8713 Giovanni 7, 38-39

1 gennaio 1964: Libro 91

Dal vostro corpo devono fluire torrenti di acqua viva. Da voi stessi deve scaturire la corrente, quindi deve dapprima essere defluita da Me, dalla Fonte Ur, deve aver colmato il vaso che voi stessi avete preparato ed Io posso ora anche farvi affluire l’Acqua viva, come ve l’ho promesso. Perché in voi giace una scintilla dell’Eterno Spirito di Dio, che sonnecchia in voi, quindi non è attivo, finché voi non siete ancora diventati un vaso per accogliere la Corrente del Mio Spirito, che attraverso questa scintilla divina fluisce nel vostro cuore, appena viene stabilito l’intimo contatto con Me e la scintilla si unisce con lo Spirito del Padre dall’Eternità. Originariamente siete delle creature divine che sono procedute da Me in tutta la perfezione, e quindi doveva essere in voi anche tutto il sapere, la conoscenza più chiara sulle cose più nascoste. Ma all’intelletto umano queste conoscenze più profonde non sono accessibili, ma l’uomo stesso vi può giungere se forma sé stesso, cioè il suo essere, in modo che è di nuovo come l’essere primordiale divino, quando si ritrasforma nell’amore, a cui una volta ha liberamente rinunciato. Perché l’amore è la Luce più chiara e deve anche trasportare l’uomo nello stato della conoscenza più chiara, che non gli può però essere guidata dall’esterno, attraverso dei prossimi. Io Stesso vi ho dato la Promessa: “Dal vostro corpo fluiranno torrenti di acqua viva.... ” Che queste Parole sono anche da comprendere soltanto spiritualmente, non dev’essere menzionato, e se ora vi viene spiegato che l’Acqua viva è la Mia Parola, l’Acqua della Vita, che porta la Salvezza a tutte le anime, quando viene accolta dalla Fonte e l’anima vi si ristora, allora potrete anche comprendere, che questa Mia Parola risuona nel cuore di colui che crede in Me ed entra in intima unione con Me. Allora vi sarà anche comprensibile quella frase della Scrittura, che a voi stessi risiona la Parola e che voi stessi verrete guidati nella conoscenza più chiara, appena lasciate soltanto fluire in voi il Mio Spirito nella libera volontà. Ciò che ora vi fluisce dall ’’interiore, non è qualcosa di morto, è la Vita Stessa e porta all’uomo la vera Vita, che porta al risveglio il suo spirito in sé attraverso una vita nell’amore e con ciò entra in contatto con Me, il cui effetto è appunto l’afflusso di Luce e Forza, di un’Acqua viva, che vi dona irrevocabilmente la Vita eterna. Perché chi ha la Mia Parola, a lui stesso Sono presente, e la Mia Presenza è anche la garanzia per una Vita eterna. Quindi non avete bisogno di istruzioni dall’esterno, perché queste penetrano di nuovo soltanto fino all’orecchio e lasciano intoccato il cuore dell’uomo. Ma da voi stesso fluisce l’Acqua della Vita, e questo significa che in voi stessi risuona la Mia Parola, quando voi stessi lo permettete, quando voi tutti adempite la Condizione che Io ho allacciato all’ascolta della Parola divina. E questa è: “Se credete in Me come dice la Scrittura.... ” Quindi dovete credere in Me come il divino Redentore Gesù Cristo, perché nella Scrittura è sempre di nuovo stata annunciata la Venuta del Messia, e dovete conoscere e riconoscere questa Mia Discesa in Gesù, allora credete in Me e la viva fede in voi vi spinge anche all’intimo legame con Me, e già allora la divina scintilla spirituale in voi entra in contatto con lo Spirito del Padre dall’Eternità, e la conseguenza è l’affluire in voi della Luce più chiara e della Forza illimitata, che dimostra poi di nuovo, nella forma della Mia Parola, dell’Acqua viva, la Mia evidente Presenza. Allora potete attingere alla Fonte Primordiale, dalla Fonte Primordiale stessa vi affluisce ciò che vi aiuta all’eterna Vita, perché vi ho dato questa Promessa e con ciò vi ho già indicato il procedimento “dell’Effusione dello Spirito”, che dapprima hanno sperimentato ben i Miei discepoli, che però ogni uomo può sperimentare, perché attraverso la Mia morte sulla Croce gli ho conquistato insolite Grazie che rendono possibile, che il Mio Spirito Si possa effondere su coloro che credono in Me. Ma che con ciò era intesa anche soltanto una viva fede che è diventata viva solo attraverso l’amore e perciò quindi l’amore è la prima condizione che il Mio Spirito Si manifesti in un uomo, ha fatto pensare poco gli uomini a questa Promessa, perché a loro manca proprio l’amore, e quindi in loro è anche rimasto buio, non potevano essere ritraspostati nello stato della conoscenza, che richiede (richiedeva) il diretto afflusso del Mio Amore, che può essere conquistato dagli uomini soltanto attraverso l’amore. E finché agli uomini manca l’amore, questa Promessa rimarrà anche incomprensibile per loro, e la riferiranno sempre soltanto ai primi discepoli, che sperimentavano una evidente “Pentecoste”, “l’Effusione dello Spirito”, ma non riferiranno mai questa Promessa a sé stessi, perché per questo manca loro ogni fede. Ma le Mie Promesse valgono sempre per tutti gli uomini, ma mai per un solo singolo, ma vi sono sempre allacciate delle Condizioni, e dall’adempimento delle Condizioni dipende anche l’adempimento delle Promesse. Ma la Mia Parola è Verità, ed ognuno può anche attenersi alla Mia Parola, e risuonerà in lui stesso, appena dà solo la possibilità alla divina scintilla in sé di manifestarsi, cosa che sarà sempre dove il suo amore stabilisce l’unificazione con Me Stesso, affinché Io Stesso possa effonderMi in un cuore d’uomo che Mi è dedito con tutta la sua volontà.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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