8447 Particolare motivazione del ritrasferimento sulla Terra

24 marzo 1963: Libro 89

Vi dovete sempre solo rivolgere a Me ed Io vi darò il chiarimento di cui avete bisogno, perché Sono sempre disposto di irradiare Luce e la Luce è ogni chiarimento secondo la Verità che vi giunge attraverso l’agire dello spirito in voi. Dovete sapere che corrisponde sempre alla volontà di un essere auto consapevole, anche se prevedo che non viene raggiunto il successo, altrimenti nessun essere potrebbe incorporarsi sulla Terra, perché è da registrare più un successo negativo che positivo. Malgaro ciò Io dò a tutti gli esseri la possibilità di incorporarsi, appena hanno raggiunto lo stadio dell’auto consapevolezza. Se ora lasciano passare da sé questo stadio nell’insuccesso, quando come uomo falliscono sulla Terra nella loro ultima prova di volontà, non vengono comunque ostacolati da Me di percorrere il cammino terreno, soltanto loro stessi devono portare anche le conseguenze che ha procurato la volontà orientata erroneamente. Prima della Mia Morte sulla Croce gli uomini erano ancora non-redenti, quindi erano aggravati con il peccato primordiale e quindi anche dopo la morte del loro corpo non potevano entrare nel Regno di Luce. Perché dovevo prima estinguere la loro grande colpa di peccato e loro dovevano accettare liberamente il Mio Sacrificio, dovevano riconoscerMi come Redentore del mondo, Che E’ anche morto per loro, per riscattarli, per diventare liberi dall’avversario. Che quindi dopo la Mia morte sulla Croce Sono anche disceso a quelle anime che languivano non-redente, era per loro un Dono di Grazia del Mio Amore che voleva terminare del Mio Amore, che voleva terminare il loro stato di miseria, se soltanto Mi riconoscevano. Ma Io non potevo presentarMi davanti ai loro occhi come Dio raggiante, allora non avrebbero sopportato la Mia Luce e sarebbero anche stati costretti alla fede nella Mia Opera di Redenzione in vista della Mia Potenza e Magnificenza. Quindi Mi presentavo come l’Uomo crocifisso davanti a queste anime ed ogni anima che ora Mi riconosceva, Mi poteva seguire dal suo regno nel Mio Regno di Luce e Beatitudine. Ma non tutti accettavano il Mio Amore. Molte si trovavano ancora nel potere del Mio avversario che nuovamente respingevano il Mio Amore e rimanevano la sua proprietà. Ma Io cerco anche di salvare ancora l’anima dall’inferno, perché l’Opera di Redenzione non sperimenta nell’aldilà nessuna interruzione, perché tutto il redento è colmo d’amore e nel suo amore vuole sempre di nuovo aiutare il non-redento alla risalita dall’abisso. Ma l’amore è una Forza che non rimane eternamente inefficace. Perciò ad un essere di Luce riuscirà anche sempre di nuovo di irraggiare nell’oscurità, di attirare dal più profondo abisso lo spirituale infelice. Ed irraggeranno sempre di nuovo scintille di Luce nell’oscurità che quegli esseri seguono e poi si lasciano guidare, perché l’amore degli esseri di Luce agisce come Forza. Con la crescente Luce possono anche conquistare la conoscenza della grandezza della loro colpa di peccato, di non aver riconosciuto il Redentore, quando Egli E’ disceso all’inferno. Ed in questa conoscenza possono anche richiedere il loro ripetuto ritorno alla Terra, sempre nella volontà di poter recuperare ciò che hanno mancato di fare, benché sappiano che a loro non viene data nessuna reminiscenza nella vita terrena. Ma questa volontà è allora rivolta davvero al raggiungimento della maturità animica, non è solo il desiderio per il mondo terreno-materiale. E tali casi sono, anche se solo molto singolarmente, quelli d’eccezione di una incorporazione sulla Terra che hanno una “certa motivazione” e perciò sono ammessi, perché tali anime si ricordano del loro rifiuto del divino Redentore e sono disposte a rimettere questo grande peccato sulla Terra, che procura loro una sorte terrena particolarmente difficile, ma attraverso la libera volontà dell’uomo, anche questa rinnovata vita terrena può portare di nuovo ad una ricaduta, ma non $$obbligatoriamente$$, perché vengono sempre anche date insolite Grazie che possono aver per conseguenza la sua definitiva espiazione. Perché la libertà della volontà deve anche essere lasciata a queste anime per poter raggiungere il loro perfezionamento sulla Terra. Voi uomini non potete misurare la Mia infinita Compassione ed Amore che vuole aiutare tutto lo spirituale caduto alla Redenzione, ma Io vi posso sempre solo dire, che non avviene nulla che potrebbe essere considerato come al di fuori del Mio divino Ordine, ma le anime stesse nella libera volontà si mettono al di fuori del Mio Ordine, ma da Parte Mia si svolgerà tutto nell’Ordine di Legge, per cui anche un ritrasferimento sulla Terra avrà sempre una motivazione, ma non si svolge mai arbitrariamente allo scopo di recuperare un mancato sviluppo verso l’Alto. Se una ultragrande colpa è motivo per una richiesta per essere generato sulla Terra, allora questa richiesta verrà esaudita, ma allora nel Regno dell’aldilà l’essere deve anche stare nella conoscenza fino al punto da riconoscere anche la sua colpa e solo per via di questa richiede il cammino sulla Terra. Non credete che Io provved disamoervolmente un’anima che Mi chiede Compassione. Ma non le può essere tolta la libera volontà, finché è un essere auto consapevole. E questa libera volontà può procurare sia la sua risalita verso l’Alto come anche di nuovo il più profondo precipizio nell’oscurità. Ma anche queste anime raggiungono una volta la loro meta, anche se dopo un tempo infinitamente lungo. Una volta ripercorreranno anche loro la via verso di Me, per unirsi con Me in eterno.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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