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No existe una condenación eterna....

No existe una separación con Dios que es para siempre, no hay ninguna condenación eterna, ninguna muerte eterna.... Porque el amor inmenso divino lo elimina, lo cual acepta a cualquier ser, tiene misericordia con cada ser, aunque ha caído muy profundamente, y que no dejará a Su adversario para siempre lo que fue creado del amor. Pero hay separación de Dios por tiempos eternos, pero nunca fue la voluntad de Dios, sino la voluntad del propio ser.... entonces no se puede hablar de una condenación por parte de Dios. Si el ser se encuentra en una distancia muy grande a Dios es por su propia culpa, su propia voluntad, y puede disminuir en cualquier momento esa separación, puede volver en cualquier momento hacia Dios, porque Dios le ofrece cualquier ayuda, mientras el ser mismo sólo quiere volver hacia Dios por su voluntad.... El estado infeliz se lo crea el ser por sí mismo, y el estado infeliz consiste en la falta de luz y fuerza, más alejado se encuentra el ser de Dios, porque rechaza el amor divino, lo cual contiene luz y fuerza para el ser.... Pero el amor de Dios se esfuerza continuamente para llamar de vuelta a la vida al ser muerto por falta de fuerza.... el amor divino siempre está preparado para transmitir al ser fuerza y luz, pero siempre bajo el seguimiento del orden eterno, la ley que está establecida con Su perfección.... Y por esta razón el plazo del alejamiento a Dios para el ser puede durar eternidades.... el término “eternidad” no está incorrecto del total, solo se entiende que no es un estado que no termine “jamás”. Para el ser que se ha separado de Dios existe siempre la oportunidad de poner fin a su estado infeliz, porque nunca se encuentra solo del todo, sino es perseguido siempre por Dios con Su amor.... Siempre se le ofrecen posibilidades de salvación, y siempre depende de su voluntad libre aprovecharlas.... Porque el amor divino es ilimitado, no es rencoroso, siempre está preparado para salvar, dar felicidad y bendición, porque siempre se trata de Sus criaturas, las cuales fueron llamados ataño a la vida por Su fuerza de amor.... y que Él nunca le deja atrás jamás, aunque pasen tiempos eternos.... Pero es imposible devolver a un ser una vida llena de luz y fuerza que se cierra el mismo contra la fuente del origen de luz y fuerza.... La voluntad libre es la señal de todo lo divino, y apagar a la voluntad libre significa quitar la deidad al ser.... dejarlo imperfecto para siempre y con esto eternamente infeliz.... pero no hay una infelicidad que fuese voluntad de “Dios”.... Dios quiere crear a Sus criaturas felicidad eterna, y por esto Él les deja a su voluntad libre, a consecuencia el ser puede determinar por sí mismo sí y cuanto tiempo se mantiene alejado a Dios o sí pide por el amor de Dios y Su presencia.... Pero ningún ser se queda para siempre expulsado por Dios, porque Su amor es tan fuerte que todo volverá un día hacia Él lo que salió hace mucho de Él....

amén

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Traducido por: Bea Gato

Non esiste nessuna dannazione eterna

Non esiste nessuna separazione eterna da Dio, non esiste nessuna eterna dannazione, nessuna morte eterna. Perché l’eterno Amore di Dio esclude questo, Che Si prende cura di ogni essere, che ha Compassione per ogni essere, per quanto sia sprofondato in basso, e Che non lascerà mai al Suo avversario in eterno, ciò che è proceduto dall’eterno Amore. Ma non esiste una separazione da Dio attraverso dei lunghi spazi di tempo, che però non è mai la Volontà di Dio, ma la volontà dell’essere stesso, quindi non si può parlare di nessuna dannazione tramite Dio. Quando l’essere è così infinitamente lontano da Dio, allora è la sua propria colpa, la sua propria volontà, e può diminuire in ogni tempo questa separazione, può ritornare a Dio in ogni momento, perché Dio lascia pervenire l’Aiuto ad ognuno, appena l’essere stesso ha la volontà di ritornare a Dio. Quindi l’essere stesso si crea lo stato infelice, e lo stato infelice consiste nel fatto che all’essere manca la Luce e la Forza, più è lontano da Dio, perché respinge l’Amore di Dio, che significa per l’essere Luce e Forza. Ma l’Amore di Dio Si sforza sempre di richiamare alla Vita l’essere morto senza Forza, l’Amore di Dio è sempre pronto d’irradiare Forza e Luce sull’essere, ma sempre sotto l’osservazione del Suo eterno Ordine, della Legge che è fondato sulla Sua Perfezione. E perciò la durata di tempo della lontananza da Dio può essere infinitamente lungo per l’essere, il concetto “Eternità” è quindi non del tutto ingiustificato, soltanto non è uno stato che non termina mai, ma è da intendere così. Ma per l’essere, che si è separato da Dio, esiste sempre la possibilità, di porre una fine al suo stato infelice, perché non rimane mai lasciato a sé stesso, ma viene sempre inseguito da Dio con il Suo Amore. Gli vengono sempre offerte delle possibilità di salvezza, ed è sempre lasciato alla sua libera volontà di sfruttarle. Perché l’Amore di Dio è illimitato, non porta rancore, è sempre pronto ad aiutare, a salvare, a rendere felice e beato, perché sono sempre le Sue creature, che la Sua Forza d’Amore ha chiamato in Vita, ed a cui Lui non rinuncerà mai e poi mai, anche se passano dei tempi eterni. Ma è impossibile rendere ad un essere una Vita piena di Luce e Forza, che chiude sé stesso alla Fonte Ur di Luce e Forza. La libera volontà è il marchio di tutto il divino, ed escludere la libera volontà significherebbe la dedivinizzazione dell’essere, di lasciarlo eternamente imperfetto e perciò anche eternamente infelice, ma una infelicità che sarebbe la Volontà di Dio. Ma Dio vuole creare alle Sue creature l’eterna beatitudine, e per questo Egli lascia loro la libera volontà, per cui ora l’essere stesso può decidere, se e per quanto tempo si tiene lontano da Dio oppure desidera l’Amore e la Presenza di Dio. Ma nessun essere sarà respinto dal Cospetto di Dio in eterno, perché il Suo Amore è così forte, che riconduce tutto a Sé, ciò che una volta ha avuto la sua origine in Lui.

Amen

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Traducido por: Ingrid Wunderlich