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Le Rivelazioni di Dio - La comprensione – La condizione

Quello che è nascosto al mondo, lo rivela lo Spirito di Dio a coloro che si sono staccati dal mondo e desiderano sentire la Voce di Dio. E le Sue Rivelazioni sono davvero di inestimabile valore, perché è la più profonda Verità che lo Spirito di Dio rivela loro e queste Sapienze appianano la via all’anima nell’eterna Vita. Appena lo spirito da Dio può diventare efficace nell’uomo, questo è in costante collegamento con Dio, il sommo Spirito del Cielo e della Terra e di conseguenza deve ora anche aumentare nel sapere e nella Luce, perché Dio come l’eterna Sapienza e Luce Primordiale irradia costantemente Sapienza e Luce. E le Sue Rivelazioni sono inesauribili e l’uomo può sempre attingere dalla Fonte della Sapienza ed arricchire il suo sapere, perché Dio non gli mette nessuna barriera. Ma se il prossimo vuole comprendere queste Rivelazioni, quando gli vengono guidate attraverso un uomo illuminato dallo Spirito di Dio, allora deve dapprima avere assolutamente la volontà di penetrare nella pura Verità e rendersene degno attraverso un cammino nell’amore. Solo allora il patrimonio spirituale trasmessogli gli sarà comprensibile, altrimenti o risuona oltre al suo orecchio senza lasciare nessuna impressione oppure rimane incompreso oppure viene interpretato totalmente sbagliato. Perché Dio dà le Sue Rivelazioni bensì al ricevente in modo comprensibile, ma questa comprensione è da ricondurre all’agire dello spirito nell’uomo e dove questo ora non può diventare efficace, all’uomo manca la comprensione, se non adempie dapprima la condizione. Perciò un uomo che non è chiamato a questo, non deve mai cercare di interpretare le Rivelazioni divine, finché lui stesso non è in collegamento con il Regno spirituale ed i suoi messaggeri. Questi esseri spirituali possono bensì influenzare il suo pensare e cercare di guidarlo bene, ma ci vuole una certa istruzione da parte loro, per poter afferrare le Verità spirituali, per cui è necessaria la volontà dell’uomo che ora si sottometta alle condizioni postegli. Perché appena viene ora istruito attraverso lo spirito divino, in lui si farà Luce e chiarezza ed ogni Dono completa il suo sapere ed aumenta la sua ricchezza spirituale, perché sono soltanto delle Verità puramente spirituali, è un sapere che è insignificante per il mondo terreno, perché non procura all’uomo dei beni terreni, materiali, perché riguarda solo il Regno spirituale che sembra semplicemente inaccettabile per l’uomo del mondo. Ma rende felice ognuno che tende spiritualmente, che disprezza il mondo e si adopera per una vita d’amore. Perché costui sà stimare il valore dei beni spirituali e non li vorrà mai e poi mai dare via per i beni più alti del mondo. Ma è un rifiuto inespresso, quando un Dono spirituale viene accolto senza partecipazione, quando l’intelletto non è attivo, quindi l’uomo non vi prende mentalmente posizione ed il Dono non tocca per nulla la volontà per stimolarla all’azione. Ma allora non disporrà nemmeno mai di un sapere nel campo spirituale, perché non lo può mai conquistare tramite il mondo. Ed il proprio pensare d’intelletto non basta per penetrare nelle profondità della Sapienza divina. Esiste solo una possibilità, attraverso l’agire dello spirito nell’uomo, di venir guidato nella Verità, nel sapere spirituale. Se questa possibilità non viene utilizzata, allora l’uomo rimane ignaro e senza Luce, persino se dispone di un grande sapere terreno. Lo spirito però agisce dall’interiore, perché persino ciò che viene guidato all’uomo dall’esterno, gli dev’essere reso comprensibile dall’interiore, perché la Verità non può mai essere trasferita all’uomo in modo scolastico, ma insieme a questo sapere ci vuole assolutamente l’agire dello spirito, se dall’uomo deve anche essere compresa come Verità. La giusta Fonte del sapere spirituale rimane sempre la Parola di Dio, ma anche questa deve essere spiegata attraverso lo spirito da Dio, altrimenti viene compresa in modo sbagliato ed ora può anche essere guidata oltre in modo sbagliato. Ma se una spiegazione urta su qualche resistenza da parte dell’allievo, allora gli rimane anche oscuro il senso, perché si chiude al Raggio di Luce che vuole splendere attraverso di lui. Quindi ogni insegnamento errato che si è ancorato in un uomo, ha per motivo la sua propria volontà in quanto ha accettato spensieratamente l’insegnamento trasmessogli dall’esterno ed ora l’ha trattenuto come Verità. Con ciò rende ora incapace sé stesso per l’agire dello spirito in sé, perché non bada alla sua voce, dato che crede di stare nella Verità. Ma l’uomo deve sempre dare ascolto alla voce interiore, se vuole essere istruito dallo spirito da Dio. Ma allora gli viene dischiuso un sapere che lo risarcisce pienamente per la fatica dell’ascoltare dentro di sé, perché la Verità di Dio è un Dono assai prezioso che ora non gli può mai e poi mai più essere tolto, che però aumenta costantemente, più l’uomo ne dà e più facilmente si può staccare da ciò che gli era offerto dapprima come Verità. Perché Dio esige l’accettazione incondizionata dei Suoi Insegnamenti ed ogni resistenza diminuisce la possibilità di penetrare nella Verità divina.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Revelaciones de Dios... Comprensión... Condición...

Lo que está escondido del mundo, eso lo revela el Espíritu de Dios a aquellos que se han apartado del mundo y anhelan escuchar la voz de Dios. Y Su revelación es verdaderamente de un valor inestimable, porque es la sabiduría más profunda que les transmite el Espíritu de Dios, y esta sabiduría allana el camino a la vida eterna del alma. Y tan pronto como el Espíritu de Dios puede obrar en el hombre, éste permanece en constante conexión con Dios, el Espíritu supremo del cielo y de la tierra, y por consiguiente ahora también debe aumentar en conocimiento y luz, porque Dios como la sabiduría eterna y la luz original emana constantemente sabiduría y luz. Y Sus revelaciones son inagotables, y el hombre siempre puede sacar de la fuente de la sabiduría y enriquecer su conocimiento, porque Dios no le pone límites.

Pero si el prójimo quiere comprender estas revelaciones, si le son transmitidas por una persona iluminada por el Espíritu de Dios, entonces primero debe tener la voluntad absoluta de penetrar en la verdad pura y hacerse digo de ella a través de un caminar en el amor. Solo entonces el conocimiento espiritual impartido se vuelve comprensible para él, de lo contrario, se desvanece sin dejar una impresión en su oído o permanece mal entendido o se interpreta de manera completamente incorrecta. Porque ciertamente Dios da Sus revelaciones al receptor de una manera comprensible, pero esta comprensión se debe a la obra del espíritu en el hombre, y donde este ahora no puede hacerse efectivo, el hombre carece de comprensión, siempre que no cumpla previamente la condición.

Por eso, una persona que no está llamada a hacerlo nunca debe tratar de interpretar la revelaciones divinas mientras él mismo no esté en contacto con el reino espiritual y sus mensajeros. Estos ciertamente pueden influir en su pensamiento y tratar de guiarlo correctamente, pero se requiere un cierto entrenamiento por parte de los seres espirituales para poder captar las verdades espirituales, para lo cual es necesario la voluntad del ser humano, que ahora se somete a las condiciones que le son puestas. Porque tan pronto como es instruido por el Espíritu divino, se vuelve claro y brillante en él y cada don complementa su conocimiento y aumente su riqueza espiritual.

Debido a que son solo verdades puramente espirituales, es un conocimiento que no tiene sentido para el mundo terrenal porque no le otorga a la gente ningunos bienes materiales terrenales, porque solo afecta al reino espiritual y simplemente parece inaceptable para la gente mundana. Pero hace feliz a cada uno que se esfuerza espiritualmente, que desprecia al mundo y se esfuerza por una vida de amor... Porque conoce el valor de los bienes espirituales y nunca los abandonará por los bienes más altos del mundo...

Pero es un rechazo tácito cuando un don espiritual se acepta con desgana, cuando el intelecto no se activa, es decir, el hombre no toma una posición mental al respecto y el don de ninguna manera toca la voluntad y la estimula a la actividad. Pero entonces no dispondrá nunca sobre un conocimiento en el área espiritual porque nunca lo podrá obtener a través del mundo. Y el propio pensamiento intelectual no es suficiente para penetrar en las profundidades de la sabiduría divina. Solo hay una posibilidad... a través de la obra del espíritu en el hombre... ser llevado a la verdad, al conocimiento espiritual. Si no se aprovecha esta posibilidad, el ser humano permanece ignorante y sin luz, aunque tenga a su disposición grandes conocimientos terrenales.

Pero el espíritu obra desde dentro, porque incluso lo que se transmite al ser humano desde fuera debe hacérsele comprensible desde dentro, de modo que la verdad nunca pueda ser transferida al ser humano a modo de escuela, sino que a este conocimiento también pertenece absolutamente la obra del espíritu, si también ha de ser reconocido como verdad por el hombre. La fuente correcta del conocimiento espiritual sigue siendo la Palabra de Dios, pero esta también debe ser explicada por el espíritu de Dios, de lo contrario, puede ser malinterpretada y ahora también puede ser transmitida incorrectamente.

Sin embargo, si una explicación encuentra algún tipo de resistencia por parte del alumno, entonces el sentido de esta le queda oscuro, porque se cierra al rayo de luz que quiere irradiar a través de él. Por lo tanto, cada enseñanza errónea que se ha anclado en una persona es causada por su propia voluntad en la medida en que ha aceptado irreflexivamente una enseñanza impartida desde fuera y ahora la ha retenido como verdad. De esta manera se hace incapaz para la obra del espíritu, porque no presta atención a su voz, ya que se cree estar en la verdad...

Pero el ser humano siempre debe prestar atención a la voz interior si quiere ser enseñado por el Espíritu de Dios. Pero entonces se le abrirá un conocimiento que le compensará completamente por el esfuerzo de escuchar hacia dentro... Porque la verdad de Dios es un bien precioso que no se le puede quitar nunca, sino que crece constantemente, cuanto más da el hombre y más fácil le resulta liberarse de lo que antes se le ofrecía como verdad... Porque Dios exige la aceptación incondicional de Sus enseñanzas porque cualquier resistencia reduce la posibilidad de penetrar en la verdad divina...

amén

Traduttore
Tradotto da: Hans-Dieter Heise