Que los hombres son mantenidos en la oscuridad del espíritu es claramente reconocible por el hecho de que los lideres tampoco buscan la luz, sino que se sienten cómodos en la oscuridad y, por lo tanto, no se esfuercen por arrojar luz a los que les han sido confiados. Podrían hacerlo como cualquiera que solo quiere estar en la luz seriamente. Y así los lideres también la oportunidad de despertar el espíritu dentro de ellos, lo que ahora les da la luz más brillante y ahuyenta la oscuridad.
Pero el libre albedrio es necesario para este acto de despertar el espíritu, y esto falta. Y por lo tanto, tanto los ciegos en el espíritu como sus líderes andan a tientas en la oscuridad, y estos últimos son incluso culpables de descuidar su posición real como maestros, si ellos mismos no son lo suficiente serios para la verdad y, por lo tanto, no pueden presentarse como maestro para sus semejantes. Podrían adquirirse fácilmente el reconocimiento perdido si quisieran escuchar lo que requiere de Dios para alcanzar la verdad.
Pero permanecen dentro de sus límites de su conocimiento creados por ellos mismos, se desconectan de cada rayo de luz que quiere pasar este límite, también evitan que los portadores de luz entren y, por lo tanto, son ignorantes por su propia culpa y, sin embargo, están llenos de arrogancia hacia aquellos que están en el conocimiento y la verdad. El hecho de que no llegan a ver la luz es su propio daño, porque un día han de responsabilizarse de cómo se comportaron contra la gracia de Dios, Que quería ayudarlos a llegar al reconocimiento.
Pero aumentan su culpa a través de su comportamiento frente a sus semejantes a quienes deberían servir como guías. También les ocultan la verdad a ellos, que podrían transmitir muy bien si ellos mismos tuvieran la voluntad de la verdad. Porque la voluntad fija también garantizará la transmisión de la verdad, porque Dios ayuda a cada uno a llegar al reconocimiento quién lo anhela. Los hombres están mantenidos en la ignorancia y ellos mismos no se liberan de la violencia que los domina, voluntariamente se inclinan ante las leyes contra las cuales tienen el derecho y el deber de rebelarse porque las leyes no son dados por Dios, pero que se refieren a Su reino.
No son las medidas terrenales promulgadas por los legisladores terrenales lo que impiden a los hombres a reconocer la verdad, pero según sancionado por Dios, se han aprobado leyes que prohíben una búsqueda libre de la verdad en la medida en que los hombres están obligados en creer en las enseñanzas bajo la amenaza de castigos eternos, que toda persona reflexiva tendría que rechazar. Se les ha robado a los hombres la libertad de creencia y, por lo tanto, también se ha bloqueado el camino hacia la verdad. Los hombres pertenecen ciegos en el espíritu siempre que respeten estas leyes, lo que igualmente se ha convertido en un deber.
La obediencia a Dios se predica a los hombres, a Sus leyes, que, sin embargo, no son las leyes de Dios, y por lo tanto, Dios no pide que se obedezca a tales que mantienen a los hombres en la oscuridad del espíritu.
Es por eso que Él seguirá tratando de iluminar a los hombres y enviar portadores de la verdad en sus caminos, y bendecidos aquellos, que los escuchan y se liberan de aquellos que no quieren dar libertad a la voluntad. Bienaventurado es aquel que busca crear luz para sí mismo.... se iluminará en él y podrá ser un líder adecuado para sus semejantes, quienes igualmente llevan el deseo de la verdad dentro de sí y, por lo tanto, se acercan más a Dios que aquellos cuya voluntad está atada por guías ciegos....
Amén
TraductorChe gli uomini vengono tenuti nell’oscurità dello spirito, è chiaramente riconoscibile che anche le guide non cercano la Luce, ma si sentono bene nell’oscurità e quindi non tendono nemmeno di portare la Luce a coloro che sono affidati a loro. Lo possono fare, come può stare nella Luce ognuno che lo vuole solo seriamente. E così anche le guide hanno la possibilità di portare al risveglio lo spirito in loro, che ora trasmette loro la Luce più chiara e scaccia l’oscurità. Ma per questo atto del risveglio dello spirito è necessaria la libera volontà e questa manca. E perciò sia i ciechi nello spirito come anche le loro guide vanno a tastoni nell’oscurità e queste ultime si rendono persino colpevoli di aver trascurato la loro vera funzione come insegnanti, se loro stesse non ci tengono seriamente alla Verità e quindi non sono in grado ad essere un insegnante ai loro prossimi. Loro potrebbero molto facilmente appropriarsi la conoscenza mancante, se volessero ascoltare ciò che viene preteso da Dio per ottenere la Verità. Ma rimangono nei limiti autocreati del loro sapere, si chiudono ad ogni raggio di Luce che vorrebbe penetrare oltre il limite, negano anche l’ingresso ai portatori di Luce e di conseguenza sono ignari per propria colpa e malgrado ciò colmi di arroganza verso coloro che stanno nel sapere e nella Verità. Che loro stessi non diventano vedenti è la loro propria vergogna, perché una volta dovranno rispondere come si sono comportati verso la Grazia di Dio, Che voleva aiutarli alla giusta conoscenza. Ma ingrandiscono la loro colpa attraverso il comportamento verso i prossimi, ai quali dovevano servire come guide. Nascondono anche a loro la Verità che potrebbero bensì elargire, se solo loro stessi avessero la volontà per la Verità. Perché la ferma volontà garantisce anche l’apporto della Verità, perché Dio aiuta alla conoscenza ognuno che la desidera. Gli uomini vengono tenuti nella non-conoscenza e non liberano sé stessi dal potere che li domina, si piegano volontariamente alle leggi contro le quali hanno il diritto ed il dovere di ribellarsi, perché queste leggi non sono date da Dio, ma riguardano il Suo Regno. Non sono disposizioni terrene, rilasciate da legislatori terreni, che ostacolano gli uomini nel riconoscere la Verità, ma sono state rilasciate delle leggi come sanzionate da Dio, che vietano una libera ricerca della Verità in quanto gli uomini vengono obbligati alla fede in insegnamenti sotto la minaccia di punizioni d’Eternità, che però ogni uomo che riflette, dovrebbe rifiutare. Con ciò agli uomini è tolta la libertà di fede e così sbarrata anche la via verso la Verità. Gli uomini rimangono ciechi nello spirito finché rispettano queste leggi, cosa che viene fatto loro pure come dovere. Agli uomini viene predicata l’obbedienza verso Dio, verso le Sue Leggi, che però non sono le leggi di Dio, e perciò Dio non esige quell’obbedienza che fa rimanere gli uomini nell’oscurità dello spirito. Perciò Egli cercherà sempre di nuovo di dare agli uomini il chiarimento e manda loro sulla via dei portatori della Verità e benedetto colui che dà loro ascolto e si libera da coloro che vogliono rendere non-libera la sua volontà. Benedetto colui che cerca di procurarsi da sé la Luce, in lui sarà luminoso e potrà essere per i prossimi una giusta guida che porterà in sé anche il desiderio per la Verità e perciò verrà Dio più vicino che coloro la cui volontà è legata da guide cieche.
Amen
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