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Transmitiendo el alimento espiritual.... Amor al prójimo....

El alimento espiritual da al ser humano la fuerza necesaria para resistir al mal y al trabajo en su alma. Y por eso no necesita temer que alguna vez le falta fuerza si la necesita, es decir, si tiene voluntad al ascenso espiritual. La voluntad siempre le proporcionará la fuerza que le puede ser suministrado a través de la recepción de la Palabra divina. El hambre espiritual será saciada en cualquier momento y ya no querrá perderse el alimento del alma una vez que haya sido alimenta con ello. Porque es un don divino, es la expresión de Su amor, es el suministro de fuerza y fortalecimiento, que para un hombre faltar significa pobreza del alma una vez que la ha recibido. Pero Dios no retira arbitrariamente este don divino, por lo que la alimentación espiritual permanece constante mientras el hombre mismo no desprecie el don de la gracia.

Pero ahora el amor exige que ofrezcamos también alimento espiritual a nuestros semejantes, para alimentarlos también, por así decirlo, para que puedan recorrer el camino de la Tierra como es la voluntad de Dios. Sólo entonces el hombre se muestra digno del amor de Dios por él. El amor debería impulsar al hombre a dar a sus semejantes las mismas cosas que se han vuelto indispensables para él mismo; Debe transmitir la fuerza y la gracia sabiendo que sin el alimento espiritual sus semejantes sufrirán y que Dios permitirá que el don de la gracia llegue a la Tierra para todos los humanos....

Porque los humanos tienen que luchar constantemente con las fuerzas del mal y necesitan fuerzas para poder luchar. El alimento espiritual ha sido ofrecido al hombre de Dios por amor, y debe transmitirse a los demás seres humanos con el mismo amor. Sólo entonces el receptor se hace digno del don divino de la gracia de Dios y cumple el primer mandamiento, de amar al prójimo como a uno mismo....

amén

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Traducido por: Hans-Dieter Heise

Il condurre oltre il Cibo spirituale - L’amore per il prossimo

Il Cibo spirituale dà all’uomo la necessaria Forza per la resistenza contro il male e per il lavoro sulla sua anima. E perciò non deve temere che gli possa mai mancare la Forza se ne ha bisogno, cioè se ha la volontà per la risalita. La volontà gli procurerà anche sempre la Forza che può essere guidata all’uomo attraverso la ricezione della Parola divina. Gli verrà calmata sempre la fame spirituale e non vorrà più fare a meno del Nutrimento dell’anima quando ne è stato una volta nutrito. Perché è il Dono divino, è la manifestazione del Suo Amore, è l’apporto della Forza e fortificazione che per l’uomo significa penuria dell’anima, quando l’ha una volta ricevuto. Ma Dio non gli sottrae arbitrariamente questo Dono divino e così rimane costantemente la Nutrizione animica finché l’uomo stesso non disprezza il Dono di Grazia. Ma ora l’amore obbliga di offrire anche al prossimo il Cibo spirituale, di nutrire pure lui in certo qual modo, affinché possa percorrere la via terrena così com’è la Volontà di Dio. Solo allora l’uomo è degno di essere provveduto da Dio con la Sua Forza. L’amore deve spingere l’uomo di rivolgere al prossimo lo stesso che per lui è diventato indispensabile; deve condurre oltre la Forza e la Grazia nella conoscenza che senza il Cibo spirituale l’uomo deve languire e che Dio lascia giungere sulla Terra il Dono di Grazia per tutti gli uomini, perché devono costantemente lottare con le forze maligne e necessitano di una fortificazione per poter combattere la loro battaglia. Il Cibo spirituale è stato offerto agli uomini dall’Amore di Dio e dev’essere condotto oltre nello stesso amore a tutti i prossimi, solo allora il ricevente del divino Dono di Grazia di Dio lo rende degno ed adempie il primo Comandamento, di amare il prossimo come sé stesso.

Amen

Traductor
Traducido por: Ingrid Wunderlich