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Verdaderos y falsos profetas....

Da igual lo que ponga en marcha para expulsar la verdad, llevará la victoria aunque una cantidad numerosa de gente será víctima del error. Pero el que se esfuerza seriamente de poner toda su voluntad para llegar a la verdad, reconocerá también falsedades y no será ningún peligro para el.

Pero se explica que los hombres se equivocan, porque la equivocación siempre da ciertas ventajas a los hombres de forma espiritual o en la tierra.... Y la humanidad siempre mirar para dar las ventajas, no aman la verdad por si misma, sólo si conlleva una ventaja, es la única manera de que reconocen la verdad. Pero la verdad pura aclara todo y abre los ojos y puede conllevar algún inconveniente para el hombre si toma su vida terrestre demasiado en serio. Y por eso la verdad muchas veces no encuentra aprobación, por eso el hombre está propuesto de aceptar una equivocación que la verdad porque se promete una ventaja para acercarse más a sus deseos.

Es la razón porque los hombre no quieren saber nada de un hundimiento de la tierra, de que la vida y la la creación se acabarán.... Y lo que se les ofrece bajo de la máscara de la verdad es un destello de esperanza que el fin tiene demora, es lo que aceptan antes de que la verdad pura que conlleva un compromiso porque se tendrían que prepararse para un final seguro.... Siempre se encontrarán profetas que anuncian en el nombre de Dios la apocalipsis y algunos que hablan en nombre de Su enemigo, que son profetas falsos y que intentan de invalidar las anunciaciones, que dan promesas a los hombres pero que no les avisan a un final seguro, si no les aseguran de que se puede evitar. Y otra vez estos profetas encontrarán más aprobación porque los hombre no quieren que el fin vendrá, de modo de que aceptan con mucho gusto la lección que conlleva una ventaja para ellos....

Quien viva en ignorancia completa no podrá valorar fácilmente lo que es la equivocación o la verdad. Pero el que fue introducido ya en el conocimiento espiritual solo puede tomarlo como piedra de toque para la verdad y para la equivocación: lo que una lección conlleva.... y qué propósito tiene.... ¿Quiere introducir a los hombres en un conocimiento de nivel alto, quiere refinar su espíritu, quiere ayudar de que se desprenda de lo material? Entonces viene de la fuente divina y se puede valorar como la verdad. Si se puede ver la intención de mejorar el bienestar terrestre y que se esconde muchas veces detrás de la piedad, entonces pueden ser rechazadas sin contemplación como lecciones equivocadas proclamadas en la tierra por el enemigo de Dios.

Pero durante la época final surgirán muchos profetas falsos que proclaman en su nombre, porque la apocalipsis no está aceptada por el enemigo ni por sus partidarios. De modo que también los hombre que cuentan con el final los lleva al absurdo, los sumergirá en la confusión llevandoles la contraria a los profetas verdaderos, en la época final la oscuridad será más intensa y quien tenga una luz, debería cuidarla para que no se apague, pero lo conseguirá si su amor a la verdad sea fuerte y si aplicará la palabra de Dios.

Al que no es suficiente la luz suave del amor divino, cuyos ojos necesitan la luz fuerte de la tentación ya no tienen el cuidado para ver la lucecita quien le guiaría en la noche oscura....entonces puede ser apagado con facilidad por el enemigo de Dios y sus trucos ya salió cuando apareció como ángel de la luz y el encontró su víctima: El mundo y su exigencia han ganado porque lo que le ofrece le gusta más a la humanidad que una apocalipsis y un nuevo comienzo, es el poder de evitarlo. Esta ventaja añoran y ya en eso se ve el trabajo de satanás que él puede hacerles creer de poder cruzar el plan divino de Dios....

Pero tambíen este trabajo cuenta como señal visualizada del final y él intentará con muchas luchas ganar contra la verdad y será muy eficaz dónde encontrará la búsqueda de la verdad absoluta.... allí las mentiras no se reconocerán y tendrá juego fácil. Pero no podrá engañar a los que están en el labor de Dios, ellos están iluminados por el espíritu divino y siempre podrán distinguir la verdad de la mentira.... ámen

Profeti autentici e falsi

Qualunque cosa verrà intrapresa per spingere via la Verità, lei riporterà comunque la vittoria, benché l’errore richieda innumerevoli sacrifici. Ma chi ha una seria volontà di giungere alla Verità, riconosce certamente anche l’errore come tale, ed allora non vi è nemmeno nessun pericolo per lui. Ma che la maggior parte degli uomini cada nell’errore si spiega con il fatto che l’errore promette agli uomini sempre certi vantaggi, siano questi spirituali o terreni. Gli uomini sono sempre interessati a procurarsi dei vantaggi, non amano la Verità per via della Verità, ma per loro deve esserci sempre collegato un vantaggio, soltanto allora sono anche disposti ad accettarla. La pura Verità mette tutto chiaro e limpido davanti agli occhi, e può perciò portare per l’uomo degli svantaggi in quanto gli mostra quanto deve ancora superare, se per lui il mondo ed il suo benessere terreno significa ancora troppo. E per questo trova anche poca accettazione, perciò l’uomo è disposto ad accettare di più l’errore, soprattutto quando questo gli promette inoltre dei vantaggi oppure gli viene incontro ai suoi desideri. E così gli uomini non vogliono nemmeno sapere o sentire di una rovina della Terra, di uno svanire di ogni vita e di tutte le Creazioni sulla Terra. Ma quello che viene offerto loro sotto il mantello della Verità, ciò che dà loro ancora un barlume di speranza che si possa fermare la fine, lo accettano e lo rappresentano come Verità. Ma rifiutano la pura Verità, che li obbliga a dei doveri di prepararsi ad una sicura fine. Si troveranno sempre dei profeti che annunciano la fine su Incarico di Dio, ma anche quelli che parlano su incarico del Suo avversario e cercano di indebolire come falsi profeti quegli Annunci, che fanno delle promesse agli uomini, e fanno loro notare la sicura fine, ma cercano di rappresentarla come evitabile. Questi falsi profeti troveranno sempre più consenso, perché gli uomini non vogliono credere che venga una fine, e perciò accettano piuttosto quegli insegnamenti, che promettono dei vantaggi, che non li svegliano dai loro sogni spaventandoli. Chi vive nella totale ignoranza, avrà anche difficoltà di giudicare che cos’è l’errore e che cosa è la Verità. Ma chi è già iniziato nel sapere spirituale, deve prendere questo soltanto come pietra d’esame per la Verità e, per l’errore e chiedersi quale scopo ha un insegnamento e che cosa persegue, se vuole trasmettere agli uomini una conoscenza superiore, se vuole raggiungere la nobilitazione del suo essere, se lo vuole aiutare a staccarsi dalla materia, allora è anche di Origine divina e può essere rappresentata come Verità. Se invece è riconoscibile l’intenzione di creare un benessere terreno migliore e più bello, cosa che avviene anche sovente sotto il mantello della devozione, allora tali insegnamenti possono essere rifiutati senza preoccupazione come erronei, perché allora vengono messi nel mondo dall’avversario di Dio. Nel tempo della fine si faranno avanti molti falsi profeti su incarico dell’avversario di Dio, perché né l’avversario né il suo seguito vogliono credere alla fine. E così anche quegli uomini che contano su una fine, devono essere raggirati da lui, perciò egli vorrà gettarli nella confusione, mentre mette a confronto gli Annunci di profeti veri ad espressione di profeti falsi. E perciò nel tempo della fine l’oscurità diventerà sempre più fitta, e chi ha già una Luce, la deve proteggere, affinché non gli venga spenta, e lo può anche, se il suo amore per la Verità è forte, quando per lui esiste soltanto Dio e la Sua Parola. Ma se non si accontenta dello splendore mite della Luce d’Amore divina, i suoi occhi cercano delle luci d’abbaglio, ed allora non si cura più della piccola Luce, che gli splende nell’oscura notte. Allora questa gli può venire facilmente spenta dall’avversario di Dio, allora a lui è riuscito il suo trucco, è apparso da angelo di luce ed ha trovato le sue vittime. In questi uomini ha poi vinto il desiderio del mondo, perché ciò che l’avversario sottopone a loro, gli uomini preferiscono sentire questo, perché mette in dubbio una fine della Terra, il repentino svanire, la fine dell’epoca vecchia e l’inizio di una nuova, e fa credere agli uomini, che loro stessi possono decidere il loro futuro. Loro bramano questo vantaggio, e già in questo si riconosce l’agire di Satana, che con ciò fa credere agli uomini, di poter fermare ed evitare l’esecuzione del Piano di Salvezza di Dio. Anche questo agire fa parte di segni visibili della fine, e l’avversario di Dio intraprenderà ancora molti attacchi contro la Verità, ed egli sarà attivo in particolare là dove non trova rifiuto mediante un assoluto desiderio per la Verità. Perché dove la menzogna non viene riconosciuta, là egli ha gioco facile. Ma non potrà ingannare coloro che sono attivi per Dio e per il Suo Incarico, perché questi sono illuminati dal Suo Spirito e perciò sapranno sempre distinguere la Verità dall’errore.

Amen