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La libera volontà è indispensabile per la Redenzione - (Auto redenzione)

Grazie alla libera volontà l’uomo ha nel suo potere la possibilità di redimersi, è soltanto troppo debole ed inerme senza l’impiego dei mezzi di Grazia, senza l’apporto della Forza spirituale. La Grazia è tutto ciò che Dio somministra all’uomo nel Suo Amore, se costui la desidera. Stare nella Grazia di Dio significa essere costantemente assistito dal Suo Amore e questo Amore opera ovunque dove l’uomo è in pericolo. Quando un’anima è minacciata da un pericolo, l’Amore divino l‘aiuta, se l’uomo non oppone sé stesso a questo Aiuto. Il mezzo di Grazia più efficace è la preghiera. La preghiera è il mezzo per ricevere delle Grazie illimitatamente, cioè sempre di nuovo la Forza e l’Aiuto in tutte le miserie e sofferenze dell’anima. La preghiera fa in modo che dei buoni esseri spirituali si mettano a disposizione dell’uomo aiutandolo, cioè danno la Forza che possiedono in pienezza, all’uomo che la chiede nella preghiera, perché allora è stata attiva la libera volontà dell’uomo di richiedere la Forza a Dio, quindi la preghiera è un mezzo di ricevere illimitate Grazie. Un altro mezzo di Grazia è l’attivarsi nell’amore, perché con ogni opera d’amore disinteressato per il prossimo gli affluisce la Grazia divina nella forma dell’Amore divino e questo spinge l’uomo a sempre più vivace attività d’amore e solo attraverso l’amore si redime, quindi la Forza nell’uomo si rinvigorisce, più si esercita nell’amore e con ciò riceve la Grazia di Dio, cioè aumentata Forza per la sua auto redenzione. Non può affluire nessuna Forza o Grazia all’uomo, che adempie soltanto una qualsiasi formalità, lo deve spingere il cuore più interiore a pregare e ad amare. Solo allora gli può essere trasmessa la Grazia. La preoccupazione, la malattia e l’afflizione sono delle dimostrazioni dell’Amore divino, perché devono mettere l’uomo nello stato di impiegare i mezzi di Grazia, quindi di supplicare l’Aiuto nella preghiera e di diventare attivo nell’amore per il prossimo. Con ciò Dio guida gli uomini in modo che abbiano il desiderio di stare nei Raggi del divino Sole di Grazia, Egli offre in certo qual modo i mezzi di Grazia, affinché se ne servano. Colui che è perfetto spiritualmente sta però nella stessa volontà con Dio e come esecutore della stessa volontà si sforza anche di influenzare gli esseri sulla Terra, che si servano dei mezzi di Grazia, stimolano la volontà dell’uomo ad essere attiva amorevolmente e chiedere a Dio l’apporto della Sua Forza, solo allora è stata utilizzata bene la libera volontà, allora l’uomo è attivo per redimere sé stesso, perché lo fa con l’Aiuto di Dio, accetta la Grazia di Dio e vive quindi in e con Dio.

Amen

Free will indispensable for redemption.... (self-redemption)....

By virtue of free will, the human being has it in his power to redeem himself, he is only weak and powerless without the application of the means of grace, without the supply of spiritual strength. Grace is everything that God bestows on man in His love, if he desires it.... To be in God's favour means to be constantly cared for by His love, and this love intervenes wherever a person is in danger. If his soul is in danger, divine love will help him as long as the person himself does not resist this help. The most effective means of grace is prayer. Prayer is the means of receiving unmeasured graces, which means repeated strength and help in all needs and sufferings of the soul. Prayer causes the good spiritual beings to make themselves helpfully available to the human being, that is, to hand over the strength they possess in abundance to the person requesting strength in prayer. For then the free will of man has been active to request power from God. Prayer is therefore a means of receiving unmeasured graces. And a further means of grace is the activity of love.... For with every act of unselfish neighbourly love, divine grace flows to him in the form of divine love, and this urges the human being into ever more active loving activity, and only through love shall the human being redeem himself, thus the more he practises love and thereby receives God's grace, that is, the more strength he receives for his own redemption. No strength or grace can flow to a person who merely fulfils some form; his innermost heart must urge him to pray and to love.... Only then can grace be imparted to him. And worry, illness and affliction are evidence of divine love, for they are intended to bring the human being into a state of using the means of grace, thus to appeal for help in prayer, and to carry out deeds of love for his neighbour. And God thereby directs people such that they desire to stand in the rays of the divine sun of grace; in a manner of speaking, He proposes the means of grace to them so that they make use of them. But the spiritually perfect person is of the same will as God and, as the executor of the will, endeavours in the same way to influence the beings on earth such that they make use of the means of grace.... They stimulate the human being's will to be lovingly active and to appeal to God for His grant of strength.... Only then shall free will be used correctly, only then shall the human being be able to redeem himself, for he does everything with God's help, he makes use of God's grace, and thus lives in and with God....

Amen