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Jesús descendió a las profundidades después de su muerte en la cruz....

Cuando Yo caminaba por la tierra Mi pensamiento constante era resguardar a las personas para que no se hundieran en las más profundas tinieblas y evitar que entraran en el limbo, por eso proclamaba constantemente la enseñanza del amor para que a estas personas les fuera fácil creer en Mi acto de Salvación y así la obra de salvar a estas personas ya se habría logrado. Sin embargo, los seres humanos se detenían todos aún demasiado en el mundo terrenal, sólo unos pocos tenían fe en una continuación de la vida, y éstos también fueron receptivos a Mi enseñanza de amor, y les fue fácil reconocerme a Mí mismo porque también pude instruirlos y aceptaron todo como verdad. De ahí que una gran parte de los que me experimentaron a Mí también pudieron entrar en Mi reino como "redimidos", sin embargo, fueron muchos más los que se cerraron a Mi enseñanza, permanecieron sin amor y tuvieron que aceptar su destino en el más allá.... Después de Mi muerte en la cruz ahora también accedí a este reino y allí pude redimir a todos los que estaban en el limbo.... a todas aquellas personas que habían llevado una vida agradable a Dios, pero a las que el Reino de la Luz seguía cerrado porque todavía estaban bajo el peso del pecado original y, por tanto, tenía que realizarse primero Mi obra de redención.... Y a éstos vine ahora como el "hombre Jesús", pues tampoco estaba permitido forzarlos a ellos a la fe, sino que me presenté entre ellos en Mi forma sufriente, de modo que muchos también se hicieron la pregunta: Si Tú eres el Mesías, que nos fue prometido, ¿por qué Tu poder no impidió esto.... por qué tuviste que sufrir esta horrible muerte en la cruz? Porque me esperaban a Mí, a Aquel que les fue prometido como Salvador. Y ellos también tuvieron que seguirme por su propia voluntad, y tampoco fue difícil convencerlos de que Yo era el Mesías prometido.... Pero ahora siguió también Mi descenso al infierno.... a la región donde también quería llevar la redención del pecado original.... Pero allí tuve menos éxito en convencer a las almas, precisamente porque Me presenté ante ellas en la misma forma y fui visible para ellas como el "vencido", a quien negaron todo poder y a quien, por tanto, tampoco quisieron reconocer. Pero a todo aquel que lo deseaba se le permitía unirse a Mí y le liberé de sus grilletes. Y una y otra vez desciendo al abismo para encender una pequeña luz para todos, para que recuerden momentáneamente a Aquel que una vez se les apareció y para que su resistencia sea cada vez menor, para que también ellos se dejen redimir por Su amor, ellos que antes eran obcecados y sólo tenían palabras de odio y de burla para Mí. Sin embargo, Mi amor no les guarda ningún rencor, Mi amor se preocupa siempre de que todo se salve, de que nadie vuelva a caer en los grilletes de quien los poseyó durante tanto tiempo y de que Mi acto de Salvación tampoco se haya realizado en vano para ellos. Pero no puedo impedirlo si su resistencia contra Mí es tan grande que todos los esfuerzos de Mi parte son infructuosos, porque Yo no obligo a nadie a reconocerme, sólo doy a todos las mayores oportunidades para encontrar su camino hacia la luz. Y así ustedes, los humanos, también Me proporcionan una gran ayuda a través de sus oraciones por estas almas, pues una y otra vez se liberan algunas que son tocados por el poder de la oración y pueden ser guiados ahora a la luz. Y con gran gratitud estas almas se unirán ahora igualmente y atraerán a otras almas hacia fuera del abismo.... ya que se conocen entre sí y también saben qué recelos prevalecen todavía en estas almas, y tratan de disipar estos recelos. Si es posible que primero tomen nota de Mi mayor obra de misericordia, entonces también volverán a sí y tratarán de llegar a Mí.... Y entonces el perdón de su gran culpa es seguro, entonces la puerta del reino de la luz también se abrirá para ellos y un largo estado de tormento habrá terminado. Pero los que no están dispuestos volverán a ser presa de un nuevo destierro al final, pues un día también tendrán que volver a tomar conciencia de sí mismos como seres humanos y tomar una decisión.... Y así el camino a través de la tierra puede ciertamente ser recorrido más de una vez, y un día la voluntad de esos seres ciertamente se volverá hacia Mí, un día la hora de la redención también sonará para ellos....

Amén

Gesù E’ sceso nell’abisso dopo la Sua morte sulla Croce

Quando camminavo sulla Terra, questo era il Mio costante Pensiero, di salvare gli uomini, che non sprofondassero nell’oscurità più profonda, che evita sia loro anche l’ingresso nel pre-inferno, per cui annunciavo loro ininterrottamente la Dottrina dell’Amore, affinché fosse facile per loro, credere nella Mia Opera di Redenzione, e con ciò l’Opera di Salvezza era già riuscita per questi uomini. Ma gli uomini stavano tutti ancora troppo nel mondo terreno, solo pochi avevano la fede nella continuazione della vita, e questi erano anche ricettivi per la Mia Dottrina d’Amore, e per loro era facile riconoscere Me Stesso, perché potevo anche istruirli, e loro accettavano tutto come Verità. Perciò una gran parte di costoro, che sperimentavano Me Stesso, potevano anche entrare “redenti” nel Mio Regno, ma molti di più si chiudevano alla Mia Dottrina, rimanevano disamorevoli e nell’aldilà dovevano prendere su di sé la loro sorte. Dopo la Mia morte sulla Croce Sono anche sceso in questo regno e quivi potevo liberare tutti quelli, che si trovavano nel pre-inferno, tutti quegli uomini, che avevano condotti una vita compiacente a Dio, ai quali però il Regno di Luce era ancora chiuso, perché stavano ancora sotto il peso del peccato primordiale e la Mia Opera di Redenzione doveva quindi ancora essere compiuta. Ed a questi ora venivo come “Uomo Gesù”, perché anche loro non dovevano essere costretti alla fede, Mi presentavo tra di loro nella Mia Figura di sofferenza, in modo che anche molti si ponevano la domanda: se Tu Sei il Messia, che ci era promesso, perché il Tuo Potere non ha impedito questo, perché hai dovuto soffrire questa orrenda morte sulla Croce? Perché loro Mi aspettavano, aspettavano Colui Che era loro promesso come Salvatore. Ed anche questi dovevano seguirMi del tutto nella libera volontà, e non è stato nemmeno difficile di convincerli di questo, che Ero quel Messia promesso. Ma ora seguiva anche la Mia discesa all’inferno, nel territorio, dove dovevo pure portare la Redenzione dalla colpa primordiale, ma là Mi riusciva di meno a convincere le anime, proprio perché apparvi loro nella stessa Figura ed ero visibile per loro come lo “Sconfitto”, al Quale negavano ogni Potere e perciò non Lo volevano nemmeno riconoscere. Ma chi voleva, poteva seguirMi, e l’ho liberato dalle sue catene. E scendo sempre di nuovo nell’abisso per accendere a tutti una piccola Luce, in modo che per momenti si ricordino di Colui il Quale era una volta apparso a l oro, e che la loro resistenza diminuisce sempre di più, affinché si lasciano liberare anche questi dal Mio Amore, che una volta erano stati incaparbiti e che avevano per Me soltanto delle parole di odio e di scherno. Ma il Mio Amore non porta loro rancore, il Mio Amore è sempre di nuovo preoccupato che tutto sia salvato, che nessuno cada di nuovo nelle catene di colui, che li ha posseduti così a lungo, e che anche per questi la Mia Opera di Redenzione non sia stata portata invano. Ma non posso impedire quando la loro resistenza contro di Me è così grande, che tutti gli Sforzi da Parte Mia siano infruttuosi, perché non costringo nessuno di riconoscerMi, do soltanto ad ognuno le più grandi opportunità, di uscirne fuori alla Luce. E così anche voi uomini Mi prestate un grande aiuto tramite la vostra preghiera per queste anime, perché sempre di nuovo alcuni si staccano che vengono toccati dal Potere della preghiera ed ora possono essere condotti alla Luce. Ed ora nella grande gratitudine queste anime seguiranno e trarranno altre anime dall’abisso, dato che si conoscono reciprocamente e sanno anche, quali ripensamenti predominano ancora in queste anime, e loro cercheranno di dissipare questi ripensamenti. Quando sarà possibile, che dapprima prendano una volta conoscenza della Mia più grande Opera di Misericordia, allora entreranno anche in sé e cercheranno di raggiungerMi. Ed allora il Perdono della loro grande colpa è assicurato, allora si aprirà anche per loro la Porta nel Regni di Luce, ed un lungo stato di tormento sarà terminato. Ma quelli che non sono pronti, cadranno alla fine di nuovo nella Nuova Rrlegazione, perché una volta devono giungere anche loro di nuovo alla consapevolezza dell’io come uomo e decidersi. E così il cammino sulla Terra può essere percorso più di una volta, ed una volta la volontà di quegli esseri si rivolgerà sicuramente a Me, una volta suonerà anche per loro l’ora della Redenzione.

Amen