E’ da registrare una costante retrocessione spirituale ed infine è colpevole di questa la Dottrina di Cristo riferita agli uomini in modo falso che ha subita molteplici aggiunte e perciò per gli uomini è diventata non degna di fede. La divina Dottrina dell’amore come tale sarebbe accettabile per gli uomini; persino quando non sono volenterosi di seguirla, dato che non possono fornire validi motivi per rigettarla come una Dottrina che non ha nessun effetto nobilitante. Le aggiunte umane però trovano poca risonanza, l’uomo che pensa giustamente le rifiuta, perché non le considera come Volontà divina; l’uomo del mondo però rigetta con quelle anche tutta la Dottrina divina, perché trasferisce l’origine umana di quegli insegnamenti aggiunti anche sulla prima. Questo è per lui in certo qual modo una giustificazione di rinnegare l’origine divina, quindi non osserva la divina Dottrina dell’amore e questo ha per conseguenza una retrocessione spirituale che è oltremodo significativa. L’amore soltanto è progresso spirituale, attraverso l’agire d’amore l’uomo redime sé stesso e gli viene costantemente predicato l’agire d’amore appena si lascia istruire da coloro che cercano di diffondere nel mondo la Dottrina dell’amore di Cristo. Perché Egli non ha insegnato altro che gli uomini debbano vivere nell’amore, che attraverso il servire nell’amore si sviluppano verso l’Alto, quindi si devono conquistare il Compiacimento di Dio, affinché l’Amore di Dio Si chini su tutti coloro che rispettano la Sua Dottrina d’amore e quindi cercano e trovano l’unificazione con Dio, il Quale E’ l’eterno Amore Stesso. Ma appena l’uomo crede di poter vivere senza amore, percorre una via sulla Terra che conduce in basso. Non aspira al perfezionamento spirituale e non rimane nemmeno sullo stesso gradino di sviluppo, ma il suo desiderio, il suo amore, non si rivolge al prossimo, ma a cose morte; e quindi non è un amore liberatorio, ma che lega di nuovo, che tira l’uomo sempre più giù, lo incatena sempre più saldamente alla materia ed infine conduce al ripetuto percorso attraverso tutte le Opere di Creazione. Attualmente l’umanità è arrivata al un gradino spirituale che non può essere abbastanza evidenziato come retrocessione spirituale, perché l’umanità non ha più nessuna fede in ciò che Gesù ha insegnato sulla Terra. Considera di più l’opera aggiunta dagli uomini che la Sua Dottrina e con ciò ha smarrito la retta via, ha deviato dalla via del fattivo amore per il prossimo, oppure si è staccata dalle pretese che da parte umana venivano poste all’umanità, da azioni che erano state fatte un dovere come comandamenti divini agli uomini e che sono stati riconosciuti da loro come sbagliati. Con quest’opera d’uomo è rifiutata e schernita anche la pura Dottrina di Cristo e gli uomini hanno totalmente perduto il loro compito di vita. Vivono la loro vita terrena senza sapere e di conseguenza anche senza qualsiasi successo. Dev’essere esercitato l’amore, se l’uomo deve progredire nel suo sviluppo e l’amore deve anche essere insegnato. E così dev’anche essere riconosciuta ed eseguita la Dottrina d’amore di Cristo, altrimenti lo sviluppo dell’uomo sperimenta un arresto, un blocco che conduce lentamente alla retrocessione spirituale. Ma una retrocessione spirituale ha le peggiori conseguenze, per cui Dio nel Suo Amore non lascia nulla di intentato per fermarla e condurre gli uomini alla conoscenza a cui devono tendere e che il loro sviluppo verso l’Alto è estremamente a rischio, che sono in pericolo di scivolare giù nell’abisso, dal quale si possono sviluppare di nuovo verso l’Alto soltanto sotto orrendi tormenti, finché non possono di nuovo adempiere la Legge dell’amore nella libera volontà.
Amen
TraduttoreEs ist ein ständiger geistiger Rückgang zu verzeichnen, und es trägt nicht zuletzt Schuld daran die den Menschen falsch wiedergegebene Lehre Christi, die vielerlei Zusätze erfahren hat und dadurch den Menschen unglaubwürdig geworden ist. Die göttliche Liebelehre als solche wäre den Menschen annehmbar; selbst wenn sie nicht willens sind, sie zu befolgen, können sie doch keine stichhaltigen Gründe vorbringen, sie zu verwerfen als eine Lehre, die nicht veredelnd sich auswirkt. Die menschlichen Zusätze jedoch finden wenig Anklang, der rechtlich denkende Mensch lehnt sie ab, weil er sie nicht als göttlichen Willen ansieht; der Weltmensch aber verwirft mit jenen auch die ganze göttliche Lehre, weil er den menschlichen Ursprung jener zusätzlichen Lehren auch auf erstere überträgt. Es ist dies gewissermaßen für ihn eine Berechtigung, göttlichen Ursprung zu verneinen, also beachtet er die göttliche Liebelehre nicht, und es hat dies einen geistigen Rückgang zur Folge, der überaus bedeutsam ist. Die Liebe allein ist geistiger Fortschritt, durch Liebeswirken erlöst sich der Mensch, und Liebeswirken wird ihm ständig gepredigt, sowie er sich belehren läßt von denen, welche die Liebelehre Christi zu verbreiten suchen in der Welt. Denn Christus hat nichts anderes gelehrt, als daß die Menschen in der Liebe leben sollen, daß sie durch Dienen in Liebe sich zur Höhe entwickeln, also das Wohlgefallen Gottes sich erringen sollen, auf daß die Liebe Gottes sich allen denen zuneige, die Seine Liebelehre achten und also den Zusammenschluß suchen und finden mit Gott, Der die ewige Liebe Selbst ist. Sowie aber der Mensch ohne Liebe leben zu können glaubt, geht er einen Gang auf Erden, der abwärts führt. Er strebt nicht nach geistiger Vollendung und bleibt auch nicht auf der gleichen Entwicklungsstufe stehen, sondern sein Verlangen, seine Liebe, wendet sich nicht dem Nebenmenschen, sondern toten Dingen zu; und also ist es keine erlösende, sondern eine erneut bindende Liebe, die den Menschen immer weiter herabzieht, immer fester an die Materie kettet und zuletzt zu nochmaligem Gang durch die gesamten Schöpfungswerke führt. Es ist zur Zeit die Menschheit auf einer geistigen Stufe angelangt, die nicht genug (hervorgehoben?) werden kann als geistiger Rückschritt, weil die Menschheit keinen Glauben mehr hat an das, was Jesus Christus auf Erden lehrte. Sie achtet mehr des zusätzlichen Menschenwerkes als Seiner Lehren und ist dadurch von dem rechten Wege abgekommen.... von dem Wege der werktätigen Nächstenliebe.... oder sie hat sich gelöst von den Anforderungen, die menschlicherseits an die Menschheit gestellt wurden.... von Handlungen, die als göttliche Gebote den Menschen zur Pflicht gemacht und von ihnen als irrig erkannt wurden. Mit diesem Menschenwerk ist auch die reine Lehre Christi abgelehnt und verpönt worden, und die Menschen sind gänzlich von Ihrer Lebensaufgabe abgekommen. Sie leben ihr Erdenleben ohne Wissen und folglich auch ohne jeden Erfolg. Es muß die Liebe geübt werden, soll der Mensch vorwärtsschreiten in seiner Entwicklung, und es muß also auch die Liebe gelehrt werden.... Und so muß auch die Liebelehre Christi anerkannt und befolgt werden, ansonsten die Entwicklung des Menschen eine Stockung erfährt, einen Stillstand, der allmählich zum geistigen Rückgang führt. Geistig und irdisch aber zieht ein geistiger Rückgang die übelsten Folgen nach sich, weshalb Gott in Seiner Liebe nichts unversucht läßt, ihn aufzuhalten und die Menschen zur Erkenntnis zu bringen, daß sie streben müssen und daß ihre Höherentwicklung aufs äußerste gefährdet ist.... daß sie in Gefahr sind, hinabzugleiten zur Tiefe, aus der sie sich nur unter entsetzlichen Qualen wieder zur Höhe entwickeln können, bis sie wieder das Gesetz der Liebe erfüllen dürfen im freien Willen....
Amen
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