3674 Il Linguaggio di Dio attraverso la catastrofe della natura

2 febbraio 1946: Libro 46

Lasciate parlare a voi la Creazione. Quest’Esclamazione vi è giunta innumerevoli volte, ma non vi badate, vivete come Mie creature in mezzo alla Creazione e considerate indifferenti tutti i Miracoli della natura, non ve ne lasciate impressionare, non imparate da questi e quindi il linguaggio della Creazione passa oltre al vostro orecchio senza che ne traiate una utilità. Ed Io Mi avvicino sempre di nuovo a voi, vi mostra il Mio costante Agire e la Mia Forza, lascio sorgere sempre nuove Creazione per guidare i vostri sensi a me e lo ripeto nella regolarità. E proprio questa regolarità vi fa diventare indifferenti e non badate al Mio Agire. E quando rovescio la regolarità, se si mostrano dei cambiamenti nella natura contro la Mia Regolarità, anche allora non date loro nessuna considerazione, perché la vostra vita corporea vi tiene così catturati, che i vostri sensi ed il vostro tendere sono rivolti solo al bene del corpo ed il vostro pensare si occupa solo con preoccupazioni terrene. La Creazione intorno ed al di sopra di voi vi lascia indifferenti e quindi vi è anche indifferente l’eterno Creatore Stesso, non trovate la via verso di Lui. E questo Mi muove ad un insistente Ammonimento, ad un Linguaggio forte che dovete sentire, persino quando siete oltremodo ingarbugliati in preoccupazioni corporee e non avete più nessun occhio né orecchio per il Mio Agire ed Operare nella natura. Se non badate ai costanti Miracoli intorno a voi, vi vengo incontro in modo appariscente. Io parlo forte ed in modo penetrante, ma anche di nuovo attraverso la natura, perché questa è l’unica possibilità di agire sul pensare di voi uomini. E cioè rovescio la Mia Regolarità per breve tempo, perché Io Sono il Signore su Cielo e Terra e quindi anche su tutte le leggi che hanno Me come Autore. Malgrado ciò, anche a questo Agire è alla base una regolarità, solo difficilmente riconoscibile per voi uomini. Ma ora voglio anche stupire gli uomini che non credono in un cambiamento nella natura nella misura com’è annunciato. Io voglio che lascino parlare a sé la natura e che diano ascolto anche a Me, che imparino a riconoscere l’infuriare degli elementi della natura come la Mia Voce, come la Mia Manifestazione, benché lasci la libertà alla loro volontà. Ma il Mio Linguaggio dev’essere udibile per loro, perché dove non è attiva la volontà di nessun uomo, dove nessuna volontà d’uomo è in grado di imporre un arresto, là deve e può essere riconosciuta una Potenza la Quale E’ più forte che la volontà d’uomo. E questo è lo scopo del Mio Linguaggio dall’Alto. Quando gli uomini sono esposti senza salvezza alle potenze della natura, se non hanno da sperare più nessun aiuto terreno, se devono riconoscere che si sta svolgendo qualcosa di straordinario, dovuto alla natura, può ancora nascere la fede in una Potenza superiore, se un uomo non è del tutto ostinato e lontano da Me. Io parlo a tutti, ma in particolare a coloro che Mi trovano nella massima miseria, che hanno bisogno di un tale mezzo di forza per riconoscere la Voce del loro Padre e Creatore dall’Eternità. E’ un procedimento imponente di una tale dimensione, che a tutto il mondo viene indicato mentalmente la Potenza più alta e che può dichiararsi per Questa, perché Mi manifesto così apertamente in un tempo in cui il mondo giace nel più profondo peccato e gli uomini commettono delle azioni del più grossolano disamore. Chi vuole sentire, riconoscerà anche la Voce del Padre e del Giudice, e chi vuole vedere, vede anche il Suo Amore e Potenza in quell’avvenimento, che in modo terreno significa ben la fine per molti uomini, che però in modo animico può portare pure la salvezza a molti, secondo la volontà dell’uomo. E perciò l’intera umanità può trarne l’utilità, benché non venga colpita l’intera umanità. Ma sentirà la Mia Voce in tutta chiarezza, perché risuona troppo imponente e vuole toccare l’orecchio di ogni uomo per via della salvezza della sua anima. Perché tutta l’umanità dovrà prendere conoscenza di un’opera di distruzione che è inimmaginabilmente grande e mette tutto il mondo in spavento. Ma Io l’ho già annunciato molto tempo prima ed ovunque sono attivi i Miei servitori sulla Terra indicando il Mio Intervento, l’Opera che precede l’ultima fine, affinché gli uomini riflettano e ritrovino la via del ritorno a Me prima della fine. E quindi potrà trarne l’utilità ogni nazione, ogni popolo e quindi anche ogni singolo, quando lascia andare al suo cuore il Mio Linguaggio e bada al Mio ultimo Ammonimento. Ma chi non comprende o non vuole comprendere nemmeno allora il Linguaggio del Creatore, lo rovinerà la fine. Come Mio avversario dovrà rispondere e su di lui verrà il giusto castigo.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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