• Volver

Humildad.... Arrogancia....

La humildad es la forma más fácil de llegar a Dios, pero la arrogancia es el camino que se aleja de Él. Porque la arrogancia es parte de aquel que una vez cayó, que quiso reinar y ya no reconoció a Dios, que se elevó por encima de Él y, por lo tanto, se sumergió en lo más profundo.... pero la humildad reconoce a Dios y se inclina bajo Él.... Ella se esfuerza hacia Él y no se siente digna de Su cercanía.... y es por eso que una persona humilde encuentra el placer de Dios, Él Mismo se inclina hacia él y lo levanta, le da gracias sobre gracias y continúa ayudándole a alcanzar la altura....

Y ahora vosotros, los humanos, vais a entender que una persona arrogante nunca puede llegar al Padre porque él mismo crea una barrera entre él y Dios.... Él mismo no se cree estar en un nivel bajo, estar convencido de su valor de que no necesita ni pedir ni agradecer, tanto a Dios como al os demás seres humanos.... se siente sublime y, por lo tanto, tiene las manos vacías, porque no pide piedad y tampoco la usa, si se le ofrece.... porque no cree que lo necesite. Y, por lo tanto, en su arrogancia tampoco recibirá gracias.

Un niño humilde agrada al Padre, pero un niño complaciente no lleva amor para Él y, por lo tanto, no puede reclamar el amor del Padre, que se expresa en el don de la gracia.... pero cuán rico es un hombre humilde, a quien Dios Mismo Se dirige en Su amor y lo considera con todo lo que necesita.... en la humildad está el reconocimiento de Dios como Creador y Padre de la eternidad.... en la humildad también está la confesión de la culpa anterior.... un niño humilde se siente infinitamente distante del Padre y reconoce, por así decirlo, su estado imperfecto, su indignidad para disfrutar la cercanía del Padre.

Pero un hombre que reconoce su culpa y su deficiencia busca ayuda y perdón. Él nunca creerá de mente arrogante de estar en el derecho o caminar correctamente en la tierra.... él siempre reconocerá su propia insuficiencia y, por lo tanto, le rogará suplicante al Padre para que el Padre tome a Su hijo y tenga piedad de él.... entonces reconoce a Dios como su Padre desde la eternidad, se aleja del que lo había arrastrado a las profundidades.... quiere subir hacia arriba nuevamente, y también logrará su objetivo, porque a un hombre humilde se da gracias ricamente, que le proporcionan la fuerza en el camino hacia arriba.... a Dios, de Quien una vez comenzó, pero Le juzgó mal y por eso pecó contra Dios.

Un hombre humilde recibirá gracias sin medida, pero a un hombre arrogante se le debe negar las gracias hasta que deje de lado su arrogancia, hasta que humildemente se doblegue en el conocimiento de su debilidad e imperfección.... solo el camino de la humildad conduce a Dios.... solo el humilde encuentra gracia con Él, porque está cerca del corazón del Padre y Le confiesa de todo corazón.... Amén

L’umiltà - L’arroganza

L’umiltà è la via più sicura per giungere a Dio, l’arroganza invece la via che guida via da Lui. Perché l’arroganza è la parte di colui che una volta è caduto, che voleva dominare e che non riconosceva più Dio, che si è elevato al di sopra di Lui e perciò è precipitato nell’abisso più profondo. Ma l’umiltà riconosce Dio e si china sotto di Lui, tende a Lui e non si sente degna nella Sua Vicinanza. E perciò un uomo umile trova il Compiacimento di Dio, Egli Stesso Si china giù a lui e lo leva in Alto, Egli gli dà Grazie su Grazie e lo aiuta continuamente a salire in Alto. E così voi uomini comprenderete ora anche che un uomo arrogante non può mai giungere a Dio, perché lui stesso erige una barriere fra sé e Dio. Lui stesso si crede comunque di non sottostare, è convinto del suo valore, che non può né chiedere né ringraziare, sia nei confronti di Dio come anche degli uomini, si sente superiore e perciò va a mani vuote, perché non chiede la Grazia e non la valuta nemmeno, quando gli viene offerta, perché crede di non averne bisogno. E nella sua superbia non riceverà nemmeno nessuna Grazia. Al Padre compiace un figlio umile, ma uno autocompiacente non ha amore per Lui e perciò non può avvalersi di nessun diritto all’Amore del Padre, che si manifesta nell’apporto di Grazia. Ma quanto è ricco un uomo umile, al quale Dio Stesso Si china nel Suo Amore e lo provvede con tutto ciò di cui ha bisogno. Nell’umiltà si trova il riconoscimento di Dio come Creatore e Padre dall’Eternità. Nell’umiltà si trova anche la confessione della colpa di una volta. Un figlio umile si sente infinitamente distante dal Padre e riconosce pure il suo stato imperfetto, la sua indegnità di godere della Vicinanza del Padre. Ma un uomo che riconosce la sua colpa, la sua imperfezione, cerca Aiuto e Perdono. Non crederà mai nello spirito arrogante di essere giusto oppure di camminare nel giusto sulla Terra, riconoscerà sempre la propria insufficienza e perciò stenderà supplicando le mani al Padre, che Si voglia prendere cura del figlio Suo ed abbia Pietà di lui. Quindi riconosce Dio come suo Padre dall’Eternità, si distoglie interiormente da ciò che lo aveva precipitato nell’abisso. Vuole di nuovo salire in Alto e raggiungerà anche la sua meta, perché un uomo umile viene riccamente provveduto con la Grazia che gli dà Forza sulla via verso l’Alto, verso Dio, dal Quale una volta era proceduto, ma Lo ha misconosciuto e perciò ha peccato contro Dio. Un uomo umile riceverà Grazie senza misura, ad un uomo arrogante però devono rimanere negate le Grazie, finché non depone la sua superbia, finché anche lui non si piega umilmente nel riconoscere le sue debolezze e la sua imperfezione. Solo la via dell’umiltà conduce a Dio. Solo l‘umile trova Grazia presso di Lui, perché costui è vicino al Cuore del Padre ed interiormente si dichiara totalmente per Lui.

Amen