La persona que sabe podrá refutar cualquier objeción que el incrédulo utilice para justificar su incredulidad. Porque una vez que haya recibido el conocimiento correcto, la sabiduría divina, podrá refutar cada punto de vista falso porque para él mismo cada duda ha sido resuelta y cada pregunta ha sido respondida y, por lo tanto, podrá usar su propio conocimiento para contrarrestar las objeciones del incrédulo. Ahora él mismo puede tener un efecto esclarecedor, corregir errores y responder preguntas; puede enseñar y repartir sabiduría, que, sin embargo, sólo puede ser reconocido como sabiduría (verdad) si el oyente tiene un deseo serio de verdad.
Para ganar a un incrédulo a la fe, el maestro debe ser capaz de disipar todas sus preocupaciones, debe acercarle la verdad de una manera que ni siquiera la persona intelectualmente activa pueda cerrar los ojos ante ella, si piensa seriamente sobre lo que ha oído. Debe tratar de justificar lógicamente el conocimiento que quiere transmitir a sus semejantes, de modo que ni siquiera el crítico puede rechazarlo, sino que tiene que tenga que tomar una posición al respecto.
El conocimiento que él mismo ha recibido también le obliga a transmitirlo, pero también está capaz de ello, de modo que sólo realiza algo para lo que ha sido preparado al recibir la verdad de Dios. Es cierto que surgirán oponentes que querrán socavar su conocimiento, porque dondequiera que se difunda la verdad, el oponente de Dios también intenta imponerse para detenerla. Porque quien defiende la verdad por el simple hecho de ella, quien no busca obtener honor y fama terrenales, no tendrá por qué temer a un oponente, porque él sólo habla en nombre de Dios, y ahora está también en el poder de Dios, si representa Su Palabra.
Lo que Dios previamente impartió al hombre en Su amor para formarlo como portador de la verdad sigue siendo irrevocable su propiedad espiritual, incluso si aún no lo domina completamente mentalmente, pero cuando lleva a cabo la actividad de enseñanza, los pensamientos fluirán hacia él como los necesita para hablar por la verdad. Y sus palabras también resultarán convincentes, incluso si la pareja también ha buscado la discusión por la pura verdad. Pero caerán sin éxito en los oídos de alguien que sólo plantea objeciones por el deseo de argumentar, que no tiene ningún interés en refutar. Pero el representante de la verdad pura pronto lo reconocerá y usará su palabras con moderación, porque sólo distribuye su conocimiento donde se desea, porque Dios lo pone en su corazón, porque es un bien precioso que también él sólo podía recibir a través de un profundo anhelo por ello....
amén
TraductorL’uomo sapiente potrà confutare ogni obiezione che solleva l’uomo miscredente per motivare con ciò la sua non-fede, perché quando una volta ha accettato il giusto sapere, la Sapienza divina, potrà togliere la forza ad ogni falsa opinione, perché a lui stesso è stato risolto ogni dubbio ed ogni domanda ha avuto la sua risposta e con ciò può opporre la propria conoscenza alle obiezioni dei miscredenti. Ora può valorizzare il suo sapere, lui stesso può agire con il chiarimento per correggere errori, rispondere a domande; può insegnare ed elargire Sapienze che però vengono riconosciute come (Verità) Sapienze, quando l’ascoltatore ha il serio desiderio per la Verità. Perché per conquistare un miscredente per la fede, l’insegnante dev’essere in grado di dissipare in lui tutti i dubbi, deve portargli vicino la Verità divina in un modo che anche l’uomo attivo intellettualmente non le si può chiudere, se riflette seriamente su ciò che ha udito. Deve cercare di provare logicamente il sapere che vuole dare oltre al prossimo, in modo che nemmeno il critico lo possa definitivamente rifiutare, ma ne deve prendere posizione. Il sapere che lui stesso ha ricevuto, lo obbliga a darlo oltre e lo rende anche capace per questo in modo che esegue solo qualcosa a cui è stato preparato attraverso l’apporto della Verità di Dio. Gli sorgeranno bensì degli avversari che vogliono potentemente scuotere il suo sapere, perché ovunque viene diffusa la Verità, anche l’avversario di Dio cerca di affermarsi per minare il primo. Ma chi si adopera per la Verità per via di costoro, chi non cerca di conquistare onore e gloria terreni, non avrà da temere nessun avversario, perché parla solo su Incarico di Dio ed ora sta anche nella Forza di Dio se rappresenta la Sua Parola. Quello che Dio ha trasmesso dapprima all’uomo nel Suo Amore per formarlo come portatore di Verità, rimane irrevocabilmente la sua proprietà spirituale, persino anche quando non lo domina ancora del tutto mentalmente, ma se esercita l’attività da insegnante, gli affluiranno i pensieri come gli servono per parlare per la Verità. E le sue parole convinceranno anche se il partner ha cercato un dialogo per via della pura Verità. Ma echeggeranno senza successo alle orecchie di colui che solleva delle obiezioni solo per la voglia di litigare, nella cui obiezione non è interessato. Ma il rappresentante della pura Verità lo riconoscerà presto e sarà parsimonioso con le sue parole, perché elargisce il suo sapere solamente dove viene desiderato, perché gli è stato messo nel cuore da Dio, perché è un patrimonio prezioso che ha potuto anche ricevere solamente attraverso l’intimo desiderio.
Amen
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