5783 Dio vuole Essere amato - L’Immagine deformata

8 ottobre 1953: Libro 63

Solo a pochi uomini posso dettare nella penna la Mia Volontà, pochi solo hanno comprensione per ciò che Mi muove di parlare in diretto collegamento, solo pochi comprendono che l’Amore del Padre per i figli Suoi è così grande, che Egli impiega ogni mezzo che promette successo, e solo pochi credono che è la Voce del Padre che vuole procurarsi l’ascolto, perché i figli si trovano nella miseria più estrema. E che sono solo così pochi uomini che credono, ha la sua causa nel fatto, che non viene più riconosciuto il Mio Amore, che gli uomini, se in genere credono ancora in un Dio Che temono, perché dinanzi a Lui devono rispondere, oppure onorare, perché riconoscono la Sua Potenza e Grandezza. Ma l’amore cambierebbe questo Concetto di Dio in una contemplazione del tutto infantile, un Dio dell’Amore diventerebbe per loro il Padre al Quale si affidano e Che anche loro stessi potrebbero amare. Ma perché gli uomini non Mi riconoscono più come un Padre oltremodo amorevole, il Quale non conosce altro Desiderio che poter prendere nelle Sue Braccia i figli Suoi, il Quale trova la Sua Beatitudine nel preparare la Beatitudine ai figli Suoi?. Perché gli uomini stanno solo timidi e dubbioso in lontananza, perché non li spinge nessuna nostalgia d’amore nelle Mie Braccia? Perché non Mi possono più riconoscere come un Dio dell’Amore, come un Padre, perché si fanno di Me una Immagine sbagliata, perché non sono istruiti nella Verità su di Me, perché vengo presentato loro come un Dio iracondo Che punisce, il Quale pretende giustificazione per ogni peccato e giudica inesorabilmente. Ma non si tende ad un Essere che E’ temuto, nel migliore dei casi si eseguono coscienziosamente tutte le pretese, ma sempre solo per paura, ma mai per amore. $$Ma$$ $$Io$$ $$voglio$$ $$Essere$$ $$amato$$! Voglio possedere l’amore delle Mie creature, e faccio di tutto per conquistarlo, perché solo un rapporto che stabilisce l’amore, può rendere felice in eterno. Io Solo sò, dov’è da cercare la causa ed Io Solo sò come gli uomini possono ancora essere aiutati, che Mi riconoscano come un Dio dell’Amore e che tendano liberamente a Me. Devo avvicinare Me Stesso agli uomini, devo andare da loro, perché non vogliono venire da Me. E devono percepire il Mio venir loro incontro come Beneficio, affinché accettino anche il Mio Regalo senza resistenza, che Io porto loro: la Mia Parola, che Mi rivela alle Mie creature in modo che siano in grado di amarMi, la Mia Parola, tramite la quale Io Stesso Mi rivelo come Amore. Perché finora non Mi conoscevano, sono stati istruiti in modo sbagliato, si sono fatti di Me una falsa Immagine. Il Mio avversario ha lavorato con fervore per progettare di Me questa Immagine deformata, perché vuole che gli uomini non Mi riconoscano più, perché vuole soffocare nelle Mie creature l’amore per Me, che significa definitivo ritorno a Me. Voi uomini tutti che state lontani da Me, non Mi conoscete bene, e Mi voglio rivelare a voi come un Dio dell’Amore, della Sapienza e della Potenza, come un Padre Che desidera il $$vostro$$ $$amore$$. E perciò entro in diretto contatto con voi, Mi rivelo attraverso un figlio terreno dedito a Me, per prendere la via verso tutti voi, per conquistare il vostro amore e poter donare a voi il Mio Amore. E beati coloro che credono che Sono Io Stesso, vostro Padre dall’Eternità, Che vi parla, beati coloro che accettano le Mie Parole, che Mi riconoscono come l’eterno Amore e non aspettano più oltre di afferrare la Mano tesa del Padre, beati coloro che si lasciano attirare da Me.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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