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Miedo a morir.... Mirando antes hacia el reino espiritual....

La muerte espiritual es mucho más horrible que la terrenal. Y es a la muerte espiritual a la que temen inconscientemente las personas que tienen miedo a su muerte física, porque es el miedo a lo que será de ellos después de su muerte física.... un miedo que puede afligir precisamente a la persona que no cree en la supervivencia después de la muerte.... Es el alma, la que siente que está en un estado miserable y la que transfiere esta conciencia en forma de miedo al cuerpo, el que por lo tanto se resiste a morir mientras le sea posible hacerlo. El miedo a la muerte es una confesión involuntaria de inmadurez espiritual, ya que así el ser humano carece de todo discernimiento y, por tanto, también de la confianza en la misericordia de Dios, de la esperanza de una ayuda que, sin embargo, le sería concedida en cualquier momento si la pide. Está en plena noche e inconscientemente teme una noche aún más profunda, hacia la que se dirige. Un alma madura espera su última hora en completa paz, anhela la liberación de su envoltura corporal, se entrega a Aquel en Quien cree y se encomienda a Él y a Su gracia. Y, a menudo, a tales almas se les permitirá echar un vistazo al Reino que les espera antes de morir y abrir sus ojos radiantes de felicidad para luego cerrarlos para siempre y huir de su cuerpo al Reino que han visto. El miedo a la muerte es un signo claro de la condición del alma, y tales almas necesitan mucha ayuda de los seres humanos para que aún despierten en el último minuto y se dirijan a Aquel que quiere ayudarles y puede ayudarles.... Cualquier persona que presencie la lucha de un alma con la muerte y el miedo puede elevar una oración silenciosa y sincera a Jesucristo si quiere ayudar a esta alma a encontrar la paz interior.... Porque esa alma sentirá esta ayuda y se agarrará a la última cuerda de salvamento, y será llevada por el amor de sus semejantes cuando abandone el cuerpo.... hacia donde Jesucristo, que no cierra sus oídos a una oración sincera de ayuda. Por eso hay que tener especial cuidado con aquellos que tienen miedo a morir y que, por tanto, confiesan que todavía están lejos de la luz, del conocimiento correcto y, por tanto, también de Dios.... Su miedo a la muerte demuestra que necesitan ayuda, de lo contrario se llenarían de una paz dichosa cuando sientan que se acerca la hora de su partida de esta tierra. Y es una obra de la mayor misericordia y amor conceder ayuda a un alma angustiada, ayuda que ahora sólo puede consistir en invocar al propio Salvador Jesucristo para que tenga misericordia de esa alma. Esta súplica amorosa será escuchada y puede ser la salvación del alma, para que sea protegida de la noche oscura....

Amén

Traductor
Traducido por: J. Gründinger

Paura del morire – Precedente sguardo al Regno spirituale

La morte spirituale è molto più terrificante che la morte terrena. Ed è la morte spirituale che gli uomini temono in modo incosciente, coloro che hanno paura della morte del loro corpo, perché è la paura di ciò che sarà di loro dopo la morte del corpo, una paura che può assalire quell’uomo che non crede nella continuazione della vita dopo la morte. E’ l’anima che sente di essere in uno stato miserevole e che trasmette questa consapevolezza come paura al corpo, che si oppone perciò al decesso finché gli è possibile.

La paura della morte è un’involontaria ammissione dell’immaturità dell’anima, perché all’uomo manca ogni conoscenza e con questa anche la fiducia nella Misericordia di Dio, la speranza in un Aiuto, che le verrebbe comunque prestato in ogni tempo, se invocasse aiuto. Si trova nella notte totale e teme inconsciamente una notte ancora più profonda alla quale va incontro. Un’anima maturata attende nella totale calma la sua ultima ora, ha nostalgia per la liberazione dal suo involucro corporeo, si concede a Colui in Cui crede e si raccomanda a Lui ed alla Sua Grazia. E sovente tali anime potranno dare uno sguardo al Regno già prima della loro morte di ciò che le attende ed aprono gli occhi raggianti di felicità, per chiuderli poi per sempre e di sfuggire al loro corpo, nel Regno che hanno contemplato. La paura della morte è un segnale chiaro in quale condizione si trova l’anima, ed a tali anime deve essere dato molto aiuto da parte dei prossimi, affinché si risveglino ancora nell’ultimo minuto e si rivolgano all’Uno, Che vuole e può aiutare loro.

Ognuno può far salire una preghiera silenziosa a Gesù Cristo che assiste alla lotta di morte e la paura d’un anima, se vuole aiutare quest’anima alla calma interiore. Quell’anima percepirà questo aiuto ed afferrerà l’ultima ancora di salvezza, e verrà sostenuta dall’amore del prossimo quando lascia il corpo, quando va verso Gesù Cristo, CHE non chiude il Suo Orecchio ad una intima preghiera di aiuto. Perciò gli uomini si devono occupare particolarmente di coloro che hanno paura di morire, e che confessano con ciò che sono ancora molto lontane dalla Luce, dalla conoscenza e perciò anche da Dio. La paura della morte dimostra che necessitano d’aiuto, altrimenti le riempirebbe una beata calma, quando sentono l’avvicinarsi dell’ora del loro addio da questa Terra.

Ed è un’opera della massima misericordia ed amore, di concedere assistenza ad un anima impaurita, che può consistere ora soltanto nel fatto che il Salvatore Gesù Cristo Stesso viene invocato, che Egli abbia Misericordia di quell’anima. Questa amorevole invocazione di preghiera verrà ascoltata e può essere la salvezza dell’anima, che sia preservata dalla buia notte.

Amen

Traductor
Traducido por: Ingrid Wunderlich