ya no seguirá existiendo por mucho tiempo, con lo que cualquier preocupación por el bienestar del cuerpo o las posesiones terrenales es vana....
Pues, se va acercando el final, no importa si tarda mucho o poco. Cada día es importante y debe ser tomado en serio. Nadie debe dejar para mañana lo que pueda hacer hoy, porque no sabe si va a experimentar el final que está cerca. Por eso, Dios os está advirtiendo y exhortando con antelación para que el final no os sobrevenga desprevenidos y no os atemorice.
Dios quiere salvaros y evitaros un nuevo paso por la materia de esta Tierra, y quiere ayudaros para que no forméis parte de aquellos que serán condenados porque se han desentendido totalmente del amor y se han entregado a Satanás. Por este motivo Dios os envía previamente a sus mensajeros que os advierten de lo que os espera y que os exhortan una y otra vez para que os acordéis de vuestra alma.
Él no deja de advertiros y siempre habla a través de sus mensajeros. Os muestra lo perecederos que son vuestros bienes terrenales y así os ayuda a distanciaros de lo material. Mediante la revelación de su Palabra os da explicación acerca del pecado y sus consecuencias, acerca de las consecuencias de la voluntad equivocada y de una vida sin amor. Pero también os manifiesta mediante su Palabra la bendición que resulta de una voluntad utilizada correctamente, de vuestra meta final y de las dichas de la Vida eterna. Él desea conduciros al Reino espiritual donde están la Luz y la Bienaventuranza. No obstante, lo deja a vuestro criterio si aprovecháis sus cuidados amorosos para vuestra vida y os afanáis por el amor, o no....
Como ya está dicho, el final llegará irrefutablemente; y bendito es el que se prepara convenientemente, abandonando lo mundano y esforzándose por alcanzar el Reino espiritual. Él no tendrá que temer el final, porque su vida continuará en toda eternidad, en la Luz y la Bienaventuranza.
Amén.
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