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Final de una época, ningún desarrollo en el más allá, sino solidificación....

El camino por la tierra que tiene que traspasar el alma, se hace solamente una vez durante una época de redención, es decir que el alma avanza de la materia dura hasta el estado como hombre.... se encuentra en este tiempo del desarrollo siempre en la tierra, es decir en la creación terrenal. Con el final de la existencia humana el alma termina este camino del desarrollo terrestre y entra al reino espiritual, independiente de su grado de madurez. Porque el reino espiritual acoge seres maduros e inmaduros, solo que las esferas son muy diferentes, existen esferas de luz y de la oscuridad eterna, para que las almas puedan madurar que se mueven en esferas oscuras, solo que necesitan tiempos eternos para esto, porque les falta la fuerza a los seres en un estado imperfecto. Y existe el gran peligro que caen aún más bajo en su estado de debilidad de su voluntad, porque las fuerzas oscuras intervienen en ellos e intentan llevarlos abajo a la oscuridad. Pero entonces es su propia culpa, porque por el amor y la misericordia de Dios tiene remedios suficientes de ayuda y podría ir hacia arriba. Los seres luminosos los apoyan e iluminan también en la oscuridad para despertar en las almas el anhelo por la luz, con esto empieza el ascenso. Entonces en el más allá, en el reino espiritual, existe todavía la posibilidad de sacarse de la imperfección al estado perfecto y seguir con el proceso del desarrollo no aprovechado en la tierra ahora en el reino espiritual.... Pero el proceso al final de una época de redención funciona de otra manera.... Entonces ya no existe un proceder de un desarrollo en el reino espiritual, sino un comienzo en el escalón más bajo de un posible desarrollo, que determina el camino a través de la completa creación de la tierra. Porque el alma ha llegado al punto más bajo posible y que le hace imposible la estancia en la esfera espiritual y que tiene como consecuencia la solidificación en la forma dura. Este grado más bajo tiene lugar si el alma se somete por completo al adversario de Dios, si ella misma va en contra de Dios de hecho que lucha en la tierra contra todo lo espiritual intentando de desbancar a Dios en cierto modo. Es un grado que ya no permite ningún avance hacia arriba en el reino espiritual, y hay almas que ya están metidas en este estado, pero que no yacen hasta el final en la tierra y que han muerto de antemano. Pero el amor y misericordia de Dios permite que lo espiritual no caiga completamente a las manos de Satanás, Él deja a buen criterio del ser a cambiar su voluntad, y Él lo ata en la nueva creación y le quita a Satanás su poder sobre aquel ser, Él le saca de dicho modo de su hechizo y le da una atadura que está bajo Su voluntad, y Su voluntad se concentra de verdad en la redención del ser, y no en la atadura eterna. En el más allá no fuese posible un tal ascenso del estado espiritual tan bajo, porque el lama se ha vendido totalmente a Dios y yace completamente sin fuerza en el reino espiritual y nunca podría levantar la voluntad yendo arriba. Pero como el avance hacia arriba en el reino espiritual depende de la voluntad del ser, estaría para siempre en un estado sin fuerza o se bajaría aún más y tendría como consecuencia un endurecimiento de la sustancia espiritual, pero durante un tiempo muy alargado que no existen cálculos del tiempo para esto, y lo que significa esto el hombre no es capaz de entender. Entonces si se termina una época del desarrollo y está sustituida por otro periodo, es una obra del amor exorbitante de Dios frente Sus criaturas, porque quiere acortar su tiempo de sufrimiento, aunque los seres mismos todavía deciden sobre el tiempo que necesitan para llegar a su perfección, porque el periodo de la voluntad libre sustituye el estado del forzamiento y (primero=editorial) puede ser aprovechado o pasado en vano. Siempre es la voluntad decisiva, tanto en el tiempo del desarrollo en la tierra como también en el reino espiritual y Dios sabe cuando la voluntad ha llegado a la fuerza suficiente para buscar a la altura. Mucha gente pierde ya antes de la finalización de la época de redención a sus vidas, por aquellos que sobreviven, que atraviesan el ultimo dia en la tierra, ya están unidos a Dios o completamente sometidos al diablo, a los cuales es imposible un ascenso al reino espiritual por su estado espiritual tan bajo. Y por esto el juicio final separa los cabrones de las ovejas.... solo hay que juzgar a la gente buena o mala. Los buenos son recogidos por Dios y los deja experimentar la tierra nueva en el paraíso, mientras los malos reciben su castigo, lo cual contiene también el amor y la misericordia de Dios. Porque quiere hacer también a ellos felices un día, porque Él no quiere tener separado nada de Sí mismo para siempre lo que es Suyo desde el principio....

amén

La fine di un’epoca di Redenzione, nessuno sviluppo verso l’Alto nell’aldilà, ma relegazione

Il percorso terreno che l’anima deve fare, è solo unico in un periodo di Redenzione, cioè che l’anima si sviluppi verso l’Alto dalla materia più solida fino allo stadio come uomo, che in questo tempo di sviluppo si sofferma sempre sulla Terra, cioè in Creazioni terrene. Ma con la fine dell’esistenza umana l’anima conclude anche questo percorso di sviluppo e poi entra nel Regno spirituale, indipendentemente dal suo stato di maturità. Perché il Regno spirituale accoglie esseri perfetti ed anche imperfetti, solo che le sfere sono del tutto differenti, quindi esistono delle sfere di Luce ed anche di continua eterna oscurità, che ora possono anche maturare delle anime che dimorano nelle sfere oscure, ma questo richiede infinitamente molto tempo, perché agli esseri nello stato di inezia manca la Forza. Esiste il grande pericolo che attraverso la debolezza di volontà sprofondino ancora più in basso, perché le forze oscure agiscono su loro e cercano di tirarli giù nell’oscurità. Ma allora è la loro propria colpa, perché hanno delle possibilità d’Aiuto tramite l’Amore e la Grazia di Dio, in modo che possano appunto anche tendere verso l’Alto. Gli esseri di Luce li assistono ed i loro raggi splendono anche nell’oscurità per risvegliare nelle anime il desiderio per la Luce, con cui comincia la risalita. Quindi nell’aldilà, nel Regno spirituale, esiste sempre ancora la possibilità di uscire dallo stato dell’imperfezione ed entrare nello stato di perfezione e di continuare comunque nel Regno spirituale lo sviluppo mancato sulla Terra. Diversamente stanno le cose con il decorso di un periodo di Redenzione. Allora non esiste nessuna continuità dello sviluppo nel Regno spirituale, ma solo uno sviluppo verso l’Alto che comincia dal gradino più basso, che richiede di nuovo il percorso attraverso l’intera Creazione della Terra. Perché allora l’anima ha raggiunto un basso stato che le rende impossibile un dimorare nelle sfere spirituali e questo ha per conseguenza la relegazione nella solida forma. Questo basso stato subentra, quando l’anima si dà del tutto all’avversario di Dio, quando lei stessa procede contro Dio, mentre sulla Terra combatte tutto lo spirituale, quindi cerca in certo qual modo di respingere Dio. Questo è un grado che non permette più nessuno sviluppo verso l’Alto nel Regno spirituale, quindi lo possono anche avere delle anime che non dimorano sulla Terra fino all’ultima fine, ma che sono decedute già prima. Ma l’Amore di Dio non lascia cadere lo spirituale del tutto nelle mani di Satana, lascia l’essere ancora una volta libero di cambiare la sua volontà, e lo relega nella nuova Creazione e con ciò sottrae a Satana il potere sullo spirituale, lo scioglie in certo qual modo dai sui legacci e gli dà un incatenamento che è subordinato alla Sua Volontà, e Questa è davvero interessata alla Redenzione dell’essere, ma non all’eterno incatenamento. Ma nell’aldilà non sarebbe più possibile una risalita dal basso stato spirituale, perché l’anima essendo succube a Satana, si è venduta totalmente e nel Regno spirituale è totalmente senza Forza e non rivolgerebbe mai la sua volontà verso l’Alto. Ma dato che lo sviluppo verso l’Alto dipende pure dalla volontà dell’essere, questo sosterrebbe o in eterno in uno stato totalmente senza Luce e Forza, oppure sprofonderebbe ancora di più, cosa che ha per conseguenza anche un indurimento della sostanza spirituale, ma in un tempo così infinitamente lungo, che per questo non si potrebbero impiegare calcoli e ciò che significa, non lo può misurare l’uomo come tale. Se perciò viene interrotto un periodo di sviluppo ed a questo viene dato il cambio da un nuovo periodo, allora questo è un’Opera dell’ultragrande Amore di Dio per le Sue creature, perché Egli vuole abbreviare il loro tempo di sofferenza, benché l’essere stesso determina sempre ancora la lunghezza del tempo di cui ha bisogno per il suo perfezionamento, perché il periodo della libera volontà dà sempre il cambio al tempo dello stato dell’obbligo e questo primo può ora essere sfruttato o trascorrere inutilmente. E’ sempre determinante la volontà, sia nel tempo di sviluppo sulla Terra come anche nel Regno spirituale e Dio sa, quando la volontà ha raggiunto la necessaria forza per tendere verso l’Alto. Molti uomini perdono la loro vita temporanea già prima del decorso di un periodo di Redenzione, ma coloro che rimangono indietro, che sperimentano l’Ultimo Giorno ancora sulla Terra, sono o uniti con Dio oppure perfetti diavoli, per i quali una risalita nel Regno spirituale è diventata una impossibilità attraverso il loro basso stato spirituale. E perciò l’Ultimo Giudizio separerà i caproni dalle pecore, ci saranno da giudicare solo uomini buoni e cattivi. Dio prende con Sé i buoni e li fa vivere sulla nuova Terra nel Paradiso, mentre i cattivi ricevono la loro punizione ed anche questo dimostra solo l’Amore e la Compassione di Dio. Perché Egli vuole rendere una volta beati anche questi, perché non vuole sapere nulla eternamente separato da Sé, ciò che è Suo sin dal principio.

Amen