5712 Una fine sorprendente anche per i credenti

30 giugno 1953: Libro 62

Per molti che lo sanno, l’ora della fine arriverà di sorpresa, perché anche loro la credono ancora distante, perché l’affaccendarsi del mondo non lascia riconoscere nessun naufragio, perché i segni della fine non sono ancora abbastanza evidenti, benché lo ritengano comunque possibile che vivono nel tempo della fine. Ed anche i Miei credenti non riescono ancora ad accettare seriamente il pensiero che vedranno la fine, perché stanno ancora sul suolo di una realtà, anche loro vedono i prossimi in occupazione fervente, ed il sapere spirituale sembra loro quasi irreale in vista del tendere degli uomini mondani, in vista del progresso terreno e delle speranze ed aspettative degli uomini del tempo in arrivo. Anche loro saranno quindi sorpresi e riconosceranno, che l’apparente irrealtà diventa realtà e tutte le aspettative degli uomini saranno rovinate. La fine verrà come un ladro nella notte, ma si annuncia prima, getta in avanti le sue ombre, già nel piccolo si svolgerà dapprima, si annuncerà attraverso una catastrofe della natura della massima dimensione e questo sarà l’ultimo Ammonimento, l’ultima indicazione sulla fine. Se voi uomini dubitate oppure non volete crederci, il Mio Piano dall’Eternità è stabilito e secondo questo Piano tutto si svolge nell’Universo. All’improvviso ci sarà la fine, perché nessuno ha dato retta ai Miei Ammonimenti ed Avvertimenti, per non lasciarli vivere la fine impreparati. E solo questo è lo scopo dei Miei Annunci, che gli uomini vi si predispongano, che riflettano sulla fine ed intraprendano il lavoro sull’anima, che vivano rispetto alla breve durata della loro vita terrena, che può comunque procurare la maturità all’anima. Io voglio che tutti i Miei Ammonimenti ed Avvertimenti trovino diffusione, voglio che agli uomini giunga su ciò la conoscenza, voglio anche che venga loro presentato senza riguardo il Giorno del Giudizio e la sorte di coloro che sono infedeli a Me, perché gli uomini stessi possono operare la loro salvezza, la fine non deve significare per loro un’ora dello spavento, possono andare incontro alla fine anche con calma se seguono ciò che viene loro messo nel cuore, quando vi si preparano, cioè vivono ancora sulla Terra secondo la Mia Volontà, finché sarà venuta l’ultima ora. Non possono bensì più rimandare quest’ora, ma possono andarle incontro coscientemente, perché significa la fine dei tormenti per coloro che Mi hanno trovato, e colpirà duramente solo quegli uomini, che si sono staccati da Me e perciò non hanno nemmeno più nessun diritto di abitare sulla Terra, che deve servire solamente alla maturazione dell’anima. La fine arriva così certamente, come la notte segue il giorno, il giorno è stabilito sin dall’Eternità, ma voi non lo conoscete. Ma dovete credere che si compie ciò che ho annunciato ed annuncio sempre ancora attraverso veggenti e profeti, che state poco dinanzi a questo giorno, che vi sorprenderà tutti e che perciò dovete considerare ogni giorno come se fosse già l’ultimo, per vivere ora coscientemente e di lavorare su di voi. Allora non dovete mai più temere la fine, ma potete guardare pienamente fidenti alla Mia Venuta, salverò, dalla grande miseria voi che credete.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Questa Comunicazione viene menzionata nei seguenti fascicoli tematici:
Fascicoli tematici Titolo Scaricare
144 La calma prima della tempesta epub   PDF   Accendere  
149 Promesse di Gesù: “Verrò come un ladro nella notte!” epub   PDF   Accendere  
188 Preparatevi! epub   PDF   Accendere  

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