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Diretta Irradiazione - Il Regalo di Grazia

Poter ricevere direttamente l’Irradiazione della Forza divina significa per l’uomo una inimmaginabile Grazia. Questa è un Regalo che va molto oltre il merito dell’uomo, perché essere degnato del Discorso di Dio rende talmente felice, che umanamente è inafferrabile. Colui Che E’ l’Essere Supremo e più perfetto, Che ha creato il Cielo e la Terra, il Quale regna su tutto, Si china ad un figlio terreno e gli Si comunica. Questo è un Dono di Grazia che basta indubbiamente per formare il figlio terreno in un essere perfetto, perché gli viene trasmessa la Forza di Dio e questa può tutto, quindi può anche fare che un uomo sia di buona volontà, di trasformarlo totalmente e promuovere il suo sviluppo spirituale verso l’Alto. E la Forza da Dio è ogni Parola, che giunge al figlio terreno attraverso l’ultragrande Amore di Dio, perché ciò che proviene da Dio, non può essere altro che la Sua Irradiazione, e quando Dio irradia Forza, l’essere provvisto con questa Forza conquista in sostanza spirituale. Quindi accoglie dalla Mano di Dio qualcosa, che contribuisce all’aumento del suo essenziale, dello Spirituale da Dio si unisce con dello spirituale nell’uomo, e questo si manifesta in modo che aumenti il desiderio per il puro spirituale e può ottenerlo attraverso un rafforzato apporto di Forza spirituale. Un tale apporto di Forza non è particolarmente visibile nell’esteriore, ma l’essere dell’uomo, il suo pensare e sentire, si spiritualizza sempre di più e solo allora l’uomo adempie lo scopo della sua vita terrena, quando tutta la sua preoccupazione è rivolta allo sviluppo spirituale verso l’Alto. Che un uomo viene provveduto con uno straordinario Regalo di Grazia ha la sua motivazione di nuovo nel fatto, che costui non ha cercato nessun vantaggio terreno dal collegamento, ma che lui stesso ha iniziato per propria spinta. Se alla base di un tale tentativo di collegamento c’è un qualche calcolo, questo non collegamento non si stabilirà mai. Ma dato che soltanto la volontà per Dio era la motivazione e da questa è preceduta la dedizione della propria volontà al collegamento fra Cielo e Terra, la Grazia del Padre divino ha afferrato la Sua creatura nel Suo indicibile Amore e lo ha attirato a Sè. E dato che Dio E’in Sè la Forza, questa Forza divina doveva sin da ora fluire in quel figlio terreno ed agire su di lui come descritto prima. Ora non può fare altro che adempiere la Volontà di Colui, che ora fluisce su tutto ciò che è creato, che è in collegamento con Lui. Ora l’uomo deve pure sentire da sé la manifestazione della Forza divina, mentre in lui tutto spinge all’unificazione con Colui, il Quale Stesso E’ la Forza. La volontà dell’uomo si deve rivolgere con sempre maggior fervore a Dio, deve spingersi lo spirituale nell’uomo incontro allo spirituale al di fuori, perché tutto lo spirituale è Forza da Dio che desidera ritornare a Lui, dal Quale è proceduta. Quindi l’Irradiazione della Forza divina deve ottenere che l’uomo percepisca il suo beneficio ed aspiri di nuovo alla definitiva unificazione con il Donatore Stesso della Forza.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Unmittelbare Ausstrahlung.... Gnadengeschenk....

Die unmittelbare Ausstrahlung göttlicher Kraft empfangen zu dürfen bedeutet für den Menschen eine unvorstellbare Gnade. Es ist dies ein Geschenk, das weit über das Verdienst eines Menschen hinausgeht, denn von Gott der Ansprache gewürdigt zu werden ist etwas Beglückendes, das menschlich nicht zu fassen ist. Der das höchste und vollkommenste Wesen ist, Der Himmel und Erde erschaffen hat, Der über alles regiert, was ist.... beugt Sich herab zu einem Erdenkind und teilt Sich ihm mit.... Es ist dies eine Gnadengabe, die unstreitbar genügt, um das Erdenkind zu einem vollkommenen Wesen zu gestalten, denn die Kraft Gottes wird ihm vermittelt, und diese Kraft aus Gott vermag alles, also kann sie auch einen Menschen, der guten Willens ist, völlig umgestalten und dessen Höherentwicklung fördern. Und Kraft aus Gott ist jedes Wort, das dem Erdenkind zugeht durch Gottes übergroße Liebe, denn was von Gott kommt, kann nichts anderes sein als Seine Ausstrahlung, und so Gott Kraft ausstrahlt, gewinnt das mit dieser Kraft bedachte Wesen an geistiger Substanz. Es nimmt also etwas entgegen aus der Hand Gottes, was zur Vermehrung seines Wesenhaften beiträgt, es verbindet sich Geistiges aus Gott mit dem Geistigen im Menschen, und es tritt dies so zutage, daß das Verlangen nach dem Reingeistigen verstärkt wird und ihm also entsprochen werden kann durch vermehrte Zufuhr geistiger Kraft. Es ist nach außen ein solcher Zustrom von Kraft nicht besonders erkenntlich, jedoch das Wesen des Menschen, sein Denken und Empfinden, vergeistigt sich immer mehr, und es erfüllt dann der Mensch erst seinen Erdenlebenszweck, wenn alle seine Sorge nur der geistigen Höherentwicklung gilt. Daß ein Mensch mit einem so außergewöhnlichen Gnadengeschenk bedacht wird, hat seine Begründung wieder darin, daß dieser Mensch keinerlei irdischen Vorteil suchte aus der Verbindung, die er selbst anbahnte aus eigenem Antrieb. Sofern irgendwelche Berechnung einer solchen Verbindung zugrunde liegt, kommt nie und nimmer diese zustande. Da aber nur der Wille zu Gott Beweggrund war und die Hingabe des eigenen Willens der Verbindung zwischen Himmel und Erde voranging, ergriff die göttliche Vaterhuld Sein Geschöpf in Seiner unsäglichen Liebe und zog es zu Sich heran. Und da Gott in Sich Kraft ist, mußte also die göttliche Kraft fortan in jenes Erdenkind überströmen und in vorbenannter Weise auf dieses wirken.... Es kann nun nicht anders als den Willen Dessen erfüllen, der ja nun erst überfließt auf alles Geschaffene, was mit Ihm sich verbindet.... Es muß der Mensch nun gleichsam die göttliche Kraftäußerung an sich verspüren, indem alles in ihm drängt nach Vereinigung mit Dem, Der Selbst Kraft ist.... Es muß der Wille des Menschen immer eifriger sich Gott zuwenden, es muß zueinanderstreben das Geistige im Menschen und das Geistige außerhalb, denn alles Geistige ist Kraft aus Gott, die wieder zu Ihm, von Dem sie ausgegangen ist, zurückverlangt.... Also muß die Ausstrahlung göttlicher Kraft bewirken, daß der Mensch ihre Wohltat verspüret an sich und wieder die endgültige Vereinigung mit dem Kraftspender Selbst anstrebt....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde